Il tetto inclinato verso la filante coda contraddistingue la Hyundai i30 Fastback, variante allungata (di 12 cm) della berlina coreana. Provvista di un ampio baule accessibile da un pratico portellone, e piuttosto spaziosa (anche se l’agio per la testa di chi viaggia dietro non abbonda), questa cinque porte “in salsa coupé” non è solo ricca di personalità ma anche piacevole da guidare: pur senza essere una sportiva, sa divertire fra le curve. Ben dimensionato il 1.4 turbo a benzina da 140 CV, nell’esemplare in prova abbinato al dolce (ma non rapidissimo nell’uso sportivo) cambio robotizzato a doppia frizione DCT. Buono il rapporto qualità/prezzo: la vettura è costruita con cura, garantita 5 anni senza limiti di chilometraggio e ben dotata anche in fatto di dispositivi di ausilio alla guida.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Rispetto alla versione berlina, la Hyundai i30 Fastback è di 12 cm più lunga, per un totale di 446 cm: ha un aspetto originale e dal sapore sportivo. Il disegno filante della coda non condiziona la praticità (ma la visuale posteriore sì, a causa del lunotto piuttosto inclinato): c’è un ampio portellone dal quale si accede (invero superando una soglia non vicina a terra) a un bagagliaio di 450/1351 litri. Soddisfa pure l’abitacolo: moderno nello stile, è generalmente ben rifinito e risulta piuttosto spazioso (ma non in altezza) anche nella zona posteriore. Il 1.4 turbo a benzina della vettura in prova è vivace; complice il dolce cambio robotizzato DCT a doppia frizione e 7 marce (volendo risparmiare c’è pure il classico manuale a 6 rapporti), la guida è piacevole; nella norma i consumi. Al volante si apprezza pure il comfort, che è di buon livello.
La valida tenuta di strada e la frenata potente trasmettono una sensazione di sicurezza, come pure la presenza (di serie) di dispositivi quali la frenata automatica di emergenza, l’assistenza al mantenimento di corsia e l’avviso anti-colpo di sonno. Sistemi, quelli citati, che hanno contribuito all’assegnazione delle 5 stelle (con voti elevati nei diversi ambiti di indagine) da parte dell’EuroNCAP, che ha sottoposto ai crash test la versione berlina, cui si può fare riferimento essendo basata sulla stessa piattaforma di questa versione. Oltre ai vetri posteriori oscurati, la Hyundai i30 Fastback in allestimento Style offre inclusi nel prezzo anche i fari full led e i cerchi di 18”, non previsti nella più accessibile Business che, comunque, non rinuncia al “clima” bizona né ai sensori di distanza posteriori integrati dalla retrocamera. Rimarchevole anche la durata della garanzia, di cinque anni senza limiti di chilometraggio.
Plancia e comandi
Linee sobrie e attuali per la plancia, che presenta comandi facili da individuare (fra i quali il pulsante per avviare il motore, di serie) e, al centro, propone il sottile display touch (rapido nella risposta) del sistema multimediale con navigatore. La lavorazione dei diversi elementi nella parte superiore dell’abitacolo è curata, ma non altrettanto quella del cassetto davanti al passeggero anteriore. Ben congegnato il cruscotto, che nella Hyundai i30 Fastback consta di due ben leggibili strumenti analogici e dello schermo di 4,2” del computer di bordo. Quest’ultimo, se si aggiunge il Safety Pack (optional, include il monitoraggio degli angoli ciechi e rende la frenata automatica in grado di riconoscere anche i pedoni), mostra pure i limiti di velocità “letti” nella segnaletica stradale.
Abitabilità
La Hyundai i30 Fastback è equipaggiata di comode e ben sagomate poltrone (a richiesta, possono essere rivestite in pelle) e di un accogliente divano che, grazie alla seduta piatta, può ospitare senza troppi problemi anche il passeggero centrale; il soffitto che discende verso la coda, però, fa sì che chi supera i 180 cm di statura abbia poca “aria” sopra la testa. Luci e ombre sui portaoggetti: nessun dei vani è refrigerato ma, in compenso, risultano particolarmente funzionali quelli nel bracciolo scorrevole anteriore e nella consolle; quest’ultimo, peraltro, nella Style è dotato di piastra per la ricarica a induzione degli smartphone predisposti.
