PRIMO CONTATTO

Seat Tarraco: generosa nella dote, comoda su strada

Già ordinabile (da 29.975 euro, consegne da febbraio), la Seat Tarraco è la prima suv a 7 posti della casa spagnola. È ben fatta, completa nell’equipaggiamento e confortevole. Fruscii a parte.
Pubblicato 29 novembre 2018
  • Prezzo (al momento del test)

    € 42.975
  • Consumo medio (dichiarato)

    17,9 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    147 grammi/km
  • Euro

    6
Seat Tarraco
Seat Tarraco 2.0 TDI Xcellence 4Drive DSG
Spagnola made in Germany

Dopo aver assistito alla nascita del suo nome (scelto da quasi 150.000 utenti del web), e averne guidato in anteprima il prototipo camuffato (leggi qui le prime impressioni), è venuto il momento di provare  su strada (e senza veli) la prima grande suv della casa spagnola: la Seat Tarraco, in consegna nelle concessionarie dal prossimo febbraio, ma già ordinabile (prezzi da 29.975 euro). Pur essendo stata progettata a Barcellona, quest’auto prende forma negli stabilimenti Volkswagen a Wolfsburg, evento davvero raro (l’ultima Seat “made in Germany” era stata la Arosa, in produzione fino al 2004). La piattaforma su cui nasce la Tarraco è la MQB-A del gruppo tedesco, quella dal passo allungato utilizzata anche per la Volkswagen Tiguan Allspace e per la Skoda Kodiaq.

Forme decise, spazio abbondante 

Con la nuova Seat Tarraco debutta anche il nuovo linguaggio stilistico del marchio spagnolo. Basta guardarla accanto alle sue “sorelle minori”, l’Ateca e l’Arona, per notare forme più grintose, ma senza eccessi, date dai fari sottili e dalla mascherina pronunciata. A proposito di fari: sono full led di serie per tutte le versioni, e hanno un’inedita “firma” luminosa. La tecnologia a led è stata impiegata anche per le luci posteriori, unite da un sottile listello rosso che esalta la larghezza dell’auto: 184 cm. La lunghezza (474 cm), ben dissimulata da un profilo filante, è più che sufficiente per permettere all’abitacolo di ospitare comodamente cinque persone con tantissimi bagagli al seguito. E per 815 euro si possono aggiungere due sedili a scomparsa nel baule. Nell’uso quotidiano si apprezzano anche la capienza dei vani portaoggetti (i quattro nelle porte hanno anche il fondo anti-rumore in feltro, mentre quello nella plancia è refrigerato dall’aria del “clima”), le tre prese Usb e il sistema di ricarica senza fili per gli smartphone predisposti. Come accennato, il baule è ampio: ben 760 litri per la versione a cinque posti, che possono arrivare a 1920 reclinando con le pratiche leve nel bagagliaio le due frazioni del divano (nel caso della sette posti le capacità sono di 230, 700 e 1775 litri, rispettivamente viaggiando in sette, in cinque o in due persone).

Decisamente generosa

Oltre che ampio, l’abitacolo della nuova Seat Tarraco è ben rifinito e soprattutto ha un’equipaggiamento ricco. Tutti e tre gli allestimenti (Style, Business e Xcellence) offrono di serie il “clima” trizona, lo schermo di 8 pollici del sistema multimediale, che include pure il Seat Full Link, ovvero la connettività Apple CarPlay e Android Auto, e l’app Shazam per riconoscere un brano musicale dalle prime note. E con il sistema multimediale più evoluto (1.150 euro per la Business e la Style, 720 per la Xcellence) ci sono pure i comandi gestuali per cambiare la radio e l’applicazione Seat Media Control che include Amazon Alexa. Tornando alla dotazione base, è di serie il cruscotto digitale di 10,3 pollici, ovviamente configurabile. Sorprende, invece, dover pagare (seppur non molto, 215 euro) la radio digitale DAB. Sul fronte dei sistemi di assistenza alla guida, i cosiddetti ADAS, non mancano la frenata automatica d’emergenza, il dispositivo anti-colpo di sonno e il mantenimento in corsia. Per gli allestimenti più ricchi, c’è pure la pure la guida semi-autonoma in colonna. 

