Un bolide da quasi seicento cavalli e da oltre 310 chilometri orari, con quattro ruote motrici e quattro motori: questo è in estrema sintesi l’Honda NSX, la supersportiva giapponese ibrida, impressionante tanto su strada quanto in pista. Il suo 3.5 V6 biturbo, montato alle spalle di guidatore e passeggero, eroga la bellezza di 507 cavalli. Il resto lo fanno tre motori elettrici: uno, da 48 CV, è montato tra il sei cilindri e il cambio a doppia frizione (da ben nove marce); altre due unità a corrente da 37 CV l’una sono collegate alle ruote anteriori. Le prestazioni sono da brivido: nello scatto da 0 a 100 km/h abbiamo rilevato appena 3,2 secondi. Ma il sistema ibrido dà i suoi vantaggi anche sui consumi: 10,6 km/litro in base ai nostri strumenti.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Quando si è pronti a staccare un assegno da quasi duecentomila euro, si può scegliere tra molte vetture, anche decisamente sportive. Ma poche offrono soluzioni così originali come la Honda NSX quali il numero e la disposizione dei motori, o l’assenza dell’albero di trasmissione (la trazione 4x4 è ottenuta proprio grazie alle due unità elettriche anteriori): al suo posto le batterie agli ioni di litio. Alle forme slanciate è abbinato un abitacolo moderno e ben rifinito, con un sistema multimediale in grado anche di collegarsi a internet. Alla guida questa supersportiva sa essere confortevole, soprattutto in modalità Quiet (a bassa velocità funziona a corrente, e anche accelerando non fa mai superare al V6 i 4000 giri). Ma passando alle modalità Sport, Sport+ e ancora di più in Track (specifica per l’uso in pista) offre emozioni da cardiopalma. Peccato solo che proprio il rombo del sei cilindri non sia mai di quelli che fanno innamorare. Esaltante, invece, la frenata grazie al potentissimo impianto con dischi carboceramici (che però fa salire il conto di altri 12.000 euro…). Rapido ma anche fluido il cambio a doppia frizione a nove rapporti.
Plancia e comandi
La strumentazione della Honda NSX è moderna, ma senza esasperazioni che potrebbero disorientare il guidatore: il cruscotto mette insieme due indicatori a lancetta e un quadrante centrale digitale, configurabile in base alla modalità di guida selezionata dalla rotella alla base della massiccia consolle. Dettagli in carbonio (optional) e Alcantara sottolineano la sportività di questa due posti. Peccato per qualche dettaglio poco consono al prezzo dell’auto, come la plastica delle leve dietro al volante che consentono la selezione manuale delle marce: era meglio utilizzare dell’alluminio.
Abitabilità
Salire a bordo non è certo comodo: bisogna chinarsi molto, visto che il tetto è a soli 120 cm dal suolo. Tuttavia, una volta calati nelle sottili e avvolgenti poltrone, lo spazio in altezza non manca (semmai è quello per le gambe a non abbondare). Le sedute sono basse e le regolazioni elettriche (a richiesta) sono ampie. Peccato solo che i pulsanti per utilizzarle siano d’aspetto un po’ povero.
Bagagliaio
Il vano montato fra il V6 e il paraurti posteriore ha una capacità di soli 110 litri: pochi anche per una supersportiva. Per sfruttarlo a fondo bisogna utilizzare borse molto piccole, anche perché il fondo non è piatto, al pari delle pareti. Così così le finiture.
In città
Per essere una coupé, la Honda NSX non è troppo a disagio e offre una discreta visibilità. Inoltre, in modalità Quiet è anche silenziosa: il V6 si attiva il meno possibile, e fa poco rumore. Tuttavia le sospensioni elettroniche trasmettono qualche sobbalzo. Davvero buone le percorrenze rilevate: 10,4 km/litro.
Fuori città
Il sistema ibrido dà i suoi vantaggi anche nella guida sul misto. Sia nel migliorare i consumi (11,8 km/litro nei nostri test) sia nel favorire le prestazioni: nelle decelerazioni si ricaricano le batterie al litio, pronte ad alimentare i motori elettrici in accelerazione. Inoltre, i due motori elettrici anteriori favoriscono la direzionalità, regolando la spinta di ciascuna ruota. Rapidissimo il cambio; non esaltante il sound del V6.
In autostrada
Si viaggia quasi in silenzio, col sibilo dei motori elettrici e il cambio che a 130 km/h, in nona marcia, tiene il V6 ad appena 2300 giri: meglio sfruttare il cruise control per non trovarsi senza neppure accorgersi a velocità da ritiro della patente. Vigorosa la ripresa, non male i consumi (9,5 km/litro).
In pista
Tra i cordoli l’Honda NSX ha mostrato le sue migliori doti: elevata tenuta di strada, sterzo pronto e spinta mozzafiato. I freni carboceramici (optional) sono potenti, mentre nelle chicane “pesano” gli oltre 1750 kg dovuti anche al presenza della batterie. Che comunque sono in posizione centrale, e non alternano la buona ripartizione delle masse: 42% all’avantreno e 58% al retrotreno.
Frenata
Gli spazi d’arresto sono da record, anche per una supersportiva. Peccato che i dischi carboceramici costino quanto un’utilitaria: 12.000 euro. Ottima la modulabilità, soprattutto considerato che la prima parte della frenata è elettrica.
Sistema ibrido
È tanto complesso quanto efficace, sia in termini di prestazioni sia nel limitare i consumi.
Trasmissione
Quello della NSX è l’unico cambio a doppia frizione a nove marce, che vengono innestate molto rapidamente. Unico neo, le palette in plastica...
Dettagli
Le plastiche utilizzate per alcuni comandi (come quelli per registrare le poltrone) non sono all’altezza del prezzo di quest’auto. E nel baule si notano delle viti a brugola a vista.
Rombo
Ci aspettavamo di meglio: il rombo del V6 si fonde col sibilo dei motori elettrici, ma il risultato non è granché per una supercar da quasi 600 cavalli.
Sconnessioni
Pur dotate di ammortizzatori a controllo elettronico le sospensioni non filtrano bene le irregolarità dell’asfalto. Tra le sportive c’è di meglio.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 3493 |
No cilindri e disposizione | 6 a V di 75° |
Potenza massima kW (CV)/giri | 373 (507)/6500 |
Coppia max Nm/giri | 550/2000-6000 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
Motori elettrici anteriori | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 2x27 (37)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 2x73/0-4000 |
Motore elettrico posteriore | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 35 (48)/3000 |
Coppia max Nm/giri | 147/500-2000 |
Tipo di batteria | ioni di litio |
Emissione di CO2 grammi/km | 228 |
Cambio | robotizzato a 9 marce + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 449/194/120 |
Passo cm | 263 |
Posti | 2 |
Peso in ordine di marcia kg | 1763 |
Capacità bagagliaio litri | 110 |
Pneumatici (di serie) | 245/35 R19 ant. 305/30 R20 post. |
Serbatoio | 59 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 8a a 6400 giri | 310,4 km/h | 308 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 3,2 | 3,6 secondi | |
0-400 metri | 11,2 | 202,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 20,5 | 255,7 km/h | non dichiarata |
RIPRESA in Drive | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 19,6 | 256 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 19 | 256,8 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 1,1 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 1,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,4 km/litro | 9,7 km/litro | |
Fuori città | 11,8 km/litro | 10,1 km/litro | |
In autostrada | 9,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 10,6 km/litro | 10 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 33 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 56,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,9 metri | 12,1 |