La BYD Seal Design è una berlina elettrica dallo stile sportivo, che ha nel rapporto tra prezzo e dotazione (anche di sicurezza) un punto di forza. La versione a trazione posteriore con 313 CV è piuttosto confortevole e brillante ed è anche spaziosa (nell’abitacolo, meno nel baule). L’autonomia consente di fare qualche viaggetto senza troppi patemi, ma la ricarica non è un punto di forza.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Ricarica | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La BYD Seal è una berlina elettrica a quattro porte dallo stile grintoso e personale, che si distingue prima di tutto per il valido rapporto dotazione/prezzo. Di serie, per intenderci, ci sono addirittura chicche come lo ionizzatore dell’aria per il “clima” bizona, oltre a una lunga lista di dispostivi per la sicurezza, tra cui la guida semiautonoma e nove airbag, che hanno contribuito al punteggio massimo di cinque stelle ottenuto nei crash test dell’Euro NCAP nel 2023.
Originale e nel complesso ben rifinito, l’abitacolo di questa quattro porte cinese è spazioso. Non si può, invece, dire lo stesso del bagagliaio, a maggior ragione per un’auto lunga 480 cm: le rivali caricano di più e molte hanno un ampio portellone ch agevole l’accesso. Nella versione Design che abbiamo guidato, la BYD Seal può contare su un motore a corrente da 313 CV che muove le sole ruote posteriori. A dispetto degli oltre 2.000 kg di peso a vuoto, la tenuta di strada è buona. Non male il comfort, ma lo sterzo, pur reattivo e preciso, fa arrivare un po’ troppe vibrazioni al volante.
Gli scatti e gli allunghi sono molto vivaci, ma per chi desidera ancora più brio c’è la Excellence AWD: ha 530 CV e aggiunge la sicurezza della trazione integrale, oltre all’head-up display e a quattro ammortizzatori specifici, con risposta variabile in base alla frequenza delle sollecitazioni (più morbida sullo sconnesso e più rigide in curva). L’autonomia della BYD Seal Design è buona, anche quando si viaggia a 130 km/h in autostrada, ma bisogna tenere conto che, per via della particolare tecnologia con cui sono realizzati gli accumulatori, l’auto accetta 150 kW in corrente continua e 11 kW in alternata: non un granché per la categoria.
Plancia e comandi
Moderno, curato e luminoso grazie al tetto (fisso) in vetro, l’abitacolo della BYD Seal spicca per l’elaborato stile della plancia e per la qualità dell’ecopelle chiara e traforata che riveste i sedili. Il valido “clima” bizona è dotato di uno ionizzatore per migliorare la qualità dell’aria; i portaoggetti abbondano, ma le tasche nelle porte sono prive di un fondo in gomma che eviti al contenuto di scivolare e fare rumore. Il massiccio volante è piacevole da impugnare, ma rischia di coprire i limiti di velocità e altre indicazioni del cruscotto digitale, che fornisce numerose informazioni ma non è molto personalizzabile.
Abitabilità
Lo spazio a bordo della BYD Seal è buono anche per chi si accomoda dietro, dove c’è il vantaggio del pavimento piatto e il divano ha una seduta soffice; peccato che sia piuttosto bassa (si viaggia con le ginocchia un po’ raccolte) e che, sotto le confortevoli poltrone anteriori (dallo stile sportivo e con estese regolazioni elettriche, oltre che riscaldabili e ventilate) ci sia poco posto per infilare i piedi. Nel mobiletto posteriore ci sono due prese Usb di tipo A o C e le bocchette del “clima”.
Sistema multimediale
Lo schermo di 15,6” dell’infotainment della BYD Seal, che può ruotare di 90 gradi, fa una gran scena ed è anche reattivo al tocco. Ma non è molto personalizzabile: si possono cambiare solo i colori. Il navigatore, inoltre, mostra le colonnine per la ricarica, ma non suggerisce se, dove e quanto a lungo fermarsi per “riempire” la batteria. Poco intuitive alcune funzioni, come la selezione dal display delle due posizioni del sedile di guida memorizzabili.
