Con l’occasione del restyling dell’utilitaria elettrica BMW i3 (39.1550 euro) è stata introdotta la variante sportiveggiante “s” con 14 CV in più: 184 in totale per un sovrapprezzo di 3.650 euro. La si riconosce per le parti verniciate in nero dei paraurti più estese e per i passaruota allargati (quelli dietro di ben 4 cm), sempre dello stesso colore. Le novità, come accennavamo, non sono solo estetiche. Nella i3s è presente un selettore delle modalità di guida: nell’inedita modalità Sport lo sterzo si fa più pesante e la risposta del motore diventa più decisa. Non mancano, poi, inediti cerchi di 20’’ abbinati a sospensioni ribassate di un centimetro e dalla taratura specifica.
Dentro la BMW i3s, le poche novità (condivise con la i3 “normale”) riguardano i diversi rivestimenti e lo schermo di 10,25’’ al centro della plancia, migliorato nella risoluzione e nella grafica. In più, arrivano i servizi online come quelli su parcheggi e traffico, integrati dalle segnalazioni che le altre BMW recenti si scambiano automaticamente fra loro (come incidenti e code). Invariata l’impostazione futuribile dell’abitacolo, che è originale, spazioso (anche perché l’omologazione è solo per quattro) e ben assemblato. Confermati pure i rivestimenti in plastica riciclata e in fibra di ibisco (dall’effetto “peloso”). Il più grande difetto rimane nelle piccole porte posteriori: si aprono controvento solo dopo aver aperto quelle anteriori, sono prive di tasche e hanno i vetri fissi. Persino il comando per sbloccarle quando si è sul divano costringe ad allungarsi col corpo in avanti. Il motore posteriore, inoltre, compromette il bagagliaio: sotto la cappelliera l’altezza è di appena 36 cm e la capacità di soli 260 litri, che salgono a 1100 ribaltando gli schienali. Inoltre, fra la soglia di carico e il suolo ci sono ben 76 cm: non pochi.
Oltre che più potente di 14 cavalli, la BMW i3s ha anche 20 Nm di coppia in più (270 disponibili già da fermi), con la velocità massima autolimitata che cresce di 10 km/h (160 in totale) mentre lo “0-100” ufficiale scende di 0,4 secondi. Non che se ne sentisse il bisogno: già la i3 “normale” è molto rapida nello scatto breve, ben più di quanto serva nella guida di tutti i giorni. A dispetto delle gomme alte e strette, lo sterzo è preciso (ridotto anche il diametro di sterzata, di 10,3 metri, benché quello delle altre versioni sia inferiore di circa mezzo metro) e, grazie alla reattività del motore elettrico, autonomia permettendo ci si può togliere più di una soddisfazione nei percorsi tortuosi. Basta solo fare l’abitudine al poderoso freno motore (in rilascio e in frenata si ricaricano le batterie). Come le i3 “normali”, la i3s non è molto confortevole su dossi e buche marcati: un piccolo difetto in città, dov’è destinata un’auto di questo genere.
Rispetto alla i3 da 170 CV la BMW i3s perde anche una decina di chilometri di autonomia dichiarata: secondo il nuovo ciclo di omologazione WLTP, più realistico, si sfiorano comunque i 245 km (200 “reali” secondo gli studi della stessa BMW), ovvero ben più di quanto serva alla maggior parte delle persone per gli spostamenti quotidiani. Cosa non cambia, invece, è il problema che affligge gran parte delle auto elettriche: la lentezza della ricarica. Per “riempire” le batterie da 94Ah all’80%, infatti, da una comune presa domestica sono richieste circa 11 ore, che scendono a otto se si ha la presa dedicata da 3,7 kW. Solo con l’attacco rapido da 11 kW si arriva a circa tre ore. E non è inoltre prevista la ricarica a induzione senza fili, annunciata per altri modelli della casa. Un po’ meglio va con la versione Range Extender, più costosa di 4.700 euro e dotata anche di un bicilindrico di 0,65 litri a benzina che ricarica le batterie: i 9 litri di capacità del serbatoio assicurano (secondo la casa) altri 130 chilometri di autonomia.
PREGI
> Abitacolo. A quattro anni dal lancio, è ancora originale. Convincono gli assemblaggi e i materiali “ecologici”.
> Guida. La i3 è la dimostrazione che un’elettrica non debba per forza essere “noiosa”.
> Maneggevolezza. In città aiutano le dimensioni compatte, la buona visuale dal posto guida e il ridotto diametro di sterzata.
> Scatto. Specie nei primi metri, si rimane “incollati” al sedile.
DIFETTI
> Accessibilità posteriore. Trovare posto sul divano è “un lavoraccio”. Come abbandonarlo.
> Bagagliaio. È basso e non proprio capiente. Alta la soglia di carico.
> Comfort sulle buche. Le sospensioni non digeriscono bene dossi e buche.
> Tempi di ricarica. Senza una colonnina rapida a portata di mano, ci si mette troppo tempo. E, per ora, niente ricarica wireless.
Motore | elettrico trifase |
Potenza massima kW (CV)/giri | 135 (184)/4800 |
Coppia max Nm/giri | 270/0 |
Tipo batteria | ioni di litio |
Tensione - capacità | 353 V - 27,2 kWh |
Tempo massimo ricarica | 11 ore (a 240 V) |
Autonomia | 200 km |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 160 km/h (autolimitata) |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 6,9 (7,7 Range Extender) |
Consumo medio | 7 km/kWh (8 km/kWh - 142,9 km/l Range Extender) |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 401/179/159 |
Passo cm | 257 |
Peso in ordine di marcia kg | 1265 (1385 Range Extender) |
Capacità bagagliaio litri | 260/1100 |
Pneumatici (di serie) | 175/55 - 195/50 R 20 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Bmw I3 usate 2019 | 23.900 | 23.900 | 1 annuncio |
Bmw I3 usate 2020 | 21.900 | 22.550 | 4 annunci |
Bmw I3 usate 2021 | 20.500 | 23.010 | 7 annunci |
Bmw I3 usate 2022 | 22.100 | 26.360 | 5 annunci |