Tra le suv compatte, la Jeep Renegade continua a distinguersi per l’aspetto riuscito, da fuoristrada “tosta”. In questa variante ibrida “leggera” convince anche per la guida dolce e briosa e per i bassi consumi (soprattutto fuori città, dove si accontenta davvero di poca benzina). Per il resto, conferma in blocco le doti del modello nato ormai quasi dieci anni fa: ha un abitacolo ampio e luminoso (con un divano comodo anche per tre adulti) e un comportamento stradale sempre sicuro. Non brilla, invece, negli aiuti alla guida, che sono pochi, e nel cambio, fluido nei passaggi di marcia ma un po’ lento in scalata quando si guida in maniera brillante. Niente male il baule: pur non dei più capienti, è facile da sfruttare.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Non più all’ultimo grido ma sempre originale nel look (le forme squadrate strizzano l’occhio alle fuoristrada “dure e pure”) e spaziosa, la Jeep Renegade è il secondo modello più piccolo della casa americana (è lunga 16 cm in più rispetto alla baby-suv Avenger). In questa evoluta versione ibrida leggera è mossa da un 1.5 a benzina con 131 CV che lavora insieme a un motore a corrente da 20 CV; oltre ad aiutare l’auto nello spunto, quest’ultimo può muoverla da solo (fino a una velocità di 30 km/h e solo per alcune decine di metri). Per inibire la marcia solo in elettrico (e impiegare così tutta l’energia accumulata nella batteria per supportare il 1.5) basta premere il tasto “e-Auto off” subito dietro la leva del cambio.
La Jeep Renegade ha prestazioni brillanti e, nel complesso, si accontenta di poca benzina. La guida è facile, intuitiva e si caratterizza per una certa agilità, al netto di un rollio piuttosto pronunciato in curva. Il cambio robotizzato a sette rapporti è abbastanza morbido nei passaggi di marcia, ma è privo di palette al volante e non sempre puntuale in scalata. Soddisfacente la visibilità, anche se i massicci montanti del tetto limitano un po’ la visuale, spaziosi, luminosi e ben fatti gli interni, dove si apprezzano in particolare la posizione di guida rialzata e il divano posteriore, comodo anche per chi siede al centro. Promosso, nel complesso, il bagagliaio: il vano, come quello della maggior parte delle rivali, non ha una capienza da record, ma ha una forma molto regolare e il pratico fondo posizionabile su due altezze a scelta.
Completo e dalla grafica chiara, il cruscotto unisce strumenti analogici a un monitor a colori di 7’’. Abbastanza grande e ricco di contenuti, incluse alcune preziose informazioni per la guida in fuoristrada, il display del sistema multimediale non è però dei più reattivi. Non molti gli aiuti alla guida: di serie, per esempio, c’è l’avviso di superamento delle linee di demarcazione sull’asfalto, ma manca il sistema che, agendo sullo sterzo, riporta la vettura nella giusta corsia di marcia. Nei crash test più recenti, che risalgono al 2019, l’ente europeo per la sicurezza degli autoveicoli in caso d’incidente le ha attribuito un punteggio complessivo di tre stelle: un po’ poco.
Plancia e comandi
La plancia della Jeep Renegade, rivestita con materiali semplici ma ben assemblati, ha uno stile originale. Non mancano i richiami al mondo del fuori strada, come il pratico maniglione di fronte al passeggero anteriore, sotto il quale c’è un cassetto piccolo ma con serratura a chiave. Le bocchette di aerazione hanno la regolazione separata per la portata dell’aria, ma i comandi del “clima”, posizionati nella parte bassa della consolle, sono un po’ scomodi da raggiungere. Il monitor di 7’’ tra il contagiri e il tachimetro analogici è ben leggibile e fornisce molte informazioni, tra cui quelle sul sistema ibrido e le indicazioni del navigatore. Pur non essendo piccolo (8,4’’), lo schermo del sistema multimediale (che ha di serie Android Auto e Apple CarPlay, mentre il navigatore è optional) è un po’ troppo in basso ed è poco reattivo. Fra i tanti dati mostrati dal display, ci sono anche gli angoli di inclinazione della vettura: un aiuto, quando si affrontano percorsi molto accidentati.
Abitabilità
In rapporto agli ingombri (piuttosto contenuti, per un’auto di questa categoria) e grazie alla forma squadrata della carrozzeria (che libera parecchio spazio nell’abitacolo) c’è parecchio agio per i passeggeri. La posizione di guida della Jeep Renegade è rialzata e il sedile, ben profilato e dall’imbottitura piuttosto soffice, ha di serie la regolazione lombare elettrica. Non è molto precisa, invece, quella a scatti dello schienale, mentre il bracciolo scorrevole, sotto il quale è ricavato un pratico portaoggetti, è una comodità quando si trascorrono molte ore al volante. Le maniglie di appiglio nel soffitto per chi siede dietro rimangono anche nelle versioni col tetto apribile (optional). Il divano è piatto e accogliente pure per chi siede al centro, anche perché il mobiletto, che include una presa Usb, intralcia poco i piedi.
