Ferrari
296 GTS

da 320.000

Lungh./Largh./Alt.(cm)

457/196/119

Posti

2

Bagagliaio (litri)

202

Garanzia (anni/km)

3/illimitati

In sintesi

La Ferrari 296 GTS è la versione spider o, per meglio dire, targa della coupé 296 GTB. A distinguere questa "scoperta" è il tetto retrattile in alluminio: scomponendosi in due elementi, si apre per ripiegarsi in 14 secondi (anche mentre ci si sta muovendo, non oltre i 45 km/h) fino a scomparire nel vano dietro l’abitacolo. La sua presenza ha richiesto qualche modifica nella zona posteriore dell'auto, arretrato leggermente l’arco del tetto dietro i sedili e comportato un aggravio di 70 kg per irrobustire il telaio di alluminio. L’effetto estetico, tuttavia, resta quello della filante e sinuosa coupé GTB.

Da quest'ultima la Ferrari 296 GTS eredita la meccanica, compresa la "power unit" ibrida plug-in. Montata in posizione centrale, alle spalle dei passeggeri, si compone di un 3.0 V6 biturbo da 663 CV e di un motore elettrico con 167 CV: oltre a spingere insieme a quello a benzina, può muovere da solo la Ferrari 296 GTS per circa 25 km e fino a 135 km/h. La potenza combinata dei due motori è di 830 CV (scaricati sulle ruote motrici posteriori). 

L'abitacolo della Ferrari 296 GTS è per due persone, che hanno buon agio. Dietro i loro sedili (non eccessivamente avvolgenti) ci stanno un paio di borse. Un piccolo baule vero e proprio è ricavato sotto il cofano anteriore. La plancia di buona fattura è come sospesa e priva di uno schermo nel mezzo per i servizi di bordo. Tutto è concentrato nel cruscotto virtuale e configurabile (alcune funzionalità sono duplicate nel piccolo monitor di fronte al passeggero). Non molto pratiche, però, le superfici tattili per azionare alcuni comandi sulle razze del volante e ai lati del cruscotto.

Come lecito attendersi da una Ferrari, la guida è a dir poco entusiasmante, con prestazioni mozzafiato, un cambio fulmineo e un rombo coinvolgente. La cosa più sorprendente, però, è il modo con cui la Ferrari 296 GTS sa assecondare il guidatore, mettendolo a proprio agio in modo che si possa divertire in sicurezza. Per una sportiva, il comfort è di tutto rispetto (d'aiuto le sospensioni a controllo elettronico), anche viaggiando a tetto abbassato.

Versione consigliata

L'allestimento della Ferrari 296 GTS è unico, ma non comprende dotazioni irrinunciabili, come Apple CarPlay e la ricarica wireless del telefono. Sono optional, come un gran numero di personalizzazioni per rendere ancora più esclusiva l'auto. Extra anche il pacchetto Assetto Fiorano pensato per chi utilizza frequentemente l'auto in pista: include le ruote in fibra di carbonio, uno specifico assetto più sportivo (ma senza sospensioni “elettroniche”), un più esteso uso di materiali compositi che hanno alleggerito l’auto di 8 kg e una veste aerodinamica ridefinita con l’aggiunta, fra l’altro, di flap maggiorati ai lati del paraurti anteriore (contribuiscono ad aumentare il carico aerodinamico di 10 kg).

Perché sì

Cambio Nei passaggi di marcia è immediato.
Guida È entusiasmante grazie al modo in cui la 296 sa metterti a tua agio.
Rombo Quello della power unit è da brivido.

Perché no

Comandi Quelli tattili non sono molto pratici.
Dotazione Accessori quali Apple CarPlay non sono di serie.
Infotainment Manca lo schermo al centro della plancia.

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