La Suzuki Swift è una pratica e spaziosa utilitaria mild hybrid che sorprende per i consumi, davvero bassi: riesce a fare pari e patta con le migliori full hybrid. Ben equipaggiata in rapporto al prezzo, è anche agile, confortevole. Migliorabili, invece, gli spazi d’arresto nelle frenate più decise.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Da poco rinnovata dentro e fuori, la Suzuki Swift ha dimensioni compatte ma offre tanto spazio e una ricca dotazione a un prezzo ragionevole. È sempre una mild hybrid da 83 CV, ma sotto il cofano c’è un nuovo 1.2 con tre cilindri anziché quattro; le buone doti di sprint restano invariate, ma i consumi di benzina calano di quasi il 20%: siamo, per intenderci, sui livelli delle automatiche full hybrid (che sono quasi tutte più costose). Aiutata da un peso di poco superiore ai 900 kg, la Suzuki Swift è anche agile tra le curve e nel traffico e frena con prontezza (anche se, nelle emergenze, gli spazi d’arresto sono lunghi). Più che discreto il comfort, grazie alle sospensioni non eccessivamente rigide e alla voce pacata del tre cilindri.
La Suzuki Swift è disponibile solo nella molto ricca versione Top che abbiamo guidato: ha il “clima” automatico, il navigatore, la retrocamera e un buon pacchetto di aiuti elettronici alla guida, che include il cruise control adattativo e il monitoraggio dell’angolo cieco. Tra le poche assenze, la piastra di ricarica senza filo del telefonino. A richiesta si possono avere il cambio automatico CVT (la cui fluidità agevola la guida nel traffico) e la trazione 4x4 (utile per chi viaggia spesso su fondi a scarsa aderenza). Nei test per la sicurezza svolti dall’Euro NCAP nel 2024, l’auto ha ottenuto un punteggio complessivo di tre stelle; la scocca è robusta, ma il punteggio risente dell’assenza dell’airbag centrale fra i sedili anteriori, utile nei crash laterali (dove anche il manichino che simula un bambino di 10 anni seduto sul divano è sottoposto a sollecitazioni molto elevate).
Plancia e comandi
L’abitacolo della Suzuki Swift è rivestito con plastiche rigide, che, però, sono ben assemblate. Lo stile è curato; per esempio, la fascia centrale della plancia sembra sospesa perché inserita tra due elementi in color crema che si riuniscono nei pannelli delle porte. Pratici i comandi, la maggior parte dei quali, a partire dalle levette del “clima” automatico monozona nella consolle orientata verso il guidatore, sono grandi e facilmente individuabili e utilizzabili. Non manca un doppio portabibite davanti alla leva del cambio, che è posta un po’ in basso ma ha un pomello ben sagomato. Ben leggibile la strumentazione, anche se non delle più moderne: ha quattro elementi a lancette e un piccolo display centrale.
Sistema multimediale
L’infotainment della Suzuki Swift non offre molte funzioni, ma a quelle fondamentali si accede con facilità. Si possono scegliere tre “temi” diversi e con un tocco, nella homepage è possibile scambiare di posizione i comandi dell’audio e il navigatore (che è di serie). Scomodi i tasti “touch” sotto il display di 9” (utile, invece, quello che attiva una funzione a scelta); presenti tre prese Usb e una a 12 volt, oltre ad Android Auto e Apple CarPlay, ma niente piastra di ricarica dei cellulari.
Abitabilità
Pur essendo fra le utilitarie più corte (è lunga solo 386 cm), la Suzuki Swift offre quattro comodi posti. Le soffici poltrone hanno fianchetti pronunciati e una poco pratica regolazione a scatti dello schienale, ma sono riscaldabili e quella di guida è pure regolabile in altezza. Una quinta persona al centro del divano, grazie alla seduta ampia, piatta e confortevole, non è così sacrificata; dietro, poi, non mancano le maniglie di appiglio nel soffitto e ci sono tre portabottiglie: due nelle porte, che sono dotate di ampie tasche, e uno nel mobiletto centrale.
Bagagliaio
Pur essendo più corta di una ventina di centimetri rispetto alle principali rivali, la Suzuki Swift ha un bagagliaio discretamente capiente: per dare un’idea, ci stanno una valigia grande e molte altre borse morbide. L’apertura del portellone è ampia e regolare, con soglia a 72 cm da terra, ma i 24 cm tra la battuta e il fondo del vano (sotto il quale c’è il kit di gonfiaggio e riparazione dei pneumatici) rendono un po’ difficoltose le operazioni di carico e scarico. Nelle pareti, unica parte non rivestita in feltro, non manca un gancio per appendere i sacchetti della spesa.
