L’allestimento Veloce contraddistingue le Alfa Romeo Giulia più sportive (Quadrifoglio a parte). Questa, con il 2.2 turbodiesel da 209 CV abbinato al cambio automatico e alla trazione integrale, non smentisce le aspettative: è decisamente rapida pure di fatto. La sua guida è appagante, anche se le prestazioni della vettura non pesano sui consumi (più che ragionevoli). L’abitacolo, sportivo, è poco vistoso e si conferma accogliente. Un’auto da 50.000 euro (anzi, qualcosa in più) meriterebbe, però, un impianto di infotainment dotato di funzionalità più estese: per esempio, l’accesso a internet.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Il nome Veloce, ripreso da celebri Alfa del passato, distingue le versioni più sportive della berlina italiana, disponibili col 2.2 diesel da 209 CV o col 2.0 a benzina da 280 (la Quadrifoglio, con i suoi 510 CV, fa storia a sé). Filante come tutte le Alfa Romeo Giulia, la Veloce si distingue per alcuni dettagli, come lo spoiler nero sotto lo scudetto Alfa nel frontale e il diffusore aerodinamico inserito nel paracolpi posteriore. Fra le peculiarità tecniche della Veloce c’è innanzitutto la variante da 209 CV del motore a gasolio: si differenzia da quelle con 150 o 179 cavalli per la gestione elettronica specifica e per il turbocompressore che, grazie un più accurato monitoraggio ottenuto con sensori supplementari, può girare a velocità superiori. Ciò garantisce una maggiore potenza, con un minore ritardo nella risposta (turbo-lag). Quanto al funzionamento della trazione integrale, in condizioni normali di guida e di aderenza le ruote motrici sono quelle posteriori: quando queste slittano (per esempio, se il fondo è viscido), una frizione a controllo elettroidraulico trasferisce fino al 50% della coppia all’avantreno. Lo stesso accade se la centralina valuta in anticipo la necessità di contare sul 4x4, come nelle forti accelerazioni o quando si ruota lo sterzo oltre un certo angolo. In più, il differenziale autobloccante (€ 2.200 nel Performance pack) dell’auto in prova invia, quando una delle ruote posteriori perde aderenza, più coppia a quella che ha il migliore grip.
L’albero di trasmissione in fibra di carbonio (comune alle altre Alfa Romeo Giulia) è una finezza per ridurre il peso (7 kg, contro i 15 di quello in acciaio). Più arioso di quanto la carrozzeria lascerebbe supporre, l’abitacolo è sportivo e ben realizzato, ma non appariscente. La plancia, a onda e con elementi in alluminio (di serie), è gradevole: trasmette un’impressione di maggior completezza con lo schermo di 8,8” (€ 1.000) per il navigatore (nelle foto) anziché con quello di soli 6,5” (di serie). Buona la disponibilità di portaoggetti, ma le tasche nelle porte sono piccole e prive di rivestimento morbido (il contenuto genera rumore). Il 2.2 turbodiesel spinge deciso e mai brusco fin dai bassi regimi, ben supportato dal cambio automatico (quello manuale non è previsto): è morbido nei passaggi di marcia e rapido, sia salendo sia scendendo di rapporto. Corsaiole e pratiche, le lunghe leve di alluminio solidali al piantone dello sterzo consentono pure di scalare più marce semplicemente tenendo tirata quella di sinistra. La guida è coinvolgente: lo sterzo (diretto, preciso, omogeneo e leggero quanto basta) ha tutte le caratteristiche per piacere agli sportivi. Ma l’auto ha anche altri pregi: è davvero agile, risponde rapidissima (e con reazioni prevedibili) ai desideri del guidatore e offre la sicurezza in più di freni efficienti e della trazione integrale (l’unica per la Veloce).
I benefici si avvertono soprattutto sui fondi viscidi: il grip è superiore a quello delle Alfa Romeo Giulia con le ruote motrici posteriori. Tanta reattività non fa pagare dazio alla schiena: le sospensioni a controllo elettronico (nel pacchetto Performance a 2.200 euro, la taratura cambia in base alla modalità di guida prescelta dal guidatore con la manopola del sistema Dna) filtrano efficacemente le buche. La buona dotazione di serie include i sedili in pelle e dispositivi come l’avviso di uscita involontaria dalla corsia di marcia. Peccato, però, che non siano disponibili neppure a pagamento l’accesso a internet attraverso l’impianto di infotainment (privo di altre funzionalità, come il Wi-Fi), i sistemi di guida semi-autonoma (che gestiscano da soli acceleratore, sterzo e freni) e i fari full led. Sul fronte della sicurezza, nei crash test dell’Euro NCAP l’Alfa Romeo Giulia ha meritato il massimo punteggio, di cinque stelle (davvero efficace, in particolare, la protezione negli urti frontali).
