È una crossover dalle forme morbide e personali basata sull'utilitaria C3, rispetto alla quale è più lunga di 16 cm. Spazio, facilità di accesso e versatilità sono punti di forza della Citroën C3 Aircross, soprattutto considerando la compattezza della carrozzeria che agevola la marcia nel traffico e la ricerca di un parcheggio. Non mancano (di serie o a pagamento) il divano scorrevole con inclinazione regolabile dello schienale, il sedile destro che si reclina in avanti per caricare oggetti lunghi fino a 240 cm e il fondo del bagagliaio (che è ampio e regolare) ad altezza variabile.
Ben molleggiata, la C3 Aircross ha interni originali e con numerose possibilità di personalizzazione (come gli adesivi sui vetri dietro le porte posteriori); le plastiche sono rigide, ma la cura nel design le rende più gradevoli, mentre il cruscotto (analogico) si legge bene. Un po' in basso, però, il display del poco reattivo sistema multimediale (fino a 9"): questo integra anche i comandi del climatizzatore, che non sono il massimo della praticità. E gli aiuti alla guida sono pochi, anche nelle versioni più costose. Gli scatti sono piuttosto vivaci, dato che tutti i motori sono turbo e con almeno 110 cavalli, ma i tre cilindri 1.2 a benzina non sono esenti da vibrazioni e i 1.5 a gasolio si "fanno sentire" un po'. La tenuta di strada è sicura.