La Mazda CX-60 è una suv spaziosa, curata e nel complesso ben accessoriata. Vivace e sorprendentemente economo il 3.3 diesel, così così comfort e sterzo.
La Mazda rivede l’assetto della CX-60 per conferirle un migliore controllo della dinamica di marcia. Debuttano due nuovi allestimenti ancora più ricchi.
Nella versione ibrida plug-in da 328 CV la Mazda CX-60 ha una bella verve, ma tra le curve il peso “importante” e le sospensioni morbide vanno a scapito dell’agilità. Buono il rapporto tra la dotazione e il prezzo.
La Mazda CX-60 è una grande suv con un abitacolo accogliente e un baule a misura di vacanza. All’ibrida plug-in a benzina, ora si aggiunge la 3.3 mild hybrid diesel da 200 cavalli: pare poco assetata, ma non è silenziosa. Qui per saperne di più.
La Mazda CX-60 è una grande suv con un abitacolo accogliente e un baule a misura di vacanza. All’ibrida plug-in a benzina, ora si aggiunge la 3.3 mild hybrid diesel da 200 cavalli: pare poco assetata, ma non è silenziosa.
Questa grande suv ibrida plug-in è potente, ha 327 CV, e promette 60 km di autonomia solo in elettrico. Spaziosa e con sospensioni che incassano a dovere le buche, offre un interessante rapporto dotazione/prezzo. Nell'auto di preserie del test, la "voce" del 2.5 a benzina non era delle più insonorizzate.
Il listino della nuova Mazda CX-60 va da 49.950 a 55.850 euro. È già ordinabile, ma le consegne della versione 2.5 ibrida plug-in iniziano a settembre del 2022.
Nuova piattaforma e nuovi sistemi ibridi per la Mazda CX-60: la prima ad arrivare sarà la versione 2.5 plug-in a settembre del 2022. Nel 2023 le 6 cilindri mild hybrid.
Nei prossimi due anni la Mazda lancerà in Europa due suv più grandi della CX-5: si chiamano CX-60 e CX-80 e saranno proposte anche con il motore ibrido plug-in.