La BYD Seal è un'elettrica cinese a quattro porte, contraddistinta da forme filanti e aerodinamiche: ha un tetto che forma un arco e un frontale privo di mascherina. La Seal offre tanto spazio per la testa e per le gambe anche a chi si accomoda dietro, ma si sta seduti con le ginocchia piuttosto rialzate per via del pavimento alto; inoltre, il fondo dei sedili anteriori vicino al pianale limita l'agio ai piedi. Il bagagliaio di 400 litri non è molto ampio, ma c’è un vano anteriore di 53 litri, utile per i cavi di ricarica. Gli interni sono costruiti con cura e i passeggeri anteriori sono coccolati da sedili regolabili elettricamente, riscaldabili e ventilati. L’impianto multimediale, valido, rapido e intuitivo, si gestisce attraverso un grande schermo “touch” centrale di 15,6” che può ruotare di 90° per agevolare la visualizzazione orizzontale o quella verticale. Migliorabile, invece, il cruscotto digitale di 10,25” posizionato di fronte al guidatore: oltre a essere poco configurabile, ha un aspetto un po’ economico. Due le versioni: la Design a trazione posteriore monta un motore da 313 CV, mentre la Excellence AWD a quattro ruote motrici, che prevede anche un propulsore anteriore, è in grado di generare una potenza complessiva di 530 CV. Per quest'ultima le prestazioni sono brucianti, e si abbinano a un buon comfort: le sospensioni hanno ammortizzatori con risposta variabile in base alla frequenza delle sollecitazioni, più "morbidi" sulle irregolarità e più solidi in curva. Entrambe le versioni hanno freni potenti, ma non la modalità one-pedal che consente di gestire la velocità con il solo acceleratore.