Più attenta alla forma
Nella nuova
Dacia Logan MCV, che conserva pressoché inalterate le dimensioni della precedente (da 447 cm di lunghezza passa a 449), la casa romena ha deciso di curare molto di più la forma della carrozzeria. Che ora, più aggraziata e gradevole, non manca di personalità: il frontale è squadrato e piuttosto massiccio, i parafanghi anteriori e posteriori sono meglio marcati. Più “leggera”, invece, la parte posteriore: i montanti del tetto e il lunotto, piuttosto inclinati, danno slancio alla linea, senza per questo penalizzare la capacità di carico, che si colloca ai vertici della categoria.
Ospitale anche per cinque
Ampio e facilmente accessibile l’abitacolo. Davanti c’è spazio in abbondanza, ma anche la zona posteriore della Dacia Logan MCV è accogliente: lo spazio per le gambe e per la testa non manca e il divano (largo 130 cm e piuttosto piatto) è abbastanza ampio da ospitare bene pure il passeggero centrale. Apprezzabile la quantità di portaoggetti: ce n’è anche uno sopra la plancia, e non manca un pratico pozzetto alla base della consolle. La natura di auto low cost si nota chiaramente in alcuni dettagli della finitura, come i pannelli delle porte montati con viti a vista e privi di un qualsiasi rivestimento in tessuto. Le plastiche sono rigide ma assemblate con una certa cura: in marcia, non abbiamo avvertito scricchiolii. La versione Lauréate, guidata nel test, ha la consolle impreziosita da una cornice di colore grigio lucido e le bocchette di aerazione con una bordatura cromata. Ben integrato, al centro della plancia, il navigatore di 7”, dal quale si gestisce anche la radio (con ingressi Aux e Usb, ma senza lettore cd, mancanza non da poco): viene fornito come optional, ma a prezzo “stracciato” (per la Lauréate, 100 euro). Vale la pena ordinarlo, anche perché è intuitivo, ben leggibile e pratico da usare. Un po’ vecchio stile i comandi a manopola del “clima”, che non è di serie nemmeno sulla Lauréate: costa 690 euro (ma, a nostro giudizio, avrebbe dovuto essere di serie). Decisamente poco pratici i pulsanti degli alzavetro elettrici, nella parte bassa della consolle e poco raggiungibili. Passando al bagagliaio, oltre a una capacità ai vertici della categoria (da 573 a 1518 litri), si apprezzano la forma regolare del vano, la soglia di carico bassa e la notevole altezza (dal pavimento al tetto, 90 cm). Anche qui, visibilmente low cost le finiture: la parte interna del portellone ha ampie zone in lamiera non rivestita.
Il motore brilla, il cambio meno
Nella guida, la Dacia Logan MCV si rivela una vettura comoda: le sospensioni sono piuttosto morbide e assorbono bene le asperità della strada (il rollio, però, è piuttosto avvertibile), e il motore turbodiesel è ben isolato (nemmeno a freddo lo si sente granché). Lo sterzo, invece, non è il massimo in fatto di precisione e prontezza (ma, d’altronde, la vettura non ha certo velleità da sportiva). La trasmissione si fa apprezzare per la leggerezza del pedale della frizione, meno per la corsa un po’ lunga della leva del cambio (che, in ogni caso, si rivela ben manovrabile). Valido il brillante e poco assetato 1.5 turbodiesel common-rail da 90 cavalli (è disponibile anche nella variante da 75 cavalli, che costa 500 euro di meno), piuttosto vivace e pronto nelle riprese. Non male anche lo scatto (secondo la casa la vettura passa da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi) e la velocità massima (173 km/h). Nonostante la buona vivacità, si è rivelato molto parco nel nostro test: secondo il computer di bordo abbiamo percorso 20 km con un litro di gasolio (il dato di omologazione parla di 26,3 km/l).
Secondo noi
PREGI
> Motore. Garantisce prestazioni vivaci senza consumare troppo gasolio.
> Prezzo. Per una moderna station wagon da famiglia, è davvero basso.
> Spazio. L’abitacolo è accogliente anche per cinque persone e il vano di carico è davvero ampio.
DIFETTI
> Alzavetro. Quelli anteriori si trovano nella parte bassa della consolle centrale: una posizione difficilmente raggiungibile.
> Dotazione. Il lettore di cd non è disponibile in abbinamento al navigatore, e il climatizzatore è a pagamento per tutte le versioni.
> Finiture. Alcuni particolari denotano molto la natura low cost della macchina.