Tre sono le principali novità della Peugeot 308 aggiornata (berlina e station wagon), che andrà in vendita da settembre 2017 (a prezzi che partiranno da circa 21.000 euro). In primo luogo, la carrozzeria ha acquistato grinta grazie al paraurti, completo di tre prese d’aria di maggiori dimensioni, e alla mascherina ampliata e più verticale. Poi, sul fronte della sicurezza la Peugeot 308 ora offre di serie, negli allestimenti più ricchi (Allure, GT Line, GT e GTi), moderni aiuti alla guida come il sistema di frenata automatica d’emergenza (attivo fino a 140 km/h), gli avvisi anti-colpo di sonno e di involontario cambio di corsia, il monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori e la riproduzione nel cruscotto dei limiti di velocità letti sui cartelli stradali dalla telecamera anteriore dell’auto. Per gli stessi allestimenti e per le Business, inoltre, il prezzo include la chiamata automatica d’emergenza. Sul fronte dei motori, infine, questa rinnovata Peugeot 308 porta al debutto il 1.5 a gasolio da 130 CV, che inizialmente affiancherà (per poi rimpiazzarlo) il 1.6 da 120, mentre il conosciuto 2.0 turbodiesel da 181 cavalli (quello montato sulla wagon del test) è stato leggermente ridotto nella potenza massima (che cala a 178 CV) e abbinato a un inedito cambio automatico a 8 marce (prima era a 6). A dicembre 2017 si aggiungerà una versione rivista del 1.2 turbo a tre cilindri, fra i pochi motori a benzina dotato di filtro antiparticolato per rispondere alle più severe norme antinquinamento che entreranno in vigore nei prossimi anni, e abbinato a un cambio a sei marce di nuova progettazione (più leggero del precedente).
Rifinito con cura, l’abitacolo della Peugeot 308 (già forte di una personalità decisa) presenta modifiche di dettaglio. Il navigatore ha la cartografia in tre dimensioni e fornisce in tempo reale informazioni sul traffico. La connessione con i telefonini è migliorata grazie all’adozione dei protocolli Android Auto e Apple CarPlay. Non sono stati rivisti, però, alcuni aspetti non sempre pratici. Per esempio, i servizi di bordo (dal climatizzatore, alla radio) si comandano ancora attraverso il grande schermo tattile di 9,7” al centro della plancia. Il che offre il vantaggio di ridurre il numero dei tasti sulla plancia o sulla consolle, ma presenta un funzionamento macchinoso: per entrare nei vari menù occorre passare da una schermata all’altra, col rischio di distrarsi dalla guida. Resta invariata anche la posizione di guida, con il piccolo volante ellittico: che dà una sensazione di sportività, ma può non piacere a tutti e richiede di regolarlo in posizione bassa per non coprire il sottile (e ricco) cruscotto. Nulla da ridire, invece, sul baule della Peugeot 308 SW 2.0 BlueHDi S&S GT EAT8: ancora una volta, si fa apprezzare per la capienza e la versatilità.
I 178 cavalli del silenzioso 2.0 turbodiesel spingono fluidi fin dai bassi regimi con una spinta sempre consistente. Il nuovo cambio automatico (di tipo tradizionale, con convertitore di coppia, realizzato in collaborazione con la giapponese Aisin) è morbido nel selezionare le otto marce e favorisce viaggi in souplesse (che fanno emergere le notevoli doti di comfort della Peugeot 308 SW 2.0 BlueHDi S&S GT EAT8). Premendo il tasto Sport, le cambiate avvengono a regimi più elevati e si fanno leggermente più secche (ma non brusche). Inoltre, la risposta dell’acceleratore è più pronta, lo sterzo s’indurisce un poco e gli altoparlanti riproducono il rombo del motore, in un modo però artificiale e invadente: alla lunga dà fastidio. La trasmissione ha anche la modalità manuale con le levette al volante che, però, piccole e solidali al piantone dello sterzo, non sempre sono a portata di dita. Comunque, guidando in modo brillante non guasterebbe, sia in “automatico” sia in “manuale”, una maggiore prontezza del cambio nelle scalate. Per il resto, la Peugeot 308 SW 2.0 BlueHDi S&S GT EAT8 conferma le apprezzate qualità della vettura in via di pensionamento: intuitiva da condurre, ha un valido assetto con ammortizzatori che filtrano efficacemente la maggior parte delle buche, ma reattivo quanto basta per dare agilità alla macchina. In questo è d’aiuto lo sterzo consistente e piuttosto diretto. Quanto ai consumi, guidando in modo brillante sulle tortuose strade di montagna il computer di bordo ha calcolato circa 13 km/l.
Pregi
> Motore. Fluido e brillante.
> Finiture. Assemblaggi e materiali sono di qualità.
> Sicurezza. Sono offerti sistemi come la frenata automatica d’emergenza.
Difetti.
> Comandi. Quelli dei servizi di bordo sono macchinosi.
> Pozione di guida. Il volante piccolo può costringere a qualche compromesso.
> Rombo. Quello del motore riprodotto dagli altoparlanti nella modalità Sport è fastidioso.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1997 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 130 (178)/3750 giri |
Coppia max Nm/giri | 400/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | n.d. |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 223 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | n.d. |
Consumo medio (km/l) | n.d. |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 459/180/147 |
Passo cm | 273 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1425 |
Capacità bagagliaio litri | 610/1660 |
Pneumatici (di serie) | 225/40 R18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Peugeot 308 sw usate 2021 | 13.900 | 13.900 | 1 annuncio |