Nata nel 2014, un anno dopo la Coupé, la BMW Serie 4 Cabrio è stata sottoposta dai designer di Monaco a leggere modifiche: nuovi fari (più spigolosi e modificati anche nel disegno interno dei proiettori, di serie a led), fanali, paraurti e cerchi. Arrivano anche due inediti colori: l’arancione Sunset (quello della vettura nelle foto) e il blu Snapper Rocks. Piccoli interventi, per non alterare troppo il look di un modello che in pochi anni, nelle sue tre varianti (c’è anche la Gran Coupé, elegante e filante quattro porte), ha saputo conquistare 400.000 clienti in tutto il mondo: soprattutto negli Stati Uniti, ma sommando i vari paesi europei (Germania e Inghilterra in testa), oltre la metà delle BMW Serie 4 (la cui produzione è tutta tedesca, in tre stabilimenti diversi, uno per modello) restano nel Vecchio Continente.
Nessuno stravolgimento neppure nell’abitacolo della BMW Serie 4 Cabrio, sempre ben rifinito e sportivo. Si apprezza però il nuovo cruscotto digitale, che cambia grafica in funzione della modalità di guida e (a differenza di quelli di altre case) dà una sensazione di profondità, grazie a sottili inserti in plastica color metallo. Rivisto anche l’impianto multimediale, al quale non mancano le funzioni di connessione né (per 410 euro) la possibilità di creare una rete Wi-Fi di bordo. Completano il quadro nuovi inserti per la plancia e le porte: a scelta, in legno, in materiale sintetico nero lucido o in alluminio stampato effetto carbonio. Piccole modifiche anche ai tasti degli alzavetro, con sottili inserti cromati alla loro base. Belle le doppie cuciture per i rivestimenti in pelle, ripetute anche per la plancia: persino per quella di serie, in plastica (in pelle, costa 1.300 euro), con un effetto finale piuttosto forzato. Tutte le modifiche sono comuni anche alle altre BMW Serie 4, la Coupé e la Gran Coupé, già ordinabili (come la Cabrio) e con le prime consegne previste per la tarda primavera.
Della BMW Serie 4 Cabrio i clienti apprezzano l’eleganza e la sportività, ma anche il comfort: ecco perché, in occasione del restyling di metà carriera, non ne sono stati irrigiditi gli ammortizzatori, come invece è stato fatto per la BMW Serie 4 Coupé, che si colloca un gradino più su in termini di qualità dinamiche (al vertice della piramide c’è la M4, aggiornata solo nell’estetica). La Cabrio e le Coupé “normali” sono state modificate anche nella taratura del servosterzo, dell’Abs e del controllo di stabilità. Nessuna novità riguardo i motori, tutti turbo: a marzo 2016 erano state aggiornate le unità a benzina; quelle a gasolio hanno circa 12 mesi in più, ma sono ancora più che attuali in fatto di tecnologia. In Italia, si parte dai 190 cavalli del quattro cilindri turbodiesel della 420d (la stessa unità, nella versione da 224 CV, equipaggia la 425d); solo la Coupé e la Gran Coupé hanno anche una variante da 150 CV, la 418d. Con i propulsori a gasolio sia arriva ai 313 cavalli del sei cilindri della 435d (258 per la 430d). I turbo a benzina partono invece da 252 CV (il quattro cilindri dell’auto del test) per arrivare ai 326 della 440i a sei cilindri. Al top c’è la M4 da 450 CV, versione non disponibile per la Gran Coupé.
Ad accoglierci a Monaco di Baviera, dove ha sede la BMW, è un’insolita nevicata, che costringe i tecnici della casa tedesca a montare nel cuore della notte pneumatici invernali su tutte le vetture del test. Per fortuna nei giorni precedenti il sole non era mancato e i fotografi avevano potuto fare il loro lavoro, “scoprendo” senza problemi la Cabrio (operazione possibile anche in marcia, fino a 18 km/h). Per la nostra prova abbiamo a disposizione la BMW 440i Coupé e la 430i Cabrio, entrambe a trazione posteriore (la prima, però, arriverà in Italia sono nella versione a quattro ruote motrici xDrive,). Le proviamo ugualmente entrambe, apprezzando della coupé le straordinarie doti del sei cilindri a benzina. Assai meno appagante il quattro cilindri della BMW 430i Cabrio, almeno in termini di sonorità e di allungo: va forte, ma non conquista fino in fondo. I 252 cavalli rendono comunque più che credibili i 6,3 secondi dichiarati per lo “0-100” della versione automatica del nostro test (la punta, invece, è autolimitata a 250 km/h: ci fidiamo sulla parola…).
Sui tratti misti la nuova BMW 430i Cabrio è divertente, ma gli spessi montanti ai lati del parabrezza limitano la visuale (pessima quella posteriore). E, in modalità Sport, il servosterzo ha una taratura inutilmente pesante. Efficaci invece gli ammortizzatori a controllo elettronico (1.160 euro), che esaltano la doppia anima di quest’auto: veloce quando si vuole, confortevole se si va a passeggio. Lo conferma anche il cambio automatico a otto marce dell’auto del test (nella versione sportiva con palette al volante, che fanno salire il prezzo di altri 210 euro). A proposito di comfort, il tetto retrattile offre un’insonorizzazione impeccabile e non dà luogo a scricchiolii (qualcuno, invece, lo abbiamo avvertito dalla plancia: visto che quello che abbiamo guidaro era uno dei primi esemplari, ci auguriamo che fosse un “peccato di gioventù”). Dopo oltre 100 km, a tratti sotto un’abbondante nevicata, è ora di riprendere i trolley dal baule: ce ne stanno giusto due perché, a capote aperta, chiudendo la paratia che separa la zona riservata a ospitare il tetto la capacità del vano scende da 370 litri a 220. Alla fine del test, il computer di bordo indicava un consumo medio di 10 km/litro (a fronte dei 15,9 omologati). Ma non ci eravamo certo risparmiati…
PERCHÉ SÌ
> Cruscotto digitale. Si legge bene e fornisce tante informazioni. È configurabile e a differenza di quello di altre case non dà la sensazione di guardare uno schermo piatto.
> Finiture. A bordo la cura per i dettagli è notevole. Hanno persino aggiunto sottili cromature sotto i tasti degli alzavetro: una finezza…
> Versatilità. Una quattro posti ha una doppia anima: sportiva e amante del comfort.
PERCHÉ NO
> Sterzo in Sport. Uscendo dalla modalità di guida Comfort per passare a quelle più sportive il servosterzo aumenta fin troppo la consistenza del volante.
> Suono del motore. Il quattro cilindri turbo a benzina è potente, ma non ha una voce che conquista.
> Visibilità. Nelle curve gli spessi montanti (soprattutto il sinistro) ai lati del parabrezza disturbano. Molto limitata la visuale all’indietro.
Cilindrata cm3 | 1998 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 185 (252)/5200 giri |
Coppia max Nm/giri | 350/1450-4800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 138 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 250 (autolimitati) |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 6,3 |
Consumo medio (km/l) | 15,9 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 464/183/138 |
Passo cm | 281 |
Peso in ordine di marcia kg | 1735 |
Capacità bagagliaio litri | 220/370 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Bmw Serie 4 cabrio usate 2021 | 60.000 | 60.000 | 1 annuncio |
Bmw Serie 4 cabrio usate 2023 | 52.900 | 52.900 | 1 annuncio |
Bmw Serie 4 cabrio usate 2024 | 68.900 | 68.900 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Bmw Serie 4 cabrio km 0 2023 | 56.900 | 56.900 | 1 annuncio |