L’off-road non la spaventa

Quattro i motori della nuova Seat Tarraco, tutti turbo e a iniezione diretta: a benzina ci sono un 1.5 da 150 CV e un 2.0 da 190. Stesse potenze per i due 2.0 turbodiesel. Col meno potente di quelli a gasolio sipossono avere due ruote motrici e cambio manuale a sei marce (scelta obbligata per la 1.5 a benzina) oppure la trazione integrale 4Drive abbinata alla trasmissione a doppia frizione a 7 rapporti DSG. Quest’ultima configurazione è di serie per entrambe le varianti da 190 CV, a benzina o turbodiesel. Il modello che abbiamo guidato è proprio una 2.0 TDI 4Drive DSG nell’allestimento Xcellence, il più ricco: offre, tra l’altro, i cerchi di 19”, i vetri posteriori scuri, il navigatore, il sistema di accesso senza chiave e il portellone con apertura “senza mani”. Tra le opzioni consigliabili, gli ammortizzatori a controllo elettronico (815 euro), che si apprezzano nelle curve quando sono tarati sull’impostazione più rigida: che viene selezionata automaticamente quando si sceglie la modalità di guida più sportiva, o può essere inserita configurando i parametri (risposta di sterzo, motore, Esp, “clima”…) nella funzione individual. Nelle versioni a trazione integrale, ruotando la rotella fra i sedili si possono scegliere anche le  due modalità specifiche per l’uso su neve e sterrati. Quest’ultima l’abbiamo testata in una breve ma impegnativa “gimcana” a ostacoli, in cui abbiamo apprezzato sia la buona altezza da terra (19 cm) sia l’utile controllo di velocità nelle discese ripide, oltre al sistema di telecamere con visione a 360 gradi (560 euro). 

Comoda su strada

Nel test su strada invece è emerso il buon comfort della Seat Tarraco, con sospensioni (elettroniche nel nostro caso) ben tarate, un motore dalla spinta fluida, ben supportato dal cambio robotizzato a doppia frizione a 7 rapporti, rapido soprattutto nel salire di marcia (peccato che non si possa avere anche per le versioni a due ruote motrici). Tuttavia in velocità, a circa 120 km/h, si avverte qualche fruscio di troppo dagli specchietti retrovisori. Sul misto l’auto non si corica troppo di lato, e lo sterzo è preciso e progressivo nella risposta. Quanto ai consumi, dopo un centinaio di chilometri su strade collinari e autostrade, il computer di bordo indicava circa 12,5 km/litro (il dato di omologazione medio è di 17,9 km/litro).

Secondo noi

Pregi
> Dotazione. Anche l’allestimento base è decisamente generoso, anche per quel che riguarda i sistemi di sicurezza
> Praticità. Tanti i vani portaoggetti. Utili pure il divano scorrevole i tavolinetti ripiegabili e le tendine per vetri posteriori
> Spazio. L’abitacolo è davvero ampio, e il baule non è da meno. E per i carichi “extra long”, si può reclinare la poltrona di destra

Difetti
> Comandi del “clima”. Sono davanti al cambio, un po’ in basso, e rischiano di far distrarre
> Fruscii . In velocità intorno ai 120 km/h si avverte il rumore dell’aria contro gli specchietti
> Radio Dab. In un’auto così ben accessoriata sorprende dover pagare la radio digitale

SCHEDA TECNICA

Carburantegasolio
Cilindrata cm31968
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri140 (190)/3500-4000 giri
Coppia max Nm/giri400/1750-3250
Emissione di CO2 grammi/km147
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio7 (robotizzato) + retromarcia
Trazioneintegrale
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)210
Accelerazione 0-100 km/h (s)8,0
Consumo medio (km/l)17,9
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm474/184/166
Passo cm279
Peso in ordine di marcia kg1741
Capacità bagagliaio litri760/1920
Pneumatici (di serie)235/50 R19

