Pur non essendo stata stravolta nel design, l’ottava generazione della Volkswagen Golf è più moderna: davanti gli sfuggenti fari full led sono uniti da una sottile mascherina, con al centro il nuovo logo. Sottili pure i fanali, anch’essi a led. Ma quello che più colpisce è il livello tecnologico degli interni, con comandi a sfioramento persino per l'eventuale tetto apribile. Ricca la dotazione di sistemi di sicurezza: fin dall’allestimento Life c’è la frenata automatica d’emergenza, attiva da 5 km/h fino a, potenzialmente, 250 km/h; può individuare pure pedoni (viaggiando sotto i 65 km/h) e ciclisti. Sempre di serie, l’assistente per l’evitamento degli ostacoli, che interviene sui freni in modo mirato per correggere la traiettoria. Quanto al motore, interessante il 1.5 turbo che equipaggia l’auto del test, abbinato a un sistema mild hybrid, oltre che al rapido e confortevole cambio a doppia frizione DSG, in grado di assicurare consumi davvero bassi.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
L’ottava edizione della Volkswagen Golf nasce nel segno della continuità stilistica, e anche meccanicamente si basa sulla già nota piattaforma MQB. La vera rivoluzione si trova sul fronte della sicurezza attiva, oltre che degli interni. In particolare, fin dalla versione base sono di serie la frenata automatica, il mantenimento in corsia e il cruise control adattativo. Sfruttano un radar e una telecamera, che sono alla base anche del sistema di assistenza agli incroci, montato per la prima volta in una vettura di questa categoria: riconosce i veicoli provenienti in senso opposto e, qualora si svolti (sotto i 15 km/h) rischiando un urto, dà l’allarme al guidatore e ferma l’auto. Quanto ai motori (1.0 o 1.5 a benzina, e 2.0 a gasolio), sono stati rinnovati, ma al momento del test sono ancora omologati Euro 6d-Temp: strano, per un modello al debutto, visto che a gennaio 2021 saranno obbligatorie le norme Euro 6d.
Non fa eccezione il 1.5 eTSI della Volkswagen Golf, per quanto raffinato: sfrutta un sistema mild hybrid a 48 V, basato su un motore elettrico da 12 CV e su una batteria al litio (sotto la poltrona anteriore destra). Quando serve poca potenza, disattiva due dei quattro cilindri. Il risultato sono consumi decisamente bassi (con i nostri strumenti abbiamo rilevato 17,4 km/l), a fronte di prestazioni di tutto rispetto. Fa la sua parte pure il cambio a doppia frizione a sette marce: nell’uso tranquillo tiene basso il numero di giri, mentre in quello più spigliato spreme al meglio il 1.5 turbo, soprattutto selezionando la funzione più sportiva. Peccato che le modalità di guida selezionabili si paghino, come gli specchietti ripiegabili (nel pacchetto Mirror). Per il resto, la dotazione è ricca: la Style dispone pure della guida semiautonoma.
Proprio sui sistemi di assistenza alla guida, nel valutazione Euro NCAP (di dicembre 2019) la Volkswagen Golf ha ottenuto 78 punti su 100. Un voto in parte penalizzato dal fatto che il limitatore di velocità si adegua ai limiti imposti dai segnali stradali solo se abbinato al navigatore (era gratis, nella fase di lancio). Per il resto, la Volkswagen Golf ha spiccato nella protezione degli adulti a bordo, pur con qualche margine di miglioramento negli urti frontali. Il punteggio finale è di cinque stelle.
Plancia e comandi
A bordo della nuova Volkswagen Golf salta all’occhio la modernità della plancia, con i due schermi di 10,3” per il cruscotto digitale (dalla grafica moderna e ben configurabile) e per il valido sistema multimediale. Al navigatore sono abbinati comandi vocali “naturali”, utilizzabili non solo per trovare la strada di casa: per esempio, dicendo “Ho freddo” oppure “Ho caldo” il sistema capisce da dove arriva la richiesta, se dal guidatore o dal passeggero, e regola la temperatura della zona destra o sinistra. Peccato, invece, che le bocchette dell’aria non abbiano la rotella di regolazione del flusso: per chiuderle vanno orientate di lato. Le finiture sono curate e i 32 colori a scelta per le luci d’ambiente creano un’atmosfera raffinata. Moderni i comandi a sfioramento; anche quelli a sinistra del volante.
