Ferrari 430 base

La prima impressione è di una vettura ben bilanciata, con un handling prettamente da pista (la mia è dotata di freni carboceramici) con un sound da brivido soprattutto con il "manettino" in posizione race ed il gas tutto spalacato... sul misto stretto specialmente sull'asfalto sconneso e sul bagnato l'avantreno perde un po' di comunicatività, ma basta scalare sul manettino in posizione comfort o rain per ammorbidire le sospensioni e rimetterle in condizioni di copiare la strada. Su pista ed in posizione race resta attivo seppur con discrezione il controllo stabilità mentre il traction control va in quarantena, permettendo all'E-diff di mostrare le proprie capacità: in altri termini si entra in curva anche a notevole velocità, potendo contare su una totale immediadezza di risposta dell'avantreno, non essendovi praticamente sottosterzo. Poi, una volta impostata la traiettoria, anche correzioni di una certa entità vengono metabolizzate dalle sospensioni. Infine i freni carboceramici, indispensabili per la pista, permettono decelerazioni e staccate al limite, impossibili con sistemi convenzionali. L'aspetto meno confortevole sono le rapide reazioni allo sterzo che sono così repentine da far vivere in un perenne stato di tensione... ma questo solo in pista e cercando, capacità del pilota, il limite della vettura che, ricordo, perdona molti errori.