Auto con quattro ruote sterzanti: tanti i vantaggi

Tecnica
Pubblicato 24 febbraio 2023

Sono sempre di più le auto di grandi dimensioni con lo sterzo “integrale”: un dispositivo utilissimo in manovra, ma anche in autostrada.

QUATTRO MEGLIO DI DUE

A parità di passo (la distanza fra i centri della ruota anteriore e di quella posteriore) ci sono due modi per far girare in meno spazio un’auto. Si può aumentare l’angolo di sterzo, ma oltre un certo limite le gomme toccherebbero i passaruota, le sospensioni o il gruppo motore-cambio. Oppure si possono far sterzare anche le ruote posteriori, in senso opposto alle anteriori. 

Dopo i complessi sistemi meccanici di Honda, Mitsubishi e Nissan degli anni 80 e 90, oggi basta un motore elettrico con due aste ancorate ai mozzi (ma nelle Porsche 911, a causa dell’ingombro del propulsore posteriore, c’è un attuatore per ogni ruota). 

MEGLIO A OGNI ANDATURA

È un sistema semplice, ma che nelle auto più lunghe (quelle che ne hanno davvero bisogno) fa la differenza. E infatti è sempre più diffuso. Anche perché offre altri vantaggi: grazie alla gestione elettronica, che tiene conto della velocità, da media andatura in su si fanno sterzare tutte le ruote nella stessa direzione. L’effetto è un cambio di traiettoria più “pulito” e l’auto che resta sempre stabile.

GUADAGNA UN METRO

Nella foto qui sopra, in azzurro, il sistema della Volkswagen Touareg (incluso nel pacchetto Steering, che costa 3.450 euro), con in evidenza i tiranti mossi dal motore elettrico centrale. Con il retrotreno che sterza fino a 5°, il diametro di svolta cala da 12,19 a 11,19 metri. E questa suv lunga quasi 5 metri gira nello spazio di un’auto di medie dimensioni.

IN CONTROFASE SE VAI PIANO

La massima velocità alla quale il retrotreno sterza all’opposto dell’avantreno è legata anche al tipo di auto: in una suv alta e pesante conviene riservare questa maggiore prontezza nei cambi di traiettoria alle andature ridotte, per non squilibrare l’assetto o sorprendere un guidatore distratto. Nella Volkswagen Touareg, il limite è di soli 37 km/h. In auto basse, di per sé più stabili, si sale fino a 50-70 km/h, presupponendo che chi guida apprezzi anche una maggiore agilità nei tornanti, oltre che nel traffico e in manovra. 

Anche al retrotreno, il massimo angolo di sterzata dipende più di tutto dallo spazio nei passaruota. E le gomme larghe non aiutano: ecco perché, nelle Mercedes elettriche EQE ed EQS, le versioni sportive AMG “perdono” circa un grado.

DOPPIA POSSIBILITÀ 

Per le Mercedes EQE ed EQS (nella foto qui sopra), si sceglie fra il retrotreno che sterza in controfase fino a 4,5° oppure a ben 10°. Dipende dalle versioni, e la meccanica è la stessa; cambia solo il software.

IN VELOCITÀ, TUTTE DALLA STESSA PARTE

Oltre una certa andatura la priorità diventa garantire la massima compostezza nelle variazioni di assetto, per evitare sbandate. La si ottiene facendo sterzare le ruote posteriori nella stessa direzione di quelle anteriori. È come se si allungasse il passo, cosa che aumenta la stabilità, ma non solo: così si ottiene un movimento laterale fluido e si sfrutta meglio l’aderenza di tutte le gomme.

NESSUN COMPROMESSO 

Come con le ruote anteriori, alle andature elevate anche il retrotreno sterza poco: 1-2 gradi al massimo. Non ci sono, quindi, i limiti dovuti agli ingombri per far compiere alle ruote i movimenti più utili per la stabilità.

FA ENTRAMBE LE COSE

In quasi tutte le auto che lo montano, come la Range Rover (foto qui sopra), il retrotreno sterzante lavora sia in controfase sia in fase, in base alla velocità.



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Ritratto di Quello la
24 febbraio 2023 - 12:40
Ottima cosa, costosa e soggetta alle bizze d’elettronica: non l’ho mai provata ma sembra una ottima cosa per l’handling e per la sicurezza.
Ritratto di Renault90
24 febbraio 2023 - 13:03
Io le ho su una renault pioniera di questa cosa e posso dirti che la differenza la senti sopratutto negli spazi stretti, se poi non sei abituato come mio padre quando usa la mia auto lui dice che fa molto strano le prime volte.
Ritratto di Quello la
24 febbraio 2023 - 13:18
La differenza la senti… in positivo immagino, vero caro Renault?
Ritratto di Renault90
1 marzo 2023 - 23:27
Certo, si si in positivo sterzi molto meno con il vantaggio nelle curve parcheggi meno faticosi, ad alte velocità sopra i 60 km/h tranne per la modalità sport a cui non ricordo la velocità le ruote posteriori Stezzano nello stesso senso delle anteriori, l'auto diventa fulminea e divertente nelle strade tutte curve.
Ritratto di AlvolANO
24 febbraio 2023 - 13:31
Perfetto, giusto per aumentare del 300% i costi di riparazione in caso di guasto. Immagino sia stata pensata per parcheggiare in comodità sui marciapiedi con pachidermi da 5 metri
Ritratto di NeuroToni
24 febbraio 2023 - 14:03
Infatti non vedo svantaggi.
Ritratto di CB400four
24 febbraio 2023 - 14:25
7
Sarei curioso di provare il sistema ad alte velocità, per capire che sansazioni dà sotto al sedere. Ma come mai nelle sportive non viene usato se aumenta la stabilità?
Ritratto di AZ
24 febbraio 2023 - 15:23
Peso maggiore, aumento dei guasti e riparazioni più costose. Ci sono altri svantaggi?
Ritratto di JC
24 febbraio 2023 - 17:17
non sono affatto contrario in se, però se si tratta di aumentare le masse non sospese tanto vale mettere un motore elettrico per ogni ruota e si semplifica anche l'ambardan
Ritratto di Flynn
24 febbraio 2023 - 17:46
2
Qualcuno direbbe che visto che tutti non lo montano è un dispositivo inutile .

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