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Seat Tarraco
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Ritratto di Fra977
29 novembre 2018 - 13:52
Redazione,correggere x cortesia il consumo da 140 km/l a quello reale.
Ritratto di Ercole1994
29 novembre 2018 - 13:53
Beh, in bianco guadagna qualche piccolo punticino, ma rimane pur sempre poco più di un rimarchiamento della Tiguan Allspace, e la fiancata e il posteriore, lo testimoniano. Delle 3 suv/crossover Seat, continuo a preferire l'Ateca, l'unica veramente riuscita a 360 gradi.
Ritratto di dubbioso
29 novembre 2018 - 14:54
Ti dirò che non dispiace neanche a me l'Ateca. E' un buon compromesso tra spazio e dimensioni e costa meno di tante sw di segmento c. Purtroppo non sta avendo un successone e sui siti di annunci vedi quotazioni sul nuovo preoccupanti per chi ha già fatto la spesa. Come prezzi sono assolutamente sovrapposti a Skoda, non mi capacito del fatto che una casa metta sul mercato modelli assolutamente sovrapponibili allo stesso prezzo.
Ritratto di Ercole1994
29 novembre 2018 - 15:09
Il problema della sovrapposizione, lo notiamo più chiaramente noi dell'Europa occidentale, dove i 2 marchi, sono presenti insieme. Nei paesi ispanici, è molto forte Seat (pensa, in Messico, è percepita come marca premium), mentre in Europa dell'est e Asia (Cina e India), è molto presente Skoda, che fa pure dei modelli dedicati, come l'interessante Kodiaq GT, che è molto meglio della nostrana.
Ritratto di Fra977
29 novembre 2018 - 13:53
Gentile redazione,correggere x cortesia il dato delle emissioni
Ritratto di Magnificus
29 novembre 2018 - 19:02
Non ne azzeccano una i redattori:-))
Ritratto di Alfiere
29 novembre 2018 - 14:05
2
Gran macchina, ma sembra una tedesca. Cioè se voglio una macchina con quello stile c'è la Volkswagen, perchè dovrei prendere la SEAT?
Ritratto di Moreno1999
29 novembre 2018 - 14:14
4
Perché è una volkswagen con stessi contenuti ma un prezzo minore?
Ritratto di Alfiere
29 novembre 2018 - 14:50
2
Minore, ma non di tantissimo e c'è da considerare allestimenti, qualità interna, insonorizzazione come anche la scontistica solitamente maggiore di SEAT(solitamente, nel caso specifico non sappiamo). E comunque il "prezzone" lo spunti con la Kodiaq piu che altro. Il problema che esprimo è un altro: lo stile. Nell'acquisto conta e la scelta nel gruppo VW sta diventando ristrettissima.
Ritratto di dubbioso
30 novembre 2018 - 13:00
Non proprio, il prezzo minore è dovuto a contenuti più essenziali. Se cerchi di recuperare con gli optional arrivi allo stesso prezzo.
Ritratto di dubbioso
29 novembre 2018 - 14:55
O lo Skoda Kodiaq. E' la stessa macchina e la Skoda sì, costa praticamente uguale.
Ritratto di 19andrea81
29 novembre 2018 - 15:13
Perché la Tiguan è inguardabile ???
Ritratto di Boys
30 novembre 2018 - 21:32
1
La Tiguan ha un costo superiore e stilisticamente è...quasi inguardabile...
Ritratto di alex_rm
29 novembre 2018 - 19:57
La parte laterale ed il 3/4 posteriore e identica alla Tiguan Allspace,anche se è fatta in Germania a wolfsburg negli stessi stabilimenti della Tiguan potevano usare degli stampi per le lamiere diverse,almeno in questo la Kodiak e più originale e dal vivo è meglio.Ora il gruppo VW fa le Seat in Germania e le Audi Q3 in Ungheria e Q5 in Messico.
Ritratto di Vincenzo1973
29 novembre 2018 - 14:56
ormai difficile trovare una plancia differente. discorso che vale un po' per tutti i costruttori, non solo per questa auto. grande tablet in alto al centro che poi le fa apparire tutte uguali
Ritratto di money82
29 novembre 2018 - 16:25
1
Con la flessione attuale dei diesel, i blocchi e le svalutazioni annunciate non saprei trovare 1 motivo valido per comprarla se non per portarla fino alla morte...mi raccomando, non staccate l' assegno da 42.000 euro (o meglio), non riempitevi di rate e poi fra 4 anni vi lamentate nei forum che vi passano 6.000 euro per l 'usato. Sinceramente mi stupisce vedere ancora le uscite di questi trattori, sicuramente in concessionaria vi diranno che è tutto un' invenzione mediatica ma ricordatevi che la flessione europea a doppia cifra sul gasolio, non è una barzelletta.