Plancia e comandi
Il cruscotto a binocolo della Giulia ricorda quello delle Alfa Romeo di un tempo. La strumentazione è chiara e il monitor del computer di bordo dà molte informazioni. Pratiche e belle le lunghe leve d’alluminio dietro il volante (nel quale è inserito anche il grintoso tasto d’avviamento) per selezionare le marce. Intuitivi anche gli altri comandi, compresa la manopola del sistema Dna fra i sedili: varia su tre impostazioni le risposte dinamiche dell’auto. Il sistema multimediale è intuitivo, ma ha poche app (una delle quali ripropone il libretto d’uso e manutenzione) e manca del Wi-Fi. Valido l’hi-fi con 14 altoparlanti (€ 1.300 nel Sound pack Harman Kardon).
Abitabilità
Davanti c’è tutto lo spazio che serve. Il divano accoglie abbastanza bene due adulti (al terzo passeggero, seduto al centro, resta poco spazio per le gambe). La posizione di guida, bassa e distesa (di serie i sedili riscaldabili e con fianchetti più pronunciati), è comoda e ben regolabile.
Bagagliaio
Con i cinque posti in uso, la capienza della Giulia (480 litri) è in linea con quella delle migliori rivali. La bocca di accesso è larga ma non alta. Il vano ha una forma regolare e si può ampliare ripiegando lo schienale, che di serie è diviso in tre parti (basta tirare due pratiche leve). Sotto il pavimento c’è il kit “gonfia e ripara” gomme (sostituisce la ruota di scorta).
In città
Si apprezzano la risposta pronta e omogenea del motore e del cambio dell'Alfa Romeo Giulia, il valido assorbimento delle sospensioni elettroniche e la leggerezza dello sterzo. Peccato che, a causa della trazione integrale, il diametro di svolta sia decisamente maggiore di quello delle altre Giulia: le manovre sono più difficoltose. Per una berlina sportiva, il consumo rilevato è più che apprezzabile: 12,5 km/l.
Fuori città
La vettura è pronta nei cambi di direzione, il motore spinge deciso, il cambio è rapido e lo sterzo (diretto) inserisce la Veloce esattamente nella traiettoria voluta. Specie sul bagnato, si avverte il momento in cui una parte della trazione viene trasferita alle ruote anteriori: l’auto “chiude le curve” verso l’interno, dando sicurezza. Potenti i freni e contenuto il consumo registrato: 17,5 km/l.
In autostrada
L’unica nota stonata in questa berlina confortevole viene dal rumore di rotolamento dei pneumatici sull’asfalto: a 130 km/h il motore lavora, in ottava marcia, ad appena1800 giri, e si sente poco. Stabile nei curvoni affrontati ad alta andatura, l’auto è anche rapida nel riprendere velocità dopo un rallentamento. Per nulla deludente la percorrenza rilevata nella prova: 14,9 km/l.
Cambio
Rapido e dolce nel selezionare le marce, dispone anche di (belle) leve d’alluminio dietro il volante, per la modalità manuale.
Guida
È tra i punti di forza di quest’auto: notevole sicurezza, anche sul bagnato, e gran divertimento. La vettura non è mai impegnativa o affaticante.
Motore
Spinge sempre deciso, ma è pure omogeneo nel funzionamento e non consuma troppo.
Sterzo
Ha le qualità che piacciono agli sportivi.
Diametro di svolta
È elevato: per un’inversione di marcia serve spazio.
Dotazione tecnologica
Mancano alcune funzioni accessorie, come l’accesso al web, che le rivali offrono.
Rumorosità
Peccato che in un’auto nel complesso ben insonorizzata sia stata prestata poca cura nello schermare il rumore delle gomme che rotolano sull’asfalto.
Tasche nelle porte
In plastica rigida, sono prive di rivestimento anti-rumore. E pure piccole.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 2143 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 154 (209)/3750 |
Coppia max Nm/giri | 470/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 122 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 464/186/145 |
Passo cm | 282 |
Peso in ordine di marcia kg | 1535 |
Capacità bagagliaio litri | 480/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R18 ant. - 255/40 R18 post. |
Auto in prova equipaggiata con gomme Pirelli PZero ant. 225/50 R 19 - post. 255/35 R 19 (900 euro)
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 3900 giri | 227,2 km/h | 235 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 6,7 | 6,4 secondi | |
0-400 metri | 14,9 | 148,0 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 27,6 | 189,3 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,2 | 188,6 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 25,2 | 189,0 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,1 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 5,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 12,5 km/litro | 17,2 km/litro | |
Fuori città | 17,5 km/litro | 25,0 km/litro | |
In autostrada | 14,9 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,2 km/litro | 21,3 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,0 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 61,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 130 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 12,3 metri | non dichiarato |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Giulia usate 2019 | 17.800 | 24.240 | 23 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2020 | 16.890 | 28.040 | 32 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2021 | 21.400 | 30.580 | 25 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2022 | 12.800 | 41.600 | 27 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2023 | 36.950 | 46.730 | 10 annunci |
Alfa romeo Giulia usate 2024 | 50.000 | 50.000 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Giulia km 0 2022 | 61.329 | 61.330 | 2 annunci |
Alfa romeo Giulia km 0 2023 | 39.900 | 52.490 | 7 annunci |
Alfa romeo Giulia km 0 2024 | 47.800 | 63.930 | 6 annunci |
Alfa romeo Giulia km 0 2025 | 89.950 | 89.950 | 1 annuncio |