Questa slanciata berlina elettrica cinese lunga cinque metri è prodotta da uno dei più grandi costruttori mondiali di auto a batterie. La BYD Han è molto comoda: silenziosa, filtra egregiamente le sconnessioni e ha uno sterzo leggero in manovra, ma che non brilla per precisione quando aumenta l’andatura. Peccato, perché i due motori che garantiscono la trazione integrale forniscono ben 517 CV, e l'agilità nelle curve è buona in rapporto alle dimensioni esterne e al peso. Inoltre, l'impianto frenante pare all'altezza: le pinze dei dischi anteriori sono della Brembo. Non eccezionali i tempi di ricarica: ci vuole almeno mezz’ora per portare la batteria (che accetta al massimo 120 kW in corrente continua) dal 30 all’80%. Per quello che offre, costa relativamente poco: l’abitacolo, oltre a essere realizzato con grande cura, è ricco di materiali pregiati come pelle, legno, alluminio e fibra di carbonio. A dominare la plancia il grande schermo “touch” di 15,6”, che consente di gestire il sistema multimediale (poco intuitivo da usare). I passeggeri posteriori possono beneficiare di tanti centimetri per le gambe, di un divano riscaldabile ventilato e con schienale regolabile elettricamente nell’inclinazione, nonché di un display da 7” integrato nel bracciolo che permette di gestire il climatizzatore, le luci d’ambiente e il tetto panoramico. Le linee filanti rubano però spazio: i più alti seduti dietro possono toccare il soffitto con la testa e il bagagliaio è piccolo e non si può ampliare.