Ritratto di Roomy79
29 novembre 2018 - 23:07
1
Analisi impeccabile, riflettendo però se oggi devi cambiare mezzo e vuoi un suv/monovolume media grande e spazioso su che motorizzazione puoi andare? A parte il rav 4 e le kia, non esistono auto di questa categoria ibride e a benzina i consumi se viaggi molto sono insostenibili. C’e una voragine nei listini alla luce del problema diesel che e oggettivo. Per forza il mercato e in forte contrazione, anche chi cambierebbe auto non sa che fare
Ritratto di dubbioso
30 novembre 2018 - 13:05
Io la penso così: se hai paura di comprare diesel ma ne hai davvero bisogno noleggiala o prendila in leasing. Lascia la patata bollente alla casa madre.
Ritratto di MAXTONE
30 novembre 2018 - 14:00
Non esiste una voragine: l'ibrido di terza generazione Toyota/Lexus è molto più efficiente di prima, ora i motori elettrici lavorano sempre di gran lena ma molto più spesso di prima tanto è vero che sono stati gli unici ad andare a nozze col ciclo WLTP che poi è quello più aderente alla realtà, chi è passato dal diesel all'ibrido l'unica bestemmia l'ha lanciata perché non lo ha fatto prima. Oggi comunque lo scetticismo generale sta dilagando, proprio giorni fa mi sono trovato in un concessionario Nissan perché avevo accompagnato un mio amico e ho sentito una ragazza che stava vedendo per una QQ, praticamente nonostante percorresse più di 30.000 km/annui l'ha voluta categoricamente a benzina nonostante ci fosse li una diesel scontata e in pronta consegna ma non c'è stato verso di convincerla. Se continua a crollare con questi ritmi in meno di 7-8 anni al massimo si tornerà alle quote percentuali di metà anni 90 e forse sulle tempistiche mi sto anche tenendo ottimista.
Ritratto di Roomy79
30 novembre 2018 - 14:11
1
La voragine e riferita al fatto che solo toyota ha una gamma ibrida e manco completa perche non esiste una monovolume
Ritratto di VEIIDS
29 novembre 2018 - 17:32
Una Tiguan Allspace a marchio Seat al prezzo di una Q3: sarà un successone! Ne sono certo!
Ritratto di bravehearth
30 novembre 2018 - 10:44
Peccato che a quel prezzo della Q3 porti a casa giusto le ruote e il volante
Ritratto di Giuliopedrali
29 novembre 2018 - 17:44
Boh così Seat rischia di sembrare un marchio inutile.
Ritratto di studio75
29 novembre 2018 - 19:44
5
La plancia non mi piace. Restando nel gruppo VW preferisco, di molto, quella della nuova Skoda Scala.
Ritratto di Giuliopedrali
29 novembre 2018 - 21:07
Dai il muso è anche originale e preannuncia le prossime Seat però purtroppo Seat non ha ancora superato la sindrome Exeo o più lontano nel passato la sindrome Fura o Ronda, cioè il ricarrozzamento di auto magari già mature. (Exeo da Audi A4, Fura da Fiat 127, Ronda da Fiat Ritmo). Tutto qui nel 2020 il colossale marketing VW o VAG...
Ritratto di 1951
30 novembre 2018 - 07:16
Possono fare le macchine più belle del mondo ma la rete di vendita e assistenza dove è?
Ritratto di marian123
30 novembre 2018 - 10:37
Dipende dove abiti, nel centro nord c'è una concessionaria ufficiale praticamente in ogni città.
Ritratto di Cosworth141090
30 novembre 2018 - 09:03
L'auto di per sé è anche valida....quello che non mi convince in pieno è il frontale: la somiglianza con la Tucson è impressionante. Per il prezzo non mi sento di poter muovere grosse critiche, considerando categoria, dotazione e qualità costruttiva in generale.
Ritratto di ziobell0
30 novembre 2018 - 09:16
Seat, Audi, Skoda, VW hanno un design che è il solito minestrone dei soliti elementi stilistici. In questo modo una seat è solo una VW low cost. Sulle seat sarebbe meglio avere linee un po' più morbide e "latine", ma i crucchi non ci sentono
Ritratto di Dr.Torque
30 novembre 2018 - 09:28
Ci stiamo avvicinando al risultato finale. Le auto del gruppo VW si assomiglieranno tutte (tutti cassoni) e costeranno tutte circa la stessa cifra. Cari crucchi non ci state capendo niente e quando vedrete che i vostri modelli si canibalizzano l'un l'altro verso il basso sarà troppo tardi. Anche la differenziazione dei brand per aree geografiche tanto sbandierata avrà le gambe corte. Si ottiene molta più redditività a sviluppare pochi modelli al giusto prezzo per tutto il mondo piuttosto che modelli differenti (e cari per ammortizzare i costi di sviluppo e industrializzazione) per le diverse aree. Volete tenere in vita i brand? Riducete le gamme, ottimizzate l'hardware e differenziate i linguaggi stilistici. Ma tant'è, finche il pollo italiano vi compra tutto un lume di speranza vi rimane.
