Alta appena 122 cm e larga 197 (specchietti esclusi), la Maserati MC20 ha forme muscolose ma “pulite”: è sobrio in particolare il frontale, con la larga mascherina dagli angoli smussati e i fari a goccia che s'ispirano a quelli dell’iconica supersportiva MC12 del 2004. L’attento studio aerodinamico ha poi permesso di rinunciare a spoiler e alettoni vistosi: la casa del Tridente lo ha curato insieme alla Dallara, che ha contribuito anche a realizzare la struttura in fibra di carbonio di questo bolide. Ogni dettaglio estetico ha un ruolo funzionale, inclusi gli sfoghi d’aria del motore posteriore centrale ricavati nel lunotto in policarbonato: riproducono il Tridente, simbolo della Maserati nonché, per gli antichi, scettro della divinità dei mari, Nettuno. Ed è proprio questo il nome dato al possente V6 biturbo da 630 cavalli che fa schizzare questa belva a trazione posteriore come un dragster: 2,9 secondi lo scatto rilevato nello “0-100”. Difetti? Il principale è che il prezzo già elevato (anche considerando auto simili per prestazioni) cresce ulteriormente (e non di poco) lasciandosi tentare dagli optional: come i freni carboceramici o la verniciatura in una tinta speciale, che può superare i 30.000 euro.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Prestazioni, eleganza e tecnologia si fondono in un bolide arricchito dal fascino di un marchio leggendario, ma che era rimasto lontano dal mondo delle supercar fin dai tempi della MC12: un’auto che aveva debuttato nel 2004. Sotto il cofano posteriore della Maserati MC20 pulsa un 3.0 V6 biturbo da ben 630 CV (proprio come il V12 della MC12) e dalla tecnologia particolare, a partire dal sofisticato sistema di combustione con precamera ispirato a quelli in uso nelle Formula 1. Ciascun cilindro beneficia sia dell’iniezione indiretta a 6 bar sia (quando è richiesta più potenza) di quella diretta, a 350 bar. Due pure le candele per ogni cilindro: la prima innesca la combustione della miscela aria-benzina nella precamera, da dove la fiamma si propaga attraverso sei piccoli fori nella camera di combustione vera e propria, accendendo in modo rapido e omogeneo il resto della miscela. La seconda candela è utilizzata solo quando è richiesta poca potenza, per stabilizzare la combustione.
Raffinata almeno quanto il sei cilindri è la struttura in fibra di carbonio della Maserati MC20, messa a punto insieme alla Dallara. Questo leggero e robusto materiale si ritrova anche nelle porte ad “ali di farfalla”, che sono scenografiche e facilitano l’accesso ma richiedono più spazio del solito per aprirsi. Nella guida in souplesse il comfort non è affatto male per una supercar: gli ammortizzatori a controllo elettronico lavorano in modo efficace sulle piccole irregolarità dell’asfalto. E il V6 “made in Modena” sa essere fluido, anche se all’occorrenza tira fuori gli artigli: l’impressionante spinta (accompagnata da un rombo profondo) è trasmessa al retrotreno da un fulmineo cambio a doppia frizione a otto marce. Di serie il differenziale autobloccante meccanico, ma suggeriamo quello a controllo elettronico: un optional presente nell’auto del test. Proprio gli extra sono tra le (poche) note stonate di questo bolide: al prezzo, già alto, vanno aggiunti oltre 12.000 euro per i freni carboceramici. A pagamento, e caro, pure il pacchetto Adas, con la frenata automatica d’emergenza e poco altro.
Plancia e comandi
Sportivo e ben rifinito, l’abitacolo della Maserati MC20 è arredato con elementi in fibra di carbonio (non tutti di serie), pelle e Alcantara. Moderno il sistema multimediale con sistema Android Automotive, navigatore e schermo di 10,3 pollici. Quest’ultimo, però, è un po’ in basso: per ridurre il rischio di distrarsi dalla guida, sarebbe meglio averlo all’altezza del cruscotto. Restando alla plancia, si potrebbero migliorare le bocchette del “clima”, che (in nome dell’estetica) sono prive della regolazione separata di portata e direzione del flusso d’aria. Ben fatte, invece, le palette del cambio in fibra di carbonio dietro al volante. Peccato che facciano parte del costoso pacchetto Carbonio (quelle di serie sono in alluminio). Fra i sedili trova posto il selettore delle modalità di guida, che sono cinque, con la possibilità di ammorbidire la risposta degli ammortizzatori anche nella modalità più estrema, Corsa. In quest’ultima la grafica del cruscotto digitale (di 10,3”) prevede un contagiri “a segmenti”, che ricorda quello delle auto da gara.
Abitabilità
Considerato che parliamo di una supersportiva l’agio non è male, neppure scegliendo gli avvolgenti sedili con guscio in fibra di carbonio e rivestimenti in Alcantara: sono regolabili elettricamente in altezza, mentre lo scorrimento è manuale. Per arrivarci serve senz’altro un po’ di agilità, ma non occorre essere degli atleti. Nonostante la seduta bassa, poi, il comfort è buono.
