Dico subito che la Megane non è adatta alle persone di corporatura robusta alte più di 1,87, la seduta lato guidatore è avvolgente e potrebbe dare la sensazione di oppressione non facilitando i semplici movimenti del corpo. Tuttavia ha un sedile comodo dove si può trovare facilmente la giusta posizione di guida. Il passeggero, lato guidatore, ha molto spazio per le gambe al contrario dei passeggeri posteriori che non godono di tanto spazio e devono piegarsi molto per entrare in macchina in quanto il tetto è spiovente, le 5 porte aiutano comunque il confort di quest'ultimi. Il cruscotto ti dà subito la sensazione di robustezza per le ottime plastiche adottate, la zona della radio mp3 e del condizionatore (manuale) è sobria ed intuitiva e piacevole soprattutto di sera.
Il quadro della strumentazione, invece, è la parte che risalta più alla vista con il tachimetro digitale bianco, nonostante il sottoscritto preferisce la strumentazione classica, devo dire però, che affiancato al contagiri con la lancetta diventa un bel mix tra tecnologia e stile. Tra le tante informazioni che il quadro strumentazione fornisce, troviamo anche due spie a forma di freccia, che consigliano quando cambiare marcia per gestire al meglio i consumi di carburante.
La luminosità del quadro di sera può dare fastidio, ma fortunatamente si può agire sulla rotella per regolarla quasi fino allo spegnimento completo. Un po' di confusione iniziale possono dare i comandi al volante in quanto troviamo sia il Regolatore\Limitatore di velocità, sia quelli per governare lo stereo e il telefono bluetooth; piano piano ci si abitua e si prende familiarità anche su questi. L'abitacolo è ben insonorizzato, il motore si fa fatica a sentirlo ai bassi regimi ma anche se si spinge, non dà per niente fastidio. Il portabagagli è grande quasi come quello della Bravo. Portaoggetti sono sufficienti, uno è sotto il tappetino del guidatore (simpatico), mentre ha il vano richiudibile sotto il cruscotto davvero molto capiente e profondo che Bravo & Co possono sognarselo.