L’indole sportiva della biposto Maserati MC20 emerge fin dal nome: MC sta per Maserati Corse (come nella hypercar MC12 del 2004), mentre 20 è l’anno di lancio del modello. La carrozzeria ha lo slancio e la grinta che ci si aspetta da una supercar, ma vanta anche eleganza e un grande equilibrio nelle forme. Degni di nota sono le portiere che si aprono verso l’alto, per facilitare l’accesso negli spazi stretti, e il lunotto con intagli che, visti dall’alto, hanno la forma del Tridente, l’emblema della Maserati. Le dimensioni della MC20 sono considerevoli: 467 cm di lunghezza e 197 di larghezza, mentre l’altezza è di 122 cm. Ciononostante, lo spazio per i bagagli è poco: ci sono un pozzetto anteriore di 50 litri e un mini-bagagliaio di 100 litri dietro i sedili. L’abitacolo è al tempo stesso raffinato e corsaiolo, con ampie zone in fibra di carbonio a vista, i pulsanti che comandano il cambio e due schermi di 10”. Il sistema multimediale è connesso a internet e può dialogare con gli smartphone attraverso l’app Maserati Connect. Dietro i sedili c’è il 3.0 V6 biturbo, il primo motore sviluppato internamente dalla casa modenese da oltre vent'anni a questa parte, e che garantisce prestazioni eccezionali e un rombo esaltante. Il cambio è robotizzato doppia frizione a 8 marce, le sospensioni sono a triangoli sovrapposti e il 3.0 ha la lubrificazione a carter secco, che garantisce il corretto afflusso d’olio anche nelle curve affrontate a forte velocità.