La versione aggiornata della Toyota Corolla cambia poco nell’estetica: sono nuovi giusto il disegno interno di fari e fanali, la trama della grande mascherina e la parte inferiore del paraurti posteriore. Queste modifiche interessano sia la berlina sia la famigliare Touring Sports del nostro test, entrambe proposte in due allestimenti: l’Active (prezzi da 33.300 euro, con un extra di 1.000 euro per la wagon) e il più aggressivo GR Sport (da 36.300 euro). Quest’ultimo si distingue per i cerchi di 18 pollici (anziché di 16”), la mascherina specifica, gli inserti neri alla base delle porte e la scritta sul portellone. La vera novità, comunque, riguarda il sistema ibrido. Due le versioni, entrambe full hybrid: la 1.8, da 140 CV combinati, e la 2.0 (che di cavalli ne ha 196).
La versione meno potente della Toyota Corolla Touring Sports abbina un 1.8 da 98 CV a un motore elettrico da 95. Rispetto alla generazione precedente la potenza combinata sale di 18 CV, mentre la 2.0 ne guadagna 12 grazie al quattro cilindri da 152 CV e all’unità a corrente da 113. Nuova anche la batteria, più capiente del 14% ma al tempo stesso più leggera (sempre del 14%). Queste modifiche puntano a migliorare le prestazioni e i consumi, ma soprattutto a ridurre il cosiddetto “effetto scooter”, cioè l’aumento forte e immediato dei giri del motore termico quando si accelera a fondo, che causa una rumorosità monotona e fastidiosa. Il risultato è raggiunto solo in parte, perché in salita o nei sorpassi il rumore è evidente, soprattutto nella 2.0 del nostro test: da questo punto di vista, fa meglio la meno potente 1.8. Migliorabile pure l’insonorizzazione per quanto riguarda il rotolamento dei pneumatici e i fruscii aerodinamici.
Buono il comfort sia accomodandosi sul divano (tanto l’agio per le gambe) sia sulle poltrone della Toyota Corolla Touring Sports, anche in quelle avvolgenti con poggiatesta integrato della GR Sport, il cui logo è riportato anche nei battitacco delle porte e sul pulsante d’avviamento. La plancia della nuova Toyota Corolla si rinnova nella parte centrale, dove svetta lo schermo di 10,5” del sistema multimediale connesso al web (gratis per i primi quattro anni) per la navigazione satellitare con le mappe in rete, che tengono conto anche del traffico in tempo reale. La stessa connessione permette di aggiornare il sistema e i dispositivi di assistenza alla guida. Una soluzione tecnologica che contrasta con la necessità di collegare via cavo gli smartphone per utilizzare Android Auto (al contrario, Apple CarPlay è wireless). Senza fili pure la ricarica nel ripiano alla base della plancia, che però va attivata premendo un tasto: altre auto riconoscono automaticamente la presenza di uno smartphone predisposto per la ricarica. Lì accanto ci sono i tasti per il riscaldamento delle poltrone, di serie per la GR Sport, che però hanno un aspetto datato. Più riuscito, anche se non dei più evoluti quanto a grafica e a possibilità di personalizzazione, il cruscotto digitale di 12,3 pollici: un altro dispositivo incluso nella dotazione standard anche per la “base” Active.
Tutte le Toyota Corolla hanno di serie i principali sistemi di assistenza alla guida, dalla frenata automatica (attiva anche con pedoni e ciclisti) al riconoscimento dei segnali stradali, dal cruise control adattativo al centraggio in corsia (insieme, questi due dispositivi consentono la guida semiautonoma di Livello 2). La frenata d’emergenza è attiva anche negli incroci, mentre lo sterzo aiuta anche a ridurre un eventuale ostacolo. La dotazione di sicurezza può essere completata con il pacchetto Tech (1.000 euro), che include i sensori per l’angolo cieco dei retrovisori (attivi pure in retromarcia uscendo da un parcheggio), la frenata automatica in manovra, il portellone motorizzato e l’allarme se sopraggiunge un veicolo alle spalle (bici incluse) mentre si sta aprendo una porta. Per la GR Sport, l’unico altro optional è la verniciatura metallizzata o, nel caso della berlina, la carrozzeria bicolore.
Abbiamo guidato la Toyota Corolla 2.0 Touring Sports, ma della berlina con il 1.8 vi avevamo già dato le prime impressioni qualche mese fa (leggi qui). Le 2.0 GR Sport che arriveranno in Italia avranno di serie gli ammortizzatori a controllo elettronico (non previsti per nessuna delle altre versioni) con taratura variabile in base alla modalità di guida impostata, ma le vetture del test, immatricolate in Belgio, non li montavano. Anche così, comunque, l’auto è piacevolmente reattiva fra le curve, ha un limitato rollio e un buon confort sulle sconnessioni. Riuscita anche la taratura degli Adas, in particolare del cruise control adattativo che sfrutta una telecamera e un radar di ultima generazione, più accurati e dalla “vista” più lunga rispetto al modello precedente. Questi dispositivi lavorano anche col regolatore di velocità disinserito, variando il “freno motore” (ovvero il recupero di energia in rilascio) in base alla distanza dal veicolo che c’è davanti: meno spazio c’è, più il rallentamento è deciso, così da ricaricare meglio la batteria al litio e metterla a disposizione nelle successive accelerazioni. Anche grazie a questa funzione, i consumi nel nostro test di un centinaio di chilometri sono risultati bassi, stando a quanto indicato dal computer di bordo: oltre 18 km/l senza stare neppure troppo attenti a dosare l’acceleratore. Ovviamente controlleremo questo risultato con i nostri strumenti in una prova più approfondita sulla rivista.
Abbiamo già accennato ai prezzi della nuova Toyota Corolla Touring Sports. Nel dettaglio, si passa dai 34.300 euro della 1.8 Hybrid Active ai 37.300 euro della GR Sports spinta dallo stesso sistema ibrido da 140 cavalli. Per la 2.0 da 196 CV si parte da 36.300 euro per arrivare ai 40.500 dell’auto del nostro test. Tuttavia, chi ha un usato da dare in permuta (o da rottamare), fino a tutto giugno beneficia di una promozione di 3.500 euro per l’allestimento più ricco e di 3.000 per quello base. Questo sconto sale di 500 euro per la più compatta berlina (437 cm anziché 465), che quindi si può ordinare a partire da 29.800 euro. In questo caso, però, si rinuncia a un ampio baule, visto che la capacità nel caso degli allestimenti GR Sport scende dai 581 litri della famigliare (1591 a divano reclinato e caricando fino al soffitto) a soli 313 litri (1004 la capienza massima). Questi valori salgono leggermente per le versioni Active: 598/1606 litri per la Touring Sports e 361/1052 litri per la berlina.
Motore termico | |
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1987 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 112 (152)/6000 giri |
Coppia max Nm/giri | 190/4400-5200 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 83 (113)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 206/n.d. |
Potenza massima compessiva kW (CV)/giri | 144 (193) |
Batteria | ioni di litio |
Emissione di CO2 grammi/km | 105 |
No rapporti del cambio | automatico E-CVT + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 180 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,7 |
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) | 21,7 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 465/179/146 |
Passo cm | 270 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1515 |
Capacità bagagliaio litri | 581/1591 |
Pneumatici (di serie) | 225/40 R 18 |
Serbatoio litri | 43 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Toyota Corolla touring sports usate 2020 | 17.900 | 17.900 | 1 annuncio |