In città
È il terreno ideale per la Suzuki Swift, grazie alle dimensioni contenute, allo sterzo leggero e al cambio ben manovrabile (morbida da premere la frizione). Il 1.2 risponde con prontezza, offre una spinta adeguata e consuma davvero poco: 22,2 km/l, in base ai nostri rilevamenti. Le sospensioni davanti assorbono bene buche e pavé; un po’ più secca la risposta di quelle dietro.
Fuori città
Alle andature tranquille la Suzuki Swift fa parecchi chilometri con un litro di benzina (27,8 secondo i nostri strumenti e nel nostro percorso di prova). Il 1.2 è piuttosto vispo in accelerazione e il cambio ha innesti netti (e fluidi se non lo si forza troppo); aiutata dallo sterzo abbastanza preciso e dal rollio contenuto, l’auto s’inserisce senza incertezze nelle curve, che affronta con agilità.
In autostrada
A 130 km/h in quinta il 1.2 della Suzuki Swift lavora a 3400 giri: la sua voce non dà fastidio (avvertibili, però, i fruscii dell’aria) e il consumo che abbiamo misurato è da record per una piccola: 17,9 km/l. Efficaci il cruise control adattativo e il sistema di centraggio in corsia. Per riprendere velocità in quinta (che è una marcia “di riposo”) serve un po’ di pazienza: in quarta va molto meglio.
ABITABILITÀ
Quattro adulti hanno tutto lo spazio che serve e un quinto non è troppo costretto. Niente male, dati gli ingombri esterni.
CONSUMI
Questa piccola è il nuovo punto di riferimento per le mild hybrid a benzina: beve pochissimo.
GUIDA
È facilitata dallo sterzo leggero, dal cambio ben manovrabile e dalla sincera risposta dell’auto.
PREZZO
Considerati i contenuti tecnici della vettura e la ricca dotazione di serie, è ragionevole.
CRUSCOTTO
La strumentazione informa più che a sufficienza, ma è un po’ ”vecchia”.
FRENI
Non garantiscono spazi di arresto brevi, forse anche a causa delle gomme piuttosto strette.
PIASTRA DI RICARICA
È un peccato che in un nuovo modello non sia prevista nemmeno come optional la comoda ricarica senza filo per i telefonini.
RIPRESA
In quinta marcia i tempi rilevati non sono dei più rapidi: spesso, è meglio passare alla quarta.
Motore termico | |
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1197 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 61 (83)/5700 |
Coppia max Nm/giri | 112/4500 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 2,2 (6)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 60/n.d. |
Tipo di batteria | ioni di litio - 12 V |
Emissione di CO2 grammi/km | 99 |
No rapporti del cambio | 5 (automatico) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Capacità di traino kg | 1000 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 386/174/150 |
Passo cm | 245 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 919 |
Capacità bagagliaio litri | 265/980 |
Pneumatici (di serie) | 185/55 R 16 |
Serbatoio litri | 37 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 4a a 6000 giri | 174,6 km/h | 165 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,8 | 12,5 secondi | |
0-400 metri | 18 | 124,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,3 | 154,5 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 36,2 | 146 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 36,2 | 130 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 4a | 8,2 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 5a | 20,4 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 22,2 km/litro | non dichiarato | |
Fuori città | 27,8 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 17,9 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 22,1 km/litro | 22,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 42,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 72,5 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,1 metri | 9,6 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Suzuki Swift usate 2018 | 10.900 | 14.410 | 5 annunci |
Suzuki Swift usate 2019 | 8.900 | 18.300 | 20 annunci |
Suzuki Swift usate 2020 | 12.900 | 15.590 | 16 annunci |
Suzuki Swift usate 2021 | 1 | 17.900 | 35 annunci |
Suzuki Swift usate 2022 | 12.800 | 21.700 | 13 annunci |
Suzuki Swift usate 2023 | 3.300 | 22.490 | 11 annunci |
Suzuki Swift usate 2024 | 17.299 | 19.650 | 20 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Suzuki Swift km 0 2022 | 27.000 | 27.000 | 1 annuncio |
Suzuki Swift km 0 2023 | 22.900 | 26.980 | 19 annunci |
Suzuki Swift km 0 2024 | 18.990 | 26.910 | 13 annunci |