Jeep Grand Cherokee: va dappertutto, morbidamente

Plancia e comandi
L’abitacolo della Jeep Grand Cheeroke è lussuoso, con estesi rivestimenti in pelle, inserti in legno e finiture in nero lucido; stonano alcuni dettagli sottotono, come le plastiche dure nelle porte e alla base della consolle, che ospita i pratici tasti fisici del “clima” quadrizona. Ai lati della rotella del cambio, invece, ci sono i due bilancieri per gestire le modalità di guida riservate ai fondi a scarsa aderenza e l’altezza da terra della vettura e il tasto per inserire le marce ridotte. Posizionato un po’ troppo in basso, il display di 10,1” del sistema multimediale non è dei più reattivi e ha una grafica un po’ datata. Più al passo coi tempi, invece, il cruscotto digitale: sempre di 10,1”, è ben configurabile e può mostrare anche le mappe del navigatore a tutto schermo.      

Abitabilità 
Lo spazio a bordo della Jeep Grand Cheeroke è abbondante. Ampie e morbide, le poltrone anteriori in pelle hanno la fascia centrale traforata per favorire la traspirazione e tanti comfort, come il riscaldamento, la ventilazione e il massaggio, oltre che estese regolazioni elettriche. Il divano, largo e piatto, accoglie comodamente tre adulti; le sedute laterali sono riscaldabili e ventilate, mentre chi siede al centro non ha problemi per i piedi, grazie al tunnel nel pavimento largo ma piuttosto basso.

Bagagliaio
L’accesso al bagagliaio della Jeep Grand Cherokee, che si apre elettricamente anche senza mani, è facile grazie all’ampia e regolare bocca di carico. L’esteso piano ha finiture curate e, reclinando gli schienali del divano, non ci sono gradini; peccato, però, per l’assenza di una botola al centro, che avrebbe permesso di stivare gli oggetti lunghi e stretti. La capienza del vano è buona per la categoria, ma lo spazio disponibile sotto il tendalino, nonostante la batteria da 17,3 kWh sia sotto il pavimento e non nel baule, non è un granché.