L'Audi A1 Citycarver è la versione “simil-suv” dell’A1 Sportback: è più alta da terra di ben 5 cm, ma ha grandi cerchi e gomme stradali, quindi non è fatta per il fuori strada. Vivace e con poche vibrazioni il 1.0 turbo a tre cilindri da 116 CV, abbinato al rapido cambio robotizzato a doppia frizione. Tanta la tecnologia a bordo, anche per la sicurezza, ma molto si paga. E, visto il prezzo, le plastiche interne sono sottotono.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La versione “rialzata” della compatta tedesca a cinque porte, l'Audi A1 Citycarver si riconosce facilmente: oltre al diverso assetto (il sottoscocca dista da terra 15,3 cm, 5 in più delle A1 Sportback) ha due feritoie sopra la mascherina (finte) invece di tre e profili nero lucido nella parte bassa della carrozzeria e sui passaruota. Rispetto alle altre A1 Sportback costa circa € 2.000 in più, e ne conserva pregi e difetti. È spaziosa, tecnologica e si guida con piacere. Troppe, però, dato il prezzo, le plastiche rigide nell’abitacolo. E la dotazione è da integrare. Sebbene abbia un look un po’ da suv, monta gomme stradali e dà il meglio sull’asfalto (anche perché manca una modalità di guida specifica per i fondi viscidi) dove il 1.0 turbo a benzina si dimostra brillante e non beve troppa benzina; rapido il cambio robotizzato a doppia frizione.
Validi gli ammortizzatori a controllo elettronico dell'Audi A1 Citycarver, che si pagano a parte: migliorano l’assorbimento delle asperità e la tenuta di strada. La Admired costa un migliaio di euro in più della “base” e li vale: ha il “clima” automatico, i cerchi in lega di 17’’, il volante multifunzione e i sensori di distanza posteriori. E, col pacchetto Edition One, guadagna i cerchi di 18’’, i fari full led e dettagli specifici. La sicurezza è curata, per una piccola: la A1 Sportback ha meritato cinque stelle nei test dell’Euro NCAP e ha di serie il mantenimento in corsia e la frenata automatica d’emergenza; peccato che siano optional persino il cruise control e l’hill holder, e che non si possa proprio avere il controllo dell’angolo cieco degli specchietti esterni.
Plancia e comandi
Con le sue forme spigolose, la plancia dell'Audi A1 Citycarver ha un design moderno. Di grande impatto le luci d’ambiente configurabili opzionali: decorano le bocchette accanto al cruscotto (che, però, “soffiano” un po’ troppo vicino alle mani), la base della consolle e i pannelli delle porte. Questi ultimi, tutti in plastica dura e poco gradevole al tatto, stonano in una piccola che vuole essere (anche nel prezzo) di lusso. E i rivestimenti morbidi sono assenti anche nel resto dell’abitacolo. Valido, invece, l’infotainment: Android Auto e Apple CarPlay sono di serie, mentre il navigatore (da quasi 2.000 euro) è caro ma raffinato: visualizza l’itinerario in 3D o “dal satellite”, apprende i percorsi preferiti e capisce gli indirizzi scritti a mano libera, con un dito, sullo schermo. Il cruscotto-display di 10,3’’ è di serie, ma poterlo personalizzare (per esempio, ingrandendo la mappa a tutto schermo) comporta un esborso extra. Il pacchetto Portaoggetti aggiunge le reti dietro le poltrone, due vani sotto i sedili e la serratura per il cassetto destro.
Abitabilità
Quattro adulti (anche non mingherlini) viaggiano con un buon comfort. E dietro, grazie alla larghezza del divano, non si sta scomodi neppure in tre (però il taglio del vano porta non agevola l’accesso al divano). Gli avvolgenti sedili sportivi dell’auto in prova sono nel pacchetto Edition One.
Bagagliaio
Ampio il vano e merita spendere i pochi euro richiesti per il fondo sollevabile di 11 cm (nella cifra è compresa anche la rete fermacarico). La batteria è nel doppiofondo, che quindi non è sfruttabile.