Bagagliaio
Con 400 litri a divano su, il bagagliaio della BYD Seal Design non si può dire ampio per un’auto di questa categoria. La bocca d’accesso è larga ma poco sviluppata in altezza, mentre il divano è reclinabile ma privo delle levette per farlo dal baule (vanno usate quelle nell’abitacolo). L’altezza limitata del vano, inoltre, non consente di stivare due valigie grandi una sopra l’altra; molto meglio lo spazio in larghezza e in profondità. Poco felice, infine, la posizione del tasto per l’apertura motorizzata del portellone: essendo nel paraurti, si sporca facilmente.
In città
In manovra, con la BYD Seal Design, occorre affidarsi a sensori e telecamere per percepire gli ingombri del cofano e rimediare alla scarsa visibilità dal lunotto. Buono il comfort, specie quello acustico. Peccato che il volante ritrasmetta le irregolarità dell’asfalto e manchi la comoda funzione one-pedal, per fermarsi semplicemente rilasciando l’acceleratore (senza dover frenare).
Fuori città
Fra le curve la BYD Seal Design è agile, ha uno sterzo preciso (anche se un po’ pesante nell’inserimento) e una tenuta di strada di buon livello. Generosa la spinta del motore, soprattutto nella modalità Sport; in Eco si privilegia l’autonomia (di tutto rispetto i 552 km rilevati dai nostri strumenti), pur mantenendo una certa vivacità, mentre i freni sono vigorosi ma a volte fin troppo pronti.
In autostrada
I tanti aiuti elettronici, inclusa la guida semiautonoma, rendono i viaggi ancora più rilassanti. Limitati i fruscii e ridotto il rumore di rotolamento dei pneumatici (che hanno battistrada e mescole studiati apposta per le auto elettriche). L’autonomia della BYD Seal Design a 130 orari è di 325 km, ma riducendo la velocità di 20 km/h cresce di oltre 70 km. Non male.
COMFORT
I morbidi sedili (le poltrone sono anche ventilate e riscaldabili) e l’insonorizzazione curata consentono viaggi in relax.
DOTAZIONE
A quest’auto non manca quasi nulla, neppure in fatto di sicurezza: di serie pure gli air-bag laterali posteriori, oltre ai tanti aiuti elettronici.
GUIDA
La buona tenuta di strada (a dispetto degli oltre 2000 kg di peso) e il brio del motore rendono piacevole questa berlina elettrica fra le curve.
BAULE
In rapporto alle dimensioni dell’auto, è poco capiente. E il tasto di apertura (nel paraurti) è soggetto a sporcarsi.
RICARICA
Quella rapida non è poi così... rapida. Le rivali (salvo la Tesla Model 3) fanno molto meglio. E pure gli 11 kW in corrente alternata non sono granché.
VIBRAZIONI AL VOLANTE
Le imperfezioni dell’asfalto vengono trasmesse al volante sotto forma di sottili vibrazioni.
Motori elettrico posteriore | trifase |
Potenza massima kW (CV)/giri | 230 (313)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 360/n.d. |
Tipo di batteria | ioni di litio |
Tensione-capacità | 550 V - 82,5 kWh |
Pot. max ricarica da colonnine | |
in corr. alternata | 11 kW |
in corr. continua | 150 kW |
Tempo max di ricarica | n.d. |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Traino kg | non consentito |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 480/188/146 |
Passo cm | 292 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 2055 |
Capacità bagagliaio litri | 400/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 235/45 R 19 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
189,1 km/h | 180 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 6,4 | 5,9 secondi | |
0-400 metri | 14,5 | 161,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 26,4 | 189,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 24,3 | 189,1 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 1,8 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 3,7 | non dichiarata | |
AUTONOMIA | Rilevata | Dichiarata | |
fuori città | 552 km | non dichiarata | |
in autostrada | 325 km | non dichiarata | |
media | 476 km | 570 km | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
Medio | 5,4 km/kWh | 6,9 km/kWh | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 131 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,6 metri | 11,4 metri |