A tre anni dal lancio, arriva l’aggiornamento della Mazda CX-60, una suv lunga 475 cm e dall’aspetto possente. Come prima, sotto il lungo cofano c’è un 6 cilindri in linea 3.3 turbodiesel mild hybrid da 249 CV (per la 4x4 del test) o 200 CV (abbinato alla trazione posteriore). In alternativa si può avere la versione plug-in hybrid a benzina da 327 CV. Anche lo stile e l’abitacolo non cambiano, ma si aggiungono due nuove versioni: la Homura Plus (70.050 euro col 3.3 da 249 CV) e la Takumi Plus (da 71.550 euro). Rispetto alle Homura e Takumi sono più ricche: di serie, fra l’altro, hanno il tetto apribile in vetro, l’hi-fi dello specialista Bose con 12 altoparlanti e il portellone motorizzato. Le modifiche più importanti, però, sono tutte “sottopelle” e riguardano le sospensioni e lo sterzo.
La Mazda CX-60 mantiene quindi un aspetto massiccio e scultoreo, accentuato dall’ampia mascherina che domina il frontale e dai generosi cerchi di 20”. Il cofano allungato e l’abitacolo arretrato le danno poi un certo slancio, accentuato da vistose nervature lungo i parafanghi e dai grandi vetri. Il posteriore, arrotondato, presenta luci che si allungano verso il logo al centro del portellone.
L’abitacolo è spazioso e nel complesso ben fatto. Una raffinata pelle con cuciture a contrasto riveste la parte centrale della plancia, i braccioli delle portiere e i lati del tunnel centrale (che è alto e largo, ma con una parte morbida dove chi guida può appoggiare il ginocchio). Le poltrone sono anche riscaldabili e ventilate; volando cercare il pelo nell’uovo, non dispongano della funzione massaggio.
Il cruscotto della Mazda CX-60 può contare su un display di 12,3” dalla buona risoluzione, abbastanza personalizzabile e dall’aspetto “classico”. Lo schermo include tre elementi tondi, con eleganti lancette digitali ed è ben integrato con l’head-up display che proietta in maniera nitida le indicazioni di guida e i dati di marcia sul parabrezza. Il monitor centrale, anch’esso di 12,3”, “poggia” sulla plancia e si gestisce da una rotella posizionata nel tunnel centrale. Nonostante sia piuttosto reattivo, ha icone un po’ datate e diventa “touch” solo quando si utilizzano Apple CarPlay o Android Auto. Assente l’assistente vocale Amazon Alexa, che è invece presente sulla “sorella” più grande Mazda CX-80. Pratiche e facili da raggiungere le levette per aumentare o abbassare la temperatura del “clima” automatico bizona: si integrano bene con i tasti per la gestione della portata d’aria e con quelli del raffrescamento e del riscaldamento dei sedili (e del volante).
Generoso lo spazio, anche dietro: il largo (e piatto) divano è riscaldabile ai lati e accoglie con agio anche tre adulti. Il tunnel nel pavimento non dà troppa “noia” ai piedi di chi siede al centro. Dal tetto apribile in vetro filtra davvero molta luce, il che amplifica ancor di più la sensazione di ariosità per chi siede dietro. Facile da raggiungere la presa da 220 V nel mobiletto, che ha anche due bocchette per diffondere l’aria climatizzata. Il bagagliaio ha un’apertura ampia, ma con una soglia piuttosto alta da terra (abbiamo misurato 75 cm). A divano su la capienza del vano è di 570 litri, che diventano 1726 reclinando il divano (che è diviso in tre parti) e caricando fino al soffitto.
Il vigoroso 6 cilindri in linea a gasolio della Mazda CX-60 è supportato da un motore elettrico da 17 CV, alimentato da una piccola batteria al litio da 0,33 kWh e posizionato nel cambio automatico a otto rapporti; quest’ultimo che ha la particolarità tecnica di avere delle frizioni invece di un convertitore di coppia (cosa che limita le perdite energetiche, e quindi migliora i consumi). Rispetto a prima, le cambiate sono più morbide. Il sei cilindri (che vibra un po’ a freddo) è sempre molto vivace: basta sfiorare il pedale dell’acceleratore perché l’auto scatti con grinta. Un motore energico e reattivo, che ci è sembrato allo stesso tempo “economo”: al termine di questo test preliminare, svoltosi prevalentemente su strade provinciali e senza forzare troppo, abbiamo “visto” dal computer di bordo i 17 km/l.
Nella Mazda CX-60, i tecnici sono intervenuti soprattutto sulle sospensioni. Quelle anteriori hanno nuovi bracci oscillanti e una geometria rivista, che si traduce in un più rapido e omogeneo ritorno del volante alla posizione di marcia rettilinea; il comando, comunque, resta demoltiplicato (servono 3 giri e un quarto di volante da battuta a battuta), obbligando a muovere di più le braccia in manovra e nei percorsi più tortuosi. Le sospensioni posteriori (multilink) ora hanno ammortizzatori più rigidi e nuove boccole elastiche ed è scomparsa la barra antirollio. Così, l’auto è più “piatta” nelle curve prese in velocità, anche se il “molleggio” sulle buche non è proprio morbido.
Oltre alla Homura Plus e alla Takumi Plus, la Mazda CX-60 è offerta in altre quattro versioni: Prime Line, Exclusive Line, Homura e Takumi. Tutte hanno di serie i fari a led, il “clima” automatico bizona, la retrocamera e il cruise control. La CX-60 meno costosa è la Prime Line diesel, che c’è solo con la trazione posteriore e costa 53.850 euro (2.000 euro meno della pari versione plug-in hybrid). Scegliendo invece una Exclusive Line, si può aggiungere il Driver Assistance pack (di serie per Homura, Homura Plus, Takumi e Takumi Plus ma non disponibile nella Prime Line) che, per 1.750 euro in più, aggiunge la guida semiautonoma.
Motore a gasolio | |
Cilindrata cm3 | 3283 |
No cilindri e disposizione | 6 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 183 (249)/3750 giri |
Coppia max Nm/giri | 550/1500-2400 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 12,4 (17)/900 |
Coppia max Nm/giri | 153/200 |
Emissione di CO2 grammi/km | 138 |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 219 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,4 |
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) | 18,9 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 474/189/168 |
Passo cm | 288 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1870 |
Capacità bagagliaio litri | 570/1726 |
Pneumatici (di serie) | 235/50 R20 |
Serbatoio litri | 58 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mazda Cx 60 usate 2022 | 37.800 | 40.200 | 15 annunci |
Mazda Cx 60 usate 2023 | 33.900 | 41.770 | 21 annunci |
Mazda Cx 60 usate 2024 | 36.699 | 38.610 | 8 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mazda Cx 60 km 0 2024 | 43.900 | 45.420 | 5 annunci |