Bagagliaio
Non c’è un vero e proprio baule, ma due pozzetti, uno davanti e uno dietro, per complessivi 150 litri: altre sportive fanno di meglio. Il vano anteriore della Maserati MC20, in buona parte alto solo 10 centimetri, offre una capienza di 50 litri; presenti una rete fermaoggetti, l’illuminazione e la presa a 12 volt. Lo scomparto alle spalle di guidatore e passeggero è largo ma poco regolare e alto 27 cm: meglio utilizzare piccole borse o zainetti permettono di sfruttare al meglio i 100 litri disponibili. Curate le finiture.
In città
Così bassa e larga, la Maserati MC20 non è certo l’auto ideale per affrontare il caos del traffico cittadino. Critica la visuale posteriore dal posto di guida, ma comunque le due telecamere offrono immagini nitide. Inoltre, non male per una supersportiva il comfort sul pavé, e la guida a basse velocità risulta fluida. Quanto ai consumi (5,6 km/litro rilevati), abbiamo visto di meglio anche fra le supercar.
Fuori città
Già nella modalità di guida GT, la più “tranquilla” (ma in caso di pioggia è meglio viaggiare in Wet) il divertimento è assicurato: alla cattiveria del V6 Nettuno si abbinano uno sterzo molto diretto e preciso e un assetto “piatto”, ma non scomodo. La percorrenza misurata coi nostri strumenti (leggi qui come facciamo le prove) è di 10,5 km/litro.
In autostrada
I viaggi a bordo della Maserati MC20, quanto meno quelli brevi, non sono un calvario: a 130 km/h, in ottava marcia, il sei cilindri lavora a 1750 giri e fa da (piacevole) sottofondo. Ma è dando gas e nelle fulminee riprese che il rombo si fa esaltante. Comoda la possibilità di rendere meno rigidi gli ammortizzatori con un tasto, mentre il consumo ad andatura costante “da codice” è di 9,6 km/litro.
In pista
Fra i cordoli la Maserati MC20 sveste i panni della granturismo per sfoggiare quelli di un’adrenalinica supercar, mostrando uno scatto mozzafiato, un’eccellente agilità nel misto stretto e un’elevata stabilità nei curvoni Potenti e resistenti all’impiego più estremo i costosi freni carboceramici, anche se gli spazi d’arresto rilevati non sono da record per una supercar.
ELEGANZA
L’assenza di vistose appendici aerodinamiche rende pulite e raffinate le forme della carrozzeria. Chic e sportivi anche gli interni.
GUIDA
Il vigore del V6, la rapidità del cambio e la precisione dello sterzo esaltano pure in pista. Nell’uso quotidiano, comunque, questa belva si lascia domare.
TECNOLOGIA
Oltre alla ricercatezza del sei cilindri, si apprezzano l’ampio ricorso alla fibra di carbonio e la modernità dell’impianto multimediale.
CLIMATIZZATORE
Non c’è la regolazione separata per la portata d’aria delle bocchette, che si chiudono orientandole tutte di lato.
DISPLAY CENTRALE
È montato un po’ in basso e usarlo costringe ad abbassare lo sguardo: sarebbe meglio averlo all’altezza del cruscotto.
OPTIONAL
Per un’auto da quasi 250.000 euro sorprende doverne aggiungere altri 20.000 circa per i freni carboceramici e la frenata autonoma.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 3000 |
No cilindri e disposizione | 6 a V di 90° |
Potenza massima kW (CV)/giri | 463 (630)/7500 |
Coppia max Nm/giri | 730/3000-5000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 262 |
No rapporti del cambio | 8 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 467/197/122 |
Passo cm | 270 |
Posti | 2 |
Peso in ordine di marcia kg | 1500 |
Capacità bagagliaio litri | 50 + 100 |
Pneumatici (di serie) | 245/35 R 20 ant. - 305/30 R 20 post. |
Serbatoio litri | 60 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 6750 giri | 325,3 km/h | 325 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 2,9 | 2,9 secondi | |
0-400 metri | 10,7 | 211,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 19,7 | 264,5 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE CORSA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 18,6 | 267,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 18,1 | 268,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 0,9 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 1,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 5,6 km/litro | 4,8 km/litro | |
Fuori città | 10,5 km/litro | 10,2 km/litro | |
In autostrada | 9,6 km/litro | 10,4 km/litro | |
Medio | 8,6 km/litro | 8,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,1 metri | 35,0 metri | |
da 130 km/h | 57,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,7 metri | non dichiarato |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Maserati Mc20 usate 2021 | 207.000 | 207.000 | 1 annuncio |
Maserati Mc20 usate 2022 | 269.000 | 269.000 | 2 annunci |
Maserati Mc20 usate 2023 | 238.000 | 257.430 | 2 annunci |
Maserati Mc20 usate 2024 | 200.000 | 200.000 | 1 annuncio |