Con l’Alfa Romeo Junior Q4 si amplia la gamma di questa grintosa baby-crossover, che adesso c’è anche mild hybrid a trazione integrale. A differenza delle “sorelle” maggiori Giulia e Stelvio con la stessa sigla, però, non c’è un albero di trasmissione aggiuntivo. Qui, alla versione mild hybrid a trazione anteriore (1.2 turbo con cambio robotizzato a sei marce) viene aggiunto un motore elettrico da 29 CV tra le ruote posteriori; l’unità è identica a quella integrata nella trasmissione all’avantreno. La presenza del secondo motore ha comportato una variazione delle sospensioni posteriori: via il ponte torcente (una traversa che collega il mozzo destro a quello sinistro) e spazio a un più raffinato sistema indipendente multilink, con quattro bracci per ogni ruota.
La trazione integrale dell’Alfa Romeo Junior Q4 non è del tipo sempre in presa. Le ruote posteriori contribuiscono a muovere la vettura da 0 a 40 km/h nella modalità di guida Q4, indicata per i fondi viscidi; da 0 a 30 orari in Dynamic (quella che offre una risposta un po’ più pronta di motore, cambio e sterzo); più in generale, in tutte le situazioni in cui le ruote anteriori non hanno abbastanza presa sul terreno. Il motore elettrico posteriore può funzionare anche se la batteria da 0,9 kWh lordi (0,43 netti) che lo alimenta è scarica; la corrente gli arriva da quello anteriore, che in tal caso fa da generatore (mosso dal tre cilindri, che provvede anche alla trazione).
La nuova meccanica rende più facile la guida in condizioni di scarsa aderenza, ma è un vantaggio che si paga caro: l’Alfa Romeo Junior Q4 costa 5.500 euro in più della Speciale mild hybrid a trazione anteriore, che ha una dotazione simile. Quanto ad accessori, se non altro, non c’è di che lamentarsi: di serie, per dire, ci sono il navigatore, l’hi-fi con sei altoparlanti, il sedile di guida riscaldabile e con estese regolazioni elettriche, l’accesso senza chiave e il portellone motorizzato.
L’abitacolo dell’Alfa Romeo Junior Q4 è spazioso per un’auto lunga solo 417 cm e piuttosto ben rifinito. Non manca poi di personalità, grazie a dettagli come le bocchette dell’aria laterali tonde e retroilluminate (si possono selezionare 8 diversi colori), il volante in pelle a tre razze e la pedaliera in alluminio a vista. Visto il prezzo, però, pesa la scarsa attenzione per i passeggeri posteriori: ai lati del divano si sta comodi anche se si superano i 180 cm di altezza, ma non ci sono né le tasche nelle porte né le maniglie d’appiglio nel soffitto.
Migliorabili anche i comandi del “clima” (automatico monozona di serie): per orientare i flussi dell’aria bisogna passare dallo schermo di 10,25” del sistema multimediale, e i pur ben fatti tasti a bilanciere per regolare l’intensità del ventilatore e la temperatura sono infossati nella consolle centrale e perciò difficili da individuare senza distogliere lo sguardo dalla strada. Il maggiore ingombro della meccanica nella parte posteriore, poi, limita la capienza del bagagliaio: da 415 litri delle versioni a trazione anteriore a 340.
Al volante, l’Alfa Romeo Junior Q4 conferma le buone sensazioni trasmesse dalla versione a trazione anteriore. Dell’auto, in particolare, si apprezzano una precisione dello sterzo non comune, per la categoria, e la taratura “indovinata” delle sospensioni, più rigide che nelle altre crossover del gruppo con cui è imparentata quel tanto che basta per garantire un rollio meno accentuato tra le curve. Certo, i 1.500 kg a vuoto di questa 4x4 (ben 195 in più della versione a sola trazione anteriore) penalizzano un po’ il brio in ripresa e l’agilità nei cambi di direzione repentini, ma il comfort resta valido nonostante le ruote di 18” di serie (i vistosi cerchi con i tre grandi fori dell’ esemplare del test si pagano € 350; quelli inclusi nel prezzo, grandi uguali, hanno un disegno a cinque petali).
Il tre cilindri, inoltre, si fa sentire poco persino quando “frulla” agli alti regimi. Casomai, si notano dei marcati fruscii provenienti dalla zona intorno agli specchietti alle velocità autostradali; su questo tipo di percorso, però, torna comoda la ben tarata guida semiautonoma di livello 2 (di serie). Quanto ai consumi, nel cruscotto abbiamo letto 11 km/l, ma nei circa 200 km del test abbiamo guidato quasi sempre in modo brillante. La versione a trazione anteriore si è dimostrata economa e la casa dichiara consumi poco peggiori per questa 4x4: 19,2 km/l in media invece di 20,8.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1199 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 100 (136)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 230/1500 |
Motore elettrico anteriore | |
Potenza massima kW (CV) | 21 (29) |
Coppia max Nm | 55 |
Motore elettrico posteriore | |
Potenza massima kW (CV) | 21 (29) |
Coppia max Nm | 88 |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 107 (145) |
Tipo batteria | ioni di litio - 48 V - 0,9 kWh |
Emissione di CO2 grammi/km | 109 |
No rapporti del cambio | 6 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 1100 |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 200 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 9,1 |
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) | 18,9 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 417/178/154 |
Passo cm | 256 |
Peso in ordine di marcia kg | 1500 |
Capacità bagagliaio litri | 415/1280 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R 18 |
Serbatoio benzina litri | 44 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Junior usate 2024 | 28.499 | 30.450 | 30 annunci |
Alfa romeo Junior usate 2025 | 29.300 | 31.540 | 8 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Junior km 0 2024 | 26.900 | 30.970 | 35 annunci |
Alfa romeo Junior km 0 2025 | 24.200 | 30.250 | 83 annunci |