In città
Il 1.0 dell'Audi A1 Citycarver spinge bene fin dai bassi regimi, e si avvertono delle vibrazioni solo quando lo Stop&Start lo riavvia. Il cambio robotizzato a doppia frizione ha innesti impercettibili, ma talvolta è un po’ brusco in partenza. Utili, in manovra, la retrocamera e i sensori di distanza anteriori con parcheggio semiautomatico (tutto, però, si paga a parte: di serie ci sono solo i sensori posteriori). Discrete le percorrenze: 13,9 km/l rilevati.
Fuori città
In modalità Dynamic (il selettore è previsto insieme alle sospensioni regolabili) il cambio e il motore diventano più reattivi, gli ammortizzatori s’irrigidiscono e dagli altoparlanti viene diffuso un rombo artificiale. L'Audi A1 Citycarver “danza” bene fra le curve, senza risultare impegnativa, ma lo sterzo, preciso e dal giusto “peso”, è un po’ meno reattivo rispetto a quello delle A1 Sportback. Il motore è tra i 1.0 più brillanti: spinge vivacemente da 1500 a 6300 giri senza farsi sentire troppo, neppure in piena accelerazione. Valido il cambio robotizzato, ma le palette al volante per usarlo facilmente in modalità manuale si pagano. Non male, ma neppure da record, i 17,5 km/l rilevati.
In autostrada
Il limitatore di velocità è di serie, ma non il cruise control (comunque, pagando, e c’è anche quello adattativo: poche utilitarie lo offrono). A 130 km/h si percorrono 13,7 km con un litro di benzina e il tre cilindri lavora in settima a 3100 giri, pronto a far scattare vivacemente l’auto a ogni pressione sull’acceleratore. L’insonorizzazione è curata, la stabilità di ottimo livello (anche nelle frenate d’emergenza).
CAMBIO
Il robotizzato a doppia frizione sposa rapidità e dolcezza nei passaggi di marcia. Valida la logica di funzionamento in automatico.
GUIDA
L’assetto rialzato non ha peggiorato in modo sensibile la maneggevolezza e la stabilità tipiche dell’auto tedesca.
MOTORE
È vivace, gira fluido ai bassi regimi e allunga bene; anche sfruttato a fondo non è rumoroso.
TECNOLOGIA
L’infotainment è evoluto, e non mancano raffinati sistemi di sicurezza e il “clima” bizona.
BOCCHETTE DELL’ARIA
Quelle di sinistra soffiano quasi sulle mani del guidatore.
DOTAZIONE
L’auto è cara, ma non ha neppure il cruise control: molti i dispositivi (anche di sicurezza) sono optional.
MOTRICITÀ SUI FONDI INSIDIOSI
Questa versione è “avventurosa” solo nell’aspetto: ha gomme stradali e nessuna modalità di guida per fango e neve.
PLASTICHE
Quelle dell’abitacolo sono rigide e non molto gradevoli a tatto e vista.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 999 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 85 (116)/5000-5500 |
Coppia max Nm/giri | 200/2000-3500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 117 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 405/176/148 |
Passo cm | 257 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1170 |
Capacità bagagliaio litri | 335/1090 |
Pneumatici (di serie) | 215/45 R18 |
Serbatoio litri | 40 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 5300 giri | 188,7 km/h | 198 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,5 | 9,4 secondi | |
0-400 metri | 17,6 | 130,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,1 | 162,6 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,4 | 163,5 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28,2 | 164,1 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,0 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 7,4 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato* | |
In città | 13,9 km/litro | 12,7 km/litro | |
Fuori città | 17,5 km/litro | 18,2 km/litro | |
In autostrada | 13,7 km/litro | 14,7 km/litro | |
Medio | 15,2 km/litro | 15,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,3 metri | 10,5 |
*In base al ciclo WLTP
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Audi A1 citycarver usate 2020 | 21.900 | 21.900 | 1 annuncio |
Audi A1 citycarver usate 2021 | 26.900 | 26.900 | 1 annuncio |
Audi A1 citycarver usate 2022 | 23.500 | 23.500 | 1 annuncio |