Già con la nascita della prima figlia cominciai a “rinnovare il parco auto familiare” sostituendo alla moglie la Corsa tre porte del ’98 con l’Agila del ’03. Poi, continuando la prolificità (non ancora conclusa), cominciai a “guardarmi in giro” con un occhio alla spesa ed un altro al fatto che prima o poi avrei dovuto cambiare anche casa. In lenta successione dal 2004 al 2006 valutai (vi prego, non giudicatemi, ragionavo col conto in banca…) Fiat Stilo SW, Doblò Family (7 posti), VW Touran ed ancora Fiat Ulisse ed infine Ford Galaxy ‘06, il modello più nuovo del lotto. Ma era dura farmi scendere dai 150 cv della mia Alfa 155 (http://www.alvolante.it/opinioni/alfa-romeo-155-7171). Dopo un mesetto dalla nascita del primo “portatore sano di c…ognome”, presi un giorno di tregua familiare ed uscii dicendo: “a malincuore, rientrerò a casa con un’auto nuova!”. Tornai a vedere Touran, Ulisse e Galaxy, che per il motivo anzidetto già partiva in pole, nonché per il fatto che nella precedente visita la moglie incinta di 8 mesi ed alta 1,75 ci era agevolmente entrata anche nella terza fila. In una concessionaria Ford trovai il classico venditore che si crede onnisciente e che tentò di rifilarmi la versione precedente quasi allo stesso prezzo del nuovo. Cambiai concessionaria ed un pur giovane addetto mi descrisse accuratamente l’auto me la fece provare e, quando gli feci un’offerta al ribasso del suo preventivo, si lasciò scappare che quel venerdì 24 novembre 2006 era l’ultimo giorno per inviare gli ordini del mese. Ad un “uomo chiamato contratto” come me la cosa non sfuggì e dissi che era più conveniente per loro chiudere il mese con un Galaxy che per me firmare quel giorno. Vinsi io: € 28.000 per il 2.0 diesel 140 cv, blu, barre aerodinamiche sul tetto panoramico, vetri privacy, autoradio Sony (€ 700), estensione della garanzia 3°/4° anno (€ 800) e, soprattutto, ritiro dell’usato. A conti fatti un “prezzaccio” cui la Concessionaria provò a rimediare con una mezza truffetta e si trovò invasa da tanti Mimmo Scialla… Fu consegnata in modo teutonicamente puntuale sabato 20 gennaio 2007.