Audi A3 Sportback: proprio coinvolgente (“voce” a parte)

Ci sono voluti 25 anni per avere un’Audi S3 che soddisfacesse i guidatori più smaliziati, oltre a essere assai veloce. Dal lancio di questa media sportiva, nel 1999, è stato un crescendo di prestazioni, sempre abbinate a un comportamento molto “facile” e intuitivo. Quello che è un pregio per un’auto “normale”, però, può diventare un punto a sfavore per una vettura da portare anche in pista, dove i guidatori più esperti amano mettersi alla prova. Ora, con l’aggiornamento che ha interessato la gamma A3, la S3 non solo si adegua dal punto di vista estetico, ma anche da quello tecnico. Nuova è la modalità di guida Dynamic plus, che invia al retrotreno quanta più potenza possibile (comunque non oltre il 50%) e attiva una curva d’erogazione del quattro cilindri ancora più pronta e aggressiva, abbinata a un funzionamento del cambio robotizzato che privilegia le marce basse.

E poi, c’è una soluzione tecnica che modifica sensibilmente le caratteristiche di guida, pur senza arrivare agli estremi della RS3 (qui il primo contatto). Fra le ruote posteriori, infatti, è stata introdotta una coppia di frizioni a lamelle a gestione elettroidraulica, che ripartisce istante per istante la potenza fra semiasse destro e sinistro. In modalità Dynamic plus, ne viene inviata di più alla ruota esterna rispetto alla curva, per aiutare a chiudere la traiettoria con un leggero comportamento sovrasterzante.

Come anche le altre A3, l’Audi S3 Sportback adotta una griglia anteriore più ampia, qui con inserti a forma di “L” in color argento opaco; stessa tinta per prese d’aria, calotte dei retrovisori, profili dei finestrini e altri dettagli. La gamma colori si arricchisce delle tinte verde District e rosso Progressivo (890 euro) e blu Ascari (1.250 euro); il Grigio Daytona opaco fa invece parte del catalogo Audi exclusive e costa ben 6.630 euro.

Inoltre, tramite il sistema multimediale è possibile scegliere fino a quattro configurazioni delle luci diurne a led. Dentro, ecco il nuovo selettore del cambio, le bocchette dell’aria ridisegnate, gli inserti decorativi in tessuto e l’illuminazione rivista rispetto al passato. Il soffitto in tessuto nero, la pedaliera in acciaio inox e i battitacco anteriori con inserti in alluminio e logo S illuminato creano un ambiente sportivo; di serie le levette dietro al volante per cambiare le marce manualmente, grandi e facili da azionare. Rivisti anche i sedili anteriori, che offrono fianchetti più pronunciati di prima (ma non troppo) e caratterizzati dalle cuciture a contrasto e dal logo S negli schienali.

La procedura è abbastanza semplice: premendo il tasto delle modalità di guida, si seleziona “Dynamic plus” nello schermo a sfioramento, ed ecco che l’Audi S3 Sportback diventa coinvolgente come mai prima d’ora. Il trasferimento del 50% della potenza al retrotreno e, di questo “50”, fino al 100% su una sola delle due ruote posteriori, regala grande reattività fra le curve. Si avverte distintamente che l’auto “chiude” la curva e consente un minore uso dello sterzo e un’uscita più veloce; inoltre, si ha la netta sensazione di poter controllare meglio la vettura; il merito è anche del camber (l’inclinazione delle ruote rispetto alla verticale, che influenza l’aderenza in curva) negativo di 1,5° (il doppio rispetto a prima), e del rapporto di sterzo più diretto). Inoltre, in pista, è possibile escludere il controllo di stabilità: a quel punto, se si esaspera l’uso del gas, il sovrasterzo (le ruote posteriori perdono aderenza) è abbastanza deciso, pur se gestibile. Ecco, forse non avrebbe guastato qualche “grado” in più di libertà da parte dell’elettronica, in modalità Dynamic plus: avrebbe permesso di divertirsi ancora di più, in sicurezza, allontanando la tentazione di escludere qualsiasi controllo.

Per il resto, i 23 CV e i 20 Nm di coppia motrice (per un totale di 333 e 420) si vanno ad aggiungere a un motore che era già molto brillante: accelerazioni e riprese sono sempre rapidissime, grazie anche al cambio automatico a doppia frizione molto velcoe sia nell’eseguire il passaggio da un rapporto all’altro, sia nella selezione di quello giusto in base alla strada e allo stile di guida. In tutto questo, sorprende la comodità: in modalità Comfort, la l’Audi S3 Sportback è relativamente morbida e silenziosa, al punto che un filo di “voce” in più dallo scarico non ci sarebbe stata male (per far “cantare” a dovere il 2.0 c’è lo scarico dello speicialista Akrapovic, ma servono la bellezza di 25.000 euro). 

La rinnovata Audi S3 Sportback, già nelle concessionarie, ha prezzi a partire da 55.950 euro per la Sportback a ciqnue porte del test e da 57.250 euro per la Sedan (berlina con la coda). Da segnalare il nuovo app store integrato in vettura. L'equipaggiamento di serie include la radio digitale DAB+, il display touch di 10,1 pollici del sistema multimediale, il cruscotto digitale di 12,3 pollici, la piastra per la ricarica senza fili dello smartphone, oltre a quattro porte di ricarica USB-C: due in corrispondenza della console anteriore e due dedicate ai passeggeri posteriori. Il navigatore MMI plus con MMI touch è di serie così come l’Audi smartphone e l’App Store: questo permette di usufruire delle applicazioni più diffuse di terze parti (come Spotify o Amazon music) attraverso l'interfaccia multimediale.