Da decenni la più classica delle berline Mercedes è la Classe E: con una lunghezza prossima a cinque metri, si pone fra la più la più piccola Classe C e la Classe S. In questa nuova serie (che a breve sarà seguita dalla variante wagon, guarda qui il video), la Mercedes Classe E mantiene il tradizionale aspetto da berlina (con il baule separato dall’abitacolo), con forme armoniche, eleganti e non prive di slancio. Fra le novità più evidenti, citiamo la mascherina disponibile anche con la cornice illuminata e l’elemento nero, ripreso dalle Mercedes elettriche della gamma EQ, a raccordarla con i fari. Nella levigata parte posteriore spiccano i fanali che si illuminano a forma di stella (il simbolo della casa).
La Mercedes Classe E offre un’estesa gamma di motori, tutti elettrificati e abbinati al cambio automatico a nove marce. Al lancio sono previste due unità mild hybrid: il 2.0 a benzina da 204 CV e il 2.0 diesel da 197 dell’auto del test, entrambi abbinati a un’unità elettrica da 23 CV. Le Mercedes Classe E ibride plug-in a benzina dispongono di 313 CV o 381 CV e promettono circa 100 km di autonomia solo in elettrico. Ad alimentare il motore elettrico, che per entrambe le versioni ha 129 CV, provvede una batteria da ben 25,4 kWh. Una volta esaurita, la “pila” si può ricaricare in una quarantina di minuti attraverso una colonnina “veloce” a corrente continua: l’auto accetta fino a 55 kW (11 in corrente alternata). I prezzi