Bagagliaio
L’apertura squadrata del portellone della Jeep Renegade facilita non poco le operazioni di carico e scarico. Inoltre, la soglia d’accesso al vano, molto sfruttabile grazie alla forma regolare, è ben protetta. Nelle pareti ci sono due ganci appendi-borsa e il pavimento è regolabile su due altezze, mentre lo schienale del divano è in tre parti reclinabili: pratico. Con il fondo nella posizione più bassa, sotto la cappelliera si possono stivare due grandi valigie rigide più un paio di borsoni morbidi.
In città
Sterzo leggero e cambio robotizzato facilitano la guida, mentre le sospensioni “lisciano” le sconnessioni. Fluida la risposta dei motori; il consumo, pur non da record, è ragionevole (la media da noi misurata è di 13,2 km/l). La visibilità è discreta e la retrocamera (di serie) dà una mano in manovra. Piuttosto ampio, però, il diametro di svolta.
Fuori città
L’auto predilige la guida rilassata (ha uno sterzo demoltiplicato e sospensioni morbide), ma resta maneggevole. Basso il consumo del 1.5 (20 km/l rilevati nel nostro test) che, supportato dall’unità elettrica, consente scatti briosi. In piena accelerazione, però, è rumoroso e in scalata il cambio può avere qualche indecisione, mentre i freni soddisfano.
In autostrada
Senza farsi sentire, a 130 km/h il 1.5 lavora a 2700 giri in settima marcia. La carrozzeria squadrata, però, non aiuta a contenere né il consumo (che si è attestato a 12,8 km/l) né i fruscii dell’aria. L’auto è stabile nelle curve percorse a velocità sostenuta e, dopo i rallentamenti, pronta nella ripresa.
ABITABILITÀ
In rapporto alle dimensioni esterne, c’è molto agio per i passeggeri.
CONSUMO/PRESTAZIONI
Pur svantaggiati dalla carrozzeria poco aerodinamica, i motori offrono un valido equilibrio fra brio e dispendio di benzina.
FACILITÀ DI GUIDA
Le reazioni prevedibili della vettura e la sua agilità infondono sicurezza.
PERSONALITÀ
L’aspetto muscoloso, da fuoristrada doc, e il frontale con i fari tondi sono inconfondibili.
CAMBIO
Non è sempre puntuale nella risposta. E niente “paddle” dietro il volante.
DOTAZIONE
Non sono disponibili accessori come la ricarica senza fili dei telefonini e sistemi di sicurezza quali il mantenimento in corsia (c’è solo l’avviso) e l’allarme contro il colpo di sonno.
FRUSCII
Già intorno ai 100 km/h è avvertibile il sibilo dell’aria che scorre sulla carrozzeria.
TASCHE
Quelle nelle porte sono poco capienti.
Motore termico | |
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1469 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 96 (131)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 240/1500 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 15 (20)/.n.d. |
Coppia max Nm/giri | 55/n.d. |
Tipo batteria | ioni di litio |
Emissione di CO2 grammi/km | 130 |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz. + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 1450 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 424/181/167 |
Passo cm | 257 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1420 |
Capacità bagagliaio litri | 351/1297 |
Pneumatici (di serie) | 2015/60 R 17 |
Serbatoio litri | 48 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4700 giri | 186,5 km/h | 191 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,2 | 9,7 secondi | |
0-400 metri | 17,5 | 132,7 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,8 | 164,5 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,2 | 164,8 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 27,8 | 167,2 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,1 | ||
da 80 a 120 km/h | 7,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,2 km/litro | non dichiarato | |
Fuori città | 20,0 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 12,8 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,2 km/litro | 17,5 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,5 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,4 metri | 11,7 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Jeep Renegade usate 2019 | 5.800 | 16.900 | 236 annunci |
Jeep Renegade usate 2020 | 13.400 | 19.080 | 253 annunci |
Jeep Renegade usate 2021 | 13.800 | 19.600 | 383 annunci |
Jeep Renegade usate 2022 | 14.900 | 21.210 | 243 annunci |
Jeep Renegade usate 2023 | 15.990 | 23.930 | 155 annunci |
Jeep Renegade usate 2024 | 21.990 | 26.150 | 36 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Jeep Renegade km 0 2022 | 18.800 | 29.260 | 30 annunci |
Jeep Renegade km 0 2023 | 18.800 | 28.570 | 119 annunci |
Jeep Renegade km 0 2024 | 19.200 | 28.500 | 102 annunci |