CONDIVISIONE DEI COSTI - Molti costruttori stanno lavorando, in vista del futuro, sulle auto elettriche dotate di pile a combustibile alimentate ad idrogeno. La fuel cell è una pila in grado di erogare corrente generata da una reazione chimica al suo interno, dove si combinano idrogeno ed ossigeno. Tecnologie di questo tipo sono ancora molto costose e hanno bisogno di grossi investimenti prima di arrivare su auto regolarmente in vendita. È per questo motivo che Audi e Hyundai hanno deciso di accordarsi e lavorare insieme per lo sviluppo delle pile a combustibile, nell'ambito di una collaborazione che porterà le due case automobilistiche a scambiarsi brevetti e componentistica, stando a quanto annunciato oggi.
RESTARE AL PASSO - L'intesa potrebbe segnare un momento di svolta per i due costruttori, che già hanno investito molto in questa tecnologia. La Hyundai è più avanti avendo già realizzato un certo numero di ix35 Fuel Cell e nella seconda metà del 2018 inizierà le consegne ai clienti della sua erede, la Hyundai Nexo. L’Audi ha presentato nel 2014 la A7 Sportback h-tron, che però non ha avuto seguito produttivo. L’accordo dovrebbe consentire alle due case automobilistiche di restare al passo di Toyota e Honda che hanno già due modelli a idrogeno regolarmente in vendita (in alcuni mercati): la Toyota Mirai e la Honda Clarity.