Ritratto di NITRO75
30 novembre 2018 - 10:53
Mettete una foto di quella con il prezzo di attacco da 29000 euro e rotti….vediamo se è bella come quella da 42000.....
Ritratto di fastidio
30 novembre 2018 - 13:44
8
fantasia portala via!
Ritratto di NITRO75
30 novembre 2018 - 18:20
Mamma mia, oltre tutto due cose oscene a cui non avevo fatto caso prima: la prima, con tutti sti fari triangolari e poligonali, i fendinebbia li hanno lasciati tondi. La seconda il monitor centrale dell'infotainment non si può vedere sembra proprio una cosa buttata lì, un minimo di eleganza. E il bello che fanno anche dei documentari per spiegare come sono arrivati e quali scelte sono state fatte per il design…….
Ritratto di Franco99x
24 dicembre 2018 - 19:06
Beh dai commenti si vede che gli italiani sono messi proprio male come cervello. Come di fa a dire quasi tutto di negativo su una macchina che, esteticamente non è male, è spaziosissima, ha una buona qualità, può essere una copia certo ma conviene tantissimo a chi cerca un Suv spazioso da 30.000 euro, e non cose assurde da 38 mila o 40 mila euro. A voi manca proprio la logica, ecco perché andate in giro sempre con le stesse macchine, tutte uguali, che pagate a rate o che addirittura comprate usate, certo perché siete dementi :-). Audi, Mercedes, Alfa Romeo, Polo Polo Polo (VW), Golf, Tiguan all merd, Audi, Mercedes, Alfa Romeo, Polo Polo Polo (VW), Golf, Tiguan all merd. Mi raccomando, compratevi la Stelvio o un bel SUV Mercedes ahahahhahahahahahahha(poi quando non avete i soldi le criticate, io se fossi in voi mi curerei il forte bipolarismo).
Ritratto di Illuca
30 novembre 2018 - 21:14
Bella bella bella!!
Ritratto di anarchico2
30 novembre 2018 - 21:30
Perchè la nuova Evoque ha il configuratore aggiornato dal primo giorno e di questa non c'è traccia, oltre a 4 foto?
Ritratto di Fr4ncesco
4 dicembre 2018 - 23:42
2
Praticamente una Tiguan Allspace, però nella poca differenziazione devo dire che trovo spunti interessanti e mi piace molto il frontale. Un prodotto molto valido, come tutti gli ultimi modelli Seat.
Ritratto di EdodE
9 dicembre 2018 - 23:33
le seat sono simpatiche. vw e audi noiose. alla fine forse prenderei questa
Ritratto di Franco99x
24 dicembre 2018 - 19:05
Beh dai commenti si vede che gli italiani sono messi proprio male come cervello. Come di fa a dire quasi tutto di negativo su una macchina che, esteticamente non è male, è spaziosissima, ha una buona qualità, può essere una copia certo ma conviene tantissimo a chi cerca un Suv spazioso da 30.000 euro, e non cose assurde da 38 mila o 40 mila euro. A voi manca proprio la logica, ecco perché andate in giro sempre con le stesse macchine, tutte uguali, che pagate a rate o che addirittura comprate usate, certo perché siete dementi :-). Audi, Mercedes, Alfa Romeo, Polo Polo Polo (VW), Golf, Tiguan all merd, Audi, Mercedes, Alfa Romeo, Polo Polo Polo (VW), Golf, Tiguan all merd. Mi raccomando, compratevi la Stelvio o un bel SUV Mercedes ahahahhahahahahahahha(poi quando non avete i soldi le criticate, io se fossi in voi mi curerei il forte bipolarismo).
Ritratto di supermax63
23 gennaio 2019 - 02:52
La Radio DAB è a pagamento salato pure su Porsche Panamera
Ritratto di MarcoSalerno
13 febbraio 2019 - 21:17
Ma chi le disegna?Il gruppo mi riporta alla mente i lamierati storici della Duna e della Tempra..interni molto anni 90.La Seat e' per me un marchio che deve ripensare ad un designer meno vintage.
Ritratto di 19andrea81
8 marzo 2019 - 13:17
In Volkswagen sono sempre più m3rda. La vuoi a benzina? Niente cambio automatico !!! La vuoi senza trazione integrale? Niente cambio automatico così devi spendere altri 4400€ !!! Stesso discorso per la Kodiak !!!
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