Fuori cambia leggermente la griglia (ora nera, come si vede nella foto della versione già in vendita negli Usa) e poco più. Dentro la plancia è stata rinnovata; al centro, spicca il nuovo sistema multimediale con schermo di 12,3”. In Italia c’è solo la 5 porte (la Unlimited): 2.0 turbo plug-in da 380 CV o 2.0 turbo non elettrificata da 272 CV. Da 71.500 euro.
Riprogettata da cima a fondo, la Jeep Wrangler conferma le sue grandi doti nel fuori strada, e sull’asfalto è più agile e precisa. Pronto, ma non molto silenzioso, il nuovo motore diesel.
La variante mild hybrid della Jeep Avenger assicura un notevole comfort, grazie anche al dolce cambio robotizzato. Lo spazio è buono in rapporto alle dimensioni compatte; povere, però, alcune plastiche e avari di portaoggetti i posti dietro.
Comoda e ben equipaggiata, la Jeep Grand Cherokee è una plug-in che affronta in scioltezza anche gli sterrati più impegnativi, a dispetto della notevole mole. Che, però, penalizza non poco i consumi.
Ben molleggiata e con comandi intuitivi, la Jeep Avenger ha un 1.2 che beve poco ed è abbinato a un valido cambio manuale. Il “clima”, però, non è dei più raffinati.