La prima novità è nel cambio del nome: dopo 18 anni da ML, la grossa suv tedesca diventa GLE, in ossequio alla nuova tassonomia della Casa. Non sono da trascurare neppure le modifiche all'estetica: non radicali, ma con mascherina rivista, nuovi fari (anche a Led) con luci diurne e paraurti inediti, oltre al cofano sagomato. Cambia anche la coda, con nuovi fanali a Led e scarichi di nuovo disegno integrati nel paraurti. L'estetica per la AMG GLE 63 e 63 S è specifica, con paraurti anteriori con un profilo alare, cerchi di 20” (a richiesta 21”), diffusore posteriore e quattro terminali di scarico. Modifiche anche all'interno, con nuovi accostamenti cromatici e il rinnovato sistema multimediale con schermo da 8”. I motori, secondo la Mercedes, hanno consumi in media inferiori del 17% rispetto a quelli che sostituiscono: si va dai 204 CV della GLE 250d (2.2 a quattro cilindri con alimentazione a gasolio) fino ai 585 della 63 S. C'è anche l'ibrida plug-in GLE 500e 4Matic, con motore termico 3.0 V6 da 333 CV e un elettrico da 116, per un totale di 442 CV. Da 58.440 euro.