La casa cinese Leapmotor è nata nel 2015; nel 2024, il gruppo Stellantis ne ha acquisito il 21% delle azioni, assumendosi anche il compito di distribuire le vetture fuori dalla Cina. Avevamo già guidato la suv C10 in versione elettrica (qui il test), che ora viene affiancata da una plug-in un po’ particolare; uguali sia il motore a corrente (montato al retrotreno, dove c’è anche la trazione) sia il prezzo, ma la batteria è ben più piccola (28,4 kWh anziché 69,9) e sotto il cofano c’è un 1.5 a benzina da 68 CV che interviene (muovendo un generatore e alimentando l’unità elettrica) quando la carica è finita. Questo tipo di vetture si dicono anche dotate di “range extender” (cioè, di un motore termico che accresce l’autonomia rispetto a quella garantita solo dalla batteria).
L’autonomia dichiarata della Leapmotor C10 REEV è di 145 km (l’elettrica arriva a 424) e nel nostro test siamo riusciti a percorrerne più di 100, senza andare troppo piano. La batteria si può ricaricare in due modi: sfruttando la rete accetta fino a 6,6 kW in corrente alternata e fino a 65 in corrente continua (servono 18 minuti, secondo i dati ufficiali, per passare dal 30 all’80%). Se non si può usare il cavo entra in funzione il silenzioso 1.5. In base ai dati del computer di bordo possiamo stimare, in queste condizioni, un consumo sui 13 km/l. Grazie al serbatoio di 50 litri, si dovrebbe arrivare a oltre 700 km di autonomia (la casa ne dichiara 970 in media).
Il motore elettrico, l’unico che muove le ruote, ha 215 CV anziché 218. Nonostante la vettura pesi 30 kg meno dell’elettrica per via degli accumulatori meno ingombranti, i tempi dichiarati nello “0-100” sono peggiori rispetto a quelli della versione a “pile”: 8,5 secondi invece di 7,5. L’auto resta briosa; andrà verificato, però, il comportamento sulle lunghe salite affrontate senza aver prima ricaricato almeno un po’ la batteria. In tal caso, resterà soprattutto il 1.5 a dover fornire l’energia necessaria a muovere questa suv. Tra le curve si può fare affidamento su uno sterzo leggero e preciso e su sospensioni che evitano che l’auto si inclini troppo di lato in curva. Si notano, però, evidenti sobbalzi sulle sconnessioni pronunciate: la colpa è anche dei grandi cerchi di 20” montati nella Design del nostro test. Manca la funzione “one pedal” dell’elettrica: quella, cioè, che consente di rallentare l’auto fino a fermarla senza azionare il pedale del freno, ma solo sollevando il piede dall’acceleratore.
Caratterizzata da una linea “pulita” ma un po’ massiccia, la Leapmotor C10 REEV Design è costruita con cura e presenta morbidi rivestimenti in ecopelle sui sedili (quelli anteriori regolabili elettricamente, riscaldabili e ventilati) e sui pannelli porta. La plancia prevede due schermi: un cruscotto digitale di 10,3” ben leggibile e un display “touch” di 14,6” che permette di gestire un sistema multimediale reattivo ma privo di Android Auto e Apple CarPlay. Attraverso lo schermo si comandano anche altre funzioni, come il “clima” automatico bizona: ci si distrae dalla guida. Lunga 474 cm, questa suv offre tanto spazio anche a chi si accomoda dietro: il pavimento troppo vicino alla seduta, però, obbliga a tenere le ginocchia molto piegate. Il baule, già non molto ampio nella versione elettrica, perde altri 35 litri arrivando a quota 400.
La Leapmotor C10 REEV Design del nostro primo contatto ha un prezzo basso (38.900 euro) in rapporto a quel che offre e alla dotazione. Oltre agli accessori citati in precedenza, segnaliamo la guida semiautonoma, il portellone motorizzato e il volante riscaldabile. Questi ultimi due accessori (insieme ai sedili anteriori riscaldabili e ventilati) non sono presenti sulla comunque generosa versione “base” Style che costa 1.500 euro in meno: ha cerchi più piccoli (18”) ma può comunque vantare accessori come la piastra di ricarica wireless per i cellualri, i sedili anteriori regolabili elettricamente, i sensori di parcheggio davanti e dietro, la retrocamera e il tetto panoramico.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1499 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 50 (68)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | n.d. |
Motore elettrico posteriore | |
Potenza massima kW (CV) | 158 (215) |
Coppia max Nm | 320 |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 158 (215) |
Tipo batteria | ioni di litio - 28,4 kWh |
Emissione di CO2 grammi/km | 10 |
Cambio | assente |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Capacità di traino kg | n.d. |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 170 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 8,5 |
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) | n.d. |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 474/190/168 |
Passo cm | 283 |
Peso in ordine di marcia kg | 1950 |
Capacità bagagliaio litri | 400/1375 |
Pneumatici (di serie) | 245/45 R 20 |
Serbatoio benzina litri | 50 |