Con le sospensioni a ruote indipendenti di tipo McPherson sull'avantreno e a ruote interconnesse con porte torcente nel retrotreno il rollio è contenuto garantendo miglior confort e guidabilità. L'impianto frenante a 4 dischi, autoventilati davanti, è efficiente grazie anche all'ABS ed al ripartitore di frenata. Per quanto riguarda la sicurezza questa Scénic ha tutto ciò che serve: ABS, ESP con controllo della trazione ASR (disattivabile), airbag frontali (quello lato passeggero disattivabile), airbag laterali, airbag a tendina per prima e seconda fila.
Lo sterzo a servoassistenza elettrica variabile è pronto e preciso oltreché leggero in manovra alle basse velocità. Il 4 cilindri turbodiesel di 1.5 litri, a iniezione diretta common rail, monta di serie il filtro antiparticolato ed è in regola con le norme Euro5. Offre la potenza di 110 cv ed una coppia massima di 240 Nm; la velocità massima dichiarata è di 180 km/h ben al di sopra dei limiti di legge.
E' grande ma anche maneggevole questa nuova Scénic 7 posti. Nell'uso quotidiano (anche sui tornanti di montagna) la tenuta di strada è ottima, tenuto conto della massa globale dell'auto (1.500 kg). Certo questa Renault deve fare i conti con i 4,56 metri di lunghezza, 1,85 di larghezza e un peso che supera la tonnellata e mezzo, ma riesce a muoversi agilmente sui percorsi misti come in città, dove gli 11,29 metri del diametro di sterzata, la maggiore prontezza e precisione dello sterzo e il giusto grado di servoassistenza, variabile in base alla velocità, assicurano una guida senza problemi.
Ottima la visibilità assicurata dalle ampie superfici vetrate, sopratutto l'ampio parabrezza (anche se non si raggiungono i livelli della Citroen Grand Picasso). Consiglio di acquistare i sensori di parcheggio posteriori (optional) perché l'auto è molto lunga, se volete anche quelli anteriori assieme alla telecamera posteriore.
Anche se non può essere considerata un'auto da corsa, la Scénic garantisce grande sicurezza anche sui percorsi più impegnativi, senza che vi sia il rischio di commettere errori di guida, grazie alla validità del telaio e dell'assetto, che lasciano ai sistemi di controllo elettronico della stabilità e della trazione un ruolo del tutto marginale: il loro inserimento si manifesta solo quando si commettono errori veramente superiori alla norma e al buon senso. In caso di necessità l'impianto frenante, a 4 dischi, autoventilati davanti, assolve appieno il suo compito: gli spazi di arresto risultano abbastanza contenuti, la riposta è efficace e la modulabilità della frenata si conferma buona.
Le prestazioni della Scénic 1.5 dCi sono altrettanto convincenti: i 110 cv erogati dal rinnovato turbodiesel si dimostrano adeguati alla mole della vettura. Anche nelle riprese ai bassi regimi, che sono un po' il tallone d'Achille delle monovolume più capienti, la risposta è progressiva e non tarda troppo a venire. Sopra i 1500 giri del motore l'incremento di velocità è di tutto rispetto, naturalmente conta se si viaggia da soli o a pieno carico.
I consumi sono all'altezza delle aspettative anche se completamente diversi da quelli dichiarati dalla Renault: il consumo medio che ho registrato in questi primi 10.000 km è di circa 6,7 litri/100 km (ovvero 14,9 km/l), considerato che il mio tragitto tipo è il classico casa/lavoro con una parte di città ed una di strada extraurbana.
Ottimo il confort acustico: il piccolo diesel si sente solo nei primi minuti a freddo, dopodiché all'interno della Scénic scende un piacevlissimo silenzio privo di fruscii. E' possibile colloquiare con tutti i passeggeri senza mai alzare la voce, neanche con quelli della terza fila che si trovano laggiù, in fondo al bagagliaio.