Divieto di transito

Esame patente
Pubblicato 03 giugno 2024

Le principali caratteristiche dei segnali di divieto di transito, le categorie specifiche e le sanzioni previste per le infrazioni.

I segnali di divieto di transito impediscono l'accesso a determinati veicoli su strade specifiche, specialmente nelle aree urbane dove la gestione del traffico e la protezione delle infrastrutture richiedono misure restrittive. Il segnale di divieto di transito generico vieta il passaggio a tutti i veicoli in entrambe le direzioni ed è valido 24 ore su 24, salvo diverse indicazioni. Esistono segnali specifici per diverse categorie di veicoli, come quelli a trazione animale, pedoni, biciclette, motocicli e veicoli pesanti. Il mancato rispetto di questi segnali comporta sanzioni pecuniarie variabili da 87 a 344 euro, applicate dall'ente proprietario della strada o dal sindaco. Questi segnali sono fondamentali per garantire la sicurezza stradale, proteggere le infrastrutture e limitare l'inquinamento atmosferico.

SEGNALE DI DIVIETO DI TRANSITO GENERICO

Il segnale di divieto di transito generico, riconoscibile dal suo cerchio bianco bordato di rosso, vieta il passaggio a tutti i veicoli in entrambe le direzioni. Questo segnale è valido 24 ore su 24, salvo indicazioni contrarie specificate da pannelli integrativi che possono limitare la validità temporale del divieto (ad esempio, dalle 8:00 alle 22:00). È installato su entrambi gli accessi della strada e si applica anche ai veicoli non motorizzati come biciclette e auto elettriche, escludendo solo i pedoni.

DIFFERENZE CON ALTRI SEGNALI

Bisogna distinguere il segnale di divieto di transito dal segnale di senso vietato, che vieta l'ingresso in una direzione, ma permette la circolazione nell'altra. Quest'ultimo è rappresentato da un cartello rosso con una banda bianca orizzontale. Il segnale di divieto di transito, invece, vieta completamente la circolazione in entrambi i sensi di marcia.

SEGNALI DI DIVIETO DI TRANSITO SPECIFICI: CATEGORIE DI VEICOLI

Il Codice della Strada prevede segnali di divieto di transito specifici per diverse categorie di veicoli. Questi segnali mantengono la forma circolare con bordo rosso e includono una icona che rappresenta il tipo di veicolo soggetto al divieto. Ecco alcuni esempi:

  • Veicoli a trazione animale: vietano il transito a carri e carrozze trainati da animali.
  • Pedoni: sono indicati da un'icona di un pedone, vietano il passaggio a chi cammina.
  • Biciclette: riguardano tutti i velocipedi, inclusi i monopattini elettrici.
  • Motocicli: vietano l'accesso ai motocicli a due ruote.
  • Autoveicoli e motoveicoli a tre o più ruote: comprendono auto, tricicli e quadricicli a motore.
  • Autobus: specifici per veicoli destinati al trasporto di più passeggeri.
  • Veicoli di massa superiore a 3,5 tonnellate: escludono camion e altri veicoli pesanti.


Veicoli che trasportano merci pericolose

Si tratta di segnali specifici che vietano il transito a veicoli che trasportano merci pericolose, esplosivi o prodotti facilmente infiammabili. L’icona è quella del retro di un camion, con un quadrato arancione. 

Segnali di divieto per dimensioni e massa

Oltre ai segnali che riguardano la tipologia dei veicoli, esistono quelli che si riferiscono alle dimensioni e alla massa dei veicoli. Questi segnali sono essenziali per proteggere le infrastrutture stradali e prevenire danni. Ecco alcune categorie:

  • Larghezza superiore a... metri: limitano l'accesso ai veicoli che eccedono una certa larghezza.
  • Altezza superiore a... metri: impediscono il passaggio ai veicoli troppo alti, per evitare danni a ponti e gallerie.
  • Lunghezza superiore a... metri: utilizzati per strade strette o con curve pericolose.
  • Massa superiore a... tonnellate: proteggono le strade da veicoli troppo pesanti che potrebbero danneggiare la pavimentazione.


SANZIONI PER IL MANCATO RISPETTO DEI SEGNALI DI DIVIETO DI TRANSITO

Il mancato rispetto dei segnali di divieto di transito comporta sanzioni pecuniarie significative. Secondo gli articoli 6 e 7 del Codice della Strada, chiunque violi questi divieti, sia in aree urbane che extraurbane, è soggetto a multe che variano da 87 a 344 euro. Pagando entro cinque giorni dalla notifica, si ottiene uno sconto del 30% sull'importo della sanzione.

Applicazione delle sanzioni

Le sanzioni sono applicate dall'ente proprietario della strada o dal sindaco, a seconda della giurisdizione. Non sono previste sanzioni accessorie come la perdita di punti patente.

PERCHÉ I SEGNALI DI DIVIETO DI TRANSITO SONO IMPORTANTI

I segnali di divieto di transito sono fondamentali per garantire la sicurezza stradale. Limitano l'accesso a veicoli non idonei a determinate strade, prevenendo incidenti e proteggendo le infrastrutture. Ad esempio, impedire il transito a veicoli pesanti in aree residenziali riduce il rischio di danni strutturali e incidenti.

I segnali che vietano il transito a veicoli di grandi dimensioni o di massa elevata sono importanti per preservare l'integrità delle strade, dei ponti e delle gallerie. Limitare il transito a veicoli pesanti riduce l'usura e il deterioramento delle infrastrutture, garantendo una maggiore durata nel tempo.

In alcune aree, i divieti di transito sono utilizzati per limitare l'inquinamento atmosferico. Impedire l'accesso a veicoli inquinanti in zone a traffico limitato contribuisce infatti a migliorare la qualità dell'aria, soprattutto in centri urbani densamente popolati.



Aggiungi un commento
Ritratto di Quello la
3 giugno 2024 - 17:56
Io credo di non essere l'unico a confondere divieto di transito e circolazione. Credo che anche chi lo mette faccia fatica…
Ritratto di Volpe bianca
4 giugno 2024 - 13:04
:-)))
Ritratto di PONKIO 78
3 giugno 2024 - 22:37
Quello la sei un grande….. ;-)))
Ritratto di CR1
4 giugno 2024 - 06:18
questo cartello suggerisce di seguire attentamente le istruzioni , specialmente quando si imbocca l'autostrada

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