Aggiornata nel sistema multimediale, rivista leggermente nell’abitacolo e nelle sospensioni, l’Aston Martin DBX 707 è una suv di lusso molto comoda, velocissima e agile tra le curve. Ottima l’abitabilità, ma il V8 è un po’ troppo brusco.
L'Aston Martin DBX viene rivista con un nuovo interno più simile a quello delle DB12 e Vantage. Confermato sotto al cofano il V8 da 707 CV, che resta l'unico disponibile.
Lo dice il nome: il V8 biturbo dell’Aston Martin DBX707 supera i 700 cavalli, rendendo la nuova versione della suv inglese ancor più veloce, e sempre comodissima. Tanto che a volte la vorremmo più rombante.
Questa versione sportiva della DBX eroga 707 CV di potenza e 900 Nm di coppia assicurati dal V8 biturbo di 4 litri. Diverse le novità all’estetica e all’assetto.
Concept elettrica a trazione integrale, anticipa la produzione dei prossimi dieci anni della casa inglese. Più che una suv, è una GT con assetto rialzato.
Prodotta in soli 914 esemplari, la Maserati GT2 Stradale è la versione più “estrema” della supercar MC20. Ancora più efficace in pista senza essere troppo rigida su strada, va completata con un pacchetto optional da 18.000 euro.
Con 145 CV e la trazione 4x4, la Jeep Avenger 1.2 4xe si guida con piacere sull’asfalto e si difende bene anche sui terreni più “difficili”. Non grande il baule e poco “attrezzati” i posti dietro.
Questa spaziosa e curata suv elettrica si rinnova all’esterno, ma dentro cambia poco. Gli interni sono ben fatti e ci sono accorgimenti ingegnosi che aiutano nell’uso quotidiano. Su strada è reattiva, comoda e silenziosa, ma le manca l’utile modalità di guida monopedale.