La Maserati Grecale è una suv sportiva più piccola della Levante ma non impone rinunce per lo spazio a bordo: elevata l’abitabilità (anche dietro) e grande il bagagliaio. Meccanicamente è imparentata con l’Alfa Romeo Stelvio ma parecchie componenti, a partire da sterzo e sospensioni (che possono essere anche pneumatiche) sono specifiche. Ok molleggio e insonorizzazione, e le finiture sono curate come ci si aspetta che sia da un’auto che porta il marchio del tridente.
In più, rispetto ad altri modelli del passato, la Maserati Grecale non ha neppure “complessi di inferiorità” sul fronte della tecnologia: sono disponibili (ma spesso a pagamento) tutti i più moderni aiuti alla guida, mentre il sistema multimediale è reattivo e ricco di funzioni. In più, è anche facile da usare: al pari degli altri comandi tutto è intuitivo da trovare e azionare.
Due i motori della Maserati Grecale: un 2.0 mild hybrid (300 o 330 CV) con turbo e compressore elettrico (riduce il ritardo di risposta della sovralimentazione) e il possente 3.0 V6 biturbo da ben 530 CV, derivato da quello della supercar MC20 (ma che non “suona” come quello della coupé…). Entrambi sono abbinati alla trazione integrale e alla valida trasmissione automatica a otto marce, che unisce rapidità e dolcezza di cambiata.