Bagagliaio Hyundai
L’accessibilità risente della soglia lontana dal suolo (79 cm), ma la bocca che si libera sollevando il grande portellone è ampia, e in quanto a capacità il bagagliaio della Hyundai i30 Fastback non delude: con il divano in uso “tiene” 450 litri, mentre reclinando lo schienale (suddiviso in due sezioni asimmetriche) raggiunge i 1351 litri, un record per la categoria. Regolare e priva di sporgenze la forma del vano che, comunque, non è molto alto: la distanza fra pavimento e tendalino è di 40 cm.
In città
La Hyundai i30 Fastback non nasce per la città, e per giunta il lunotto offre una visuale davvero limitata: giustamente di serie retrocamera e sensori, che sono indispensabili. Eppure, nel traffico questa coreana se la cava bene grazie alla leggerezza dello sterzo, alla prontezza del motore e al valido aiuto del cambio a doppia frizione (dolce negli innesti) nel ridurre lo stress di guida. Inoltre, le sospensioni non fanno “ballare” sul pavé nonostante le gomme sportive (225/40) installate sui cerchi di 18”. Ragionevoli i 13,7 km/l di consumo rilevato.
Fuori città
Pur non essendo una berlina “tutta grinta” (quest’auto si rivela piacevole soprattutto nella guida rilassata), la Hyundai i30 Fastback non disdegna i percorsi tortuosi: le sospensioni solide tengono sotto controllo il rollio, lo sterzo è preciso e la risposta dei freni è di alto livello, sia per mordente, sia per resistenza nell’uso intenso. Vivace il motore, che evidenzia un minimo di ritardo nella risposta all’acceleratore solo quando gli si chiede il massimo (nel qual caso, non guasterebbe un pizzico di prontezza in più anche da parte del cambio DCT). Non deludono i 17,2 km/l che si percorrono con un litro di benzina.
In autostrada
In settima marcia, i 130 km/h si raggiungono ad appena 2550 giri: un regime in corrispondenza del quale il 1.4 non eccede nei consumi (13,3 km/l) e si fa sentire poco, contribuendo a un comfort acustico di notevole livello; inoltre, complice il cambio DCT pronto a scalare quando si preme a fondo l’acceleratore, le riprese dopo i rallentamenti sono incisive. A “coccolare” chi viaggia nell’abitacolo della Hyundai i30 Fastback contribuiscono pure le sospensioni, capaci di un lavoro davvero apprezzabile anche quando il fondo stradale è disomogeneo.
Baule
Oltre che di forma regolare, il vano è di notevole capacità (e raggiunge i vertici della categoria a schienale reclinato): pazienza se la soglia è alta da terra…
Frenata
Notevole per potenza e modulabilità, l’impianto non perde efficacia nell’utilizzo intenso.
Linea
È una berlina fuori dal coro, con una coda svelta come quella di una coupé: la personalità non le manca.
Tenuta di strada
Grazie pure alle generose coperture 225/40 installate sui cerchi di 18”, fra le curve la vettura è bene aggrappata all’asfalto. Puntuale l’Esp.
Accessibilità al divano
Per raggiungere i posti dietro si deve reclinare parecchio il capo: “colpa” dell’andamento discendente del padiglione.
Dettagli
Sottotono rispetto al resto le plastiche utilizzate nella parte inferiore dell’abitacolo e per il cassetto di fronte al passeggero.
Vani refrigerati
Nessuno dei portaoggetti, che pure sono numerosi, è collegato con l’impianto di climatizzazione.
Visibilità
Vero che i sensori di distanza e la retrocamera mitigano il problema, ma dal lunotto si vede poco: nelle “retro” serve attenzione.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1353 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 103 (140)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 242/1500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 129 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 446/180/143 |
Passo cm | 265 |
Peso in ordine di marcia kg | 1287 |
Capacità bagagliaio litri | 450/1351 |
Pneumatici (di serie) | 225/40 R18 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4800 giri | 203,8 km/h | 203 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,0 | 9,5 secondi | |
0-400 metri | 16,6 | 137,2 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,3 | 173,7 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 28,2 | 174,0 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 27,0 | 174,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,6 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 6,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,7 km/litro | 15,6 km/litro | |
Fuori città | 17,2 km/litro | 19,6 km/litro | |
In autostrada | 13,3 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,8 km/litro | 17,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 34,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 58,5 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 136 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,9 metri | 10,6 |