Innanzitutto vorrei ricordare che il test è stato molto breve, parlo veramente di una manciata di chilometri. Sono comunque riuscito a analizzare abbastanza bene questa macchina. Appena partito mi trovo subito spaesato dietro quel cofano gigantesco che mi mette molta apprensione durante le manovre di uscita dalla concessionaria, l'unica consolazione è che almeno le sue dimensioni sono ben definite e lasciano percepire gli ingombri effettivi. Mi immetto quindi sulla strada (un extraurbana quasi rettilinea con limite a 70km/h) e inizio subito a prendere confidenza con la vettura. L'esemplare che ho portato aveva il cambio manuale, uno dei migliori che abbia mai smanettato! La posizione è perfetta, la leva corta e gli innesti sono precisi e definiti, l'unico appunto che mi sento di fare è la frizione leggermente pesante. Lo sterzo ha invece un bel carico e trasmette un buon feeling, tuttavia lo avrei preferito un po' più diretto soprattutto vista la categoria della vettura, cogliendone l'aspetto positivo c'è da dire che a velocità sostenuta e non si è costretti a tenerlo in "punta di dita". Ma ora passiamo al motore, uno dei pezzi forti di questa vettura. Il 2264 eroga 317 cavalli a 5500 g/m e 435nm di coppia a 2500 g/min e garantisce in qualsiasi circostanza una spinta importante ma mai aggressiva, l'erogazione infatti è sempre molto vellutata anche nella modalità più sportiva nella quale ho svolto il breve test. Il moderno propulsore consente di viaggiare tranquillamente anche a meno di 1500 g/min senza sforzo garantendo riprese pronte e con un turbo lag pari quasi a zero. Volendo invece cercare le prestazioni, la spinta brutale arriva invece verso i 3000 giri/min e rimane pressoché costante sino a 6000 giri, regime dopo il quale conviene salire di rapporto. Il tutto garantendo dei consumi contenuti: il computer di bordo dell'esemplare che ho provato (utilizzato esclusivamente a scopi dimostrativi e quindi guidato da cani con continue accelerate e frenate inutili) segnava una media di 10,6 km/l, niente male per una pesante muscle car con aerodinamica di una monovolume, inoltre il ragazzo che me l'ha fatta provare mi ha assicurato che con una guida tranquilla e regolare non è assolutamente un problema stare sopra i 13,5 al litro. Sono quindi rimasto molto positivamente colpito da questo motore, ma ci sta un capitolo che secondo me proprio non va....il sound... Premetto che innanzitutto il rumore non sembra quello di un turbo visto che il rumore di aspirazione non si sente minimamente (in questo bisogna ammettere che si salva) tuttavia sono rimasto molto deluso in quanto il sound me lo sarei aspettato almeno un po più aggressivo mentre invece è praticamente identico a quello del 1.6 ecoboost, specialmente quando si sale di giri. Comunque, lo ritengo sufficiente. Parlando invece della tenuta di strada gli americani hanno veramente fatto passi da gigante, incontrando una rotatoria ho avuto modo di provare a spingere un po' in curva ed ho apprezzato la grande modulabilità dei 317 puledri e la tenuta di strada pazzesca garantita da imponenti pneumatici da 19 pollici larghi 25,5 cm sia davanti che dietro.
Vorrei poi parlare del capitolo che secondo me è il pezzo forte di questa macchina: il confort. L'insonorizzazione del motore è ottima come anche quella dai fruscii aerodinamici, ho provato a portare la macchina per un breve tratto a 130 km/h e per quanto l'aereodinamica (migliorata comunque rispetto al passato) non abbia nulla a che vedere con le concorrenti europee si sentivano solamente dei leggeri fruscii. Tranquillamente sopportabile anche il rumore delle grandi gomme. Tuttavia la parte che mi ha stupito maggiormente è l'efficacia delle sospensioni, le quali fanno restare quasi piatta l'auto in curva e garantiscono un assorbimento delle sconnessioni veramente pregevole considerano anche gli pneumatici con spalla 40. I freni non ho ovviamente avuto modo di provarli bene, posso però certamente dire che sono ben modulabili e che intuitivamente garantiscono dei buoni spazi di arresto. Concludo dicendo che questa macchina è una valida alternativa alle tedesche soprattutto in virtù del suo prezzo economico e dell'ottima guidabilità generale, tendo comunque a precisare che la Mustang non è da intendersi una macchina puramente sportiva ed aggressiva come lo potrebbe essere una serie 4, la Mustang punta più sulla comfort e sulla comodità oltre che ovviamente sul prezzo e il modo di guidarla deve essere definito veloce, non sportivo, dato che il motore per quanto molto potente non è assolutamente aggressivo e in generale la guidabilità per quanto ottima non è assolutamente ai livelli della BMW serie 4, continuando il confronto con la più sportiva delle concorrenti, ma riesce comunque ad emozionare.