Abitabilità
Come da tradizione, sulla Volkswagen Golf si sta comodi in quattro, grazie al buon agio per le gambe e in altezza. Ma il massiccio tunnel sul pavimento e il mobiletto con le bocchette del “clima” trizona rubano spazio al passeggero al centro del divano (la cui seduta è anche stretta e rialzata). Le poltrone sono comode, e quella del guidatore ha di serie, oltre alle regolazioni elettriche (inclusa quella lombare), la funzione di massaggio. Inoltre, la seduta è allungabile
Bagagliaio
Con i suoi 380 litri dichiarati col divano in posizione d’uso (1270 reclinandolo), la capacità di carico non è affatto male. E sotto il piano di carico, regolabile in altezza di 10 cm, c’è un ampio vano. Le finiture sono curate e non manca neppure una presa a 12 volt. Invitante l’accesso, largo e con la soglia di carico a soli 66 cm da terra. Tuttavia, tenendo il fondo del baule in basso, lo scalino rispetto alla battuta del portellone è di 17 cm.
In città
Si guida rilassati: l’insonorizzazione della Volkswagen Golf è curata, e l’assorbimento delle sospensioni efficace. Inoltre, il cambio a doppia frizione risulta comodo nel traffico, e il 1.5, supportato dal piccolo motore elettrico, è piuttosto “vispo” e poco assetato (14,7 km/litro stando ai nostri strumenti). Solo discreta, invece, la visibilità posteriore in manovra, ma i sensori di distanza sono di serie (anche davanti).
Fuori città
Lo sterzo dalla risposta omogenea e precisa, l’elevata tenuta di strada e il brio del quattro cilindri turbo rendono la Volkswagen Golf appagante nel misto. La frenata è vigorosa e ben modulabile, e l’Esp interviene con puntualità. Inoltre, grazie anche al rapido cambio DSG, si riprende velocità in fretta dopo un rallentamento. Molto buoni i consumi rilevati: 20,8 km/litro.
In autostrada
Fluido il funzionamento del cruise control adattativo e del sistema di mantenimento in corsia (entrambi di serie). Si viaggia in relax, grazie anche alla bassa rumorosità aerodinamica e di rotolamento dei pneumatici; contenuto anche il rombo del motore, che a 130 km/h lavora ad appena 2450 giri (a questa velocità si percorrono 16,1 km con un litro di benzina). E nei curvoni veloci, la sensazione di sicurezza è elevata.
Consumi
Il vivace 1.5 turbo può contare sulla disattivazione di due dei quattro cilindri e sul sistema mild hybrid. Il risultato parla da sé.
Dotazione
La Style offre pure la poltrona lato guida con massaggio. Ma già la versione base ha tutti i sistemi di sicurezza.
Guida
Preciso lo sterzo, elevata la tenuta di strada: nel misto, questa berlina media è efficace.
Bocchette del “clima”
I diffusori dell’aria non hanno la rotella di regolazione della portata: per chiuderli vanno orientati di lato.
Omologazione
Da un’automobile appena arrivata, ci si aspetta che rispetti le normative Euro 6d.
Optional
Dispositivi come il selettore delle modalità di guida o gli specchietti ripiegabili dovrebbero essere di serie.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1498 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (150)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 250/1500-3000 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 9 (12)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | n.d. |
Tipo batteria | ioni di litio |
Emissione di CO2 grammi/km | 106 |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 428/179/146 |
Passo cm | 264 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1305 |
Capacità bagagliaio litri | 380/1270 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R17 |
Serbatoio litri | 50 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 5000 giri | 222,1 km/h | 224 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,1 | 8,5 secondi | |
0-400 metri | 16,0 | 143,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 29,0 | 182,9 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 27,2 | 182,7 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 26,3 | 182,7 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,5 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 5,8 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato* | |
In città | 14,7 km/litro | 12,2 km/litro | |
Fuori città | 20,8 km/litro | 19,6 km/litro | |
In autostrada | 16,1 km/litro | 16,9 km/litro | |
Medio | 17,4 km/litro | 16,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 59,9 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,5 metri | non dichiarato |
*In base al ciclo WLTP
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Volkswagen Golf usate 2018 | 11.800 | 17.490 | 123 annunci |
Volkswagen Golf usate 2019 | 12.490 | 20.870 | 111 annunci |
Volkswagen Golf usate 2020 | 14.400 | 21.680 | 196 annunci |
Volkswagen Golf usate 2021 | 15.900 | 24.610 | 273 annunci |
Volkswagen Golf usate 2022 | 8.800 | 27.990 | 152 annunci |
Volkswagen Golf usate 2023 | 21.900 | 30.770 | 161 annunci |
Volkswagen Golf usate 2024 | 25.900 | 37.200 | 46 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Volkswagen Golf km 0 2018 | 18.500 | 19.550 | 2 annunci |
Volkswagen Golf km 0 2019 | 19.900 | 24.290 | 14 annunci |
Volkswagen Golf km 0 2022 | 30.800 | 30.800 | 1 annuncio |
Volkswagen Golf km 0 2023 | 28.400 | 40.040 | 7 annunci |
Volkswagen Golf km 0 2024 | 25.990 | 31.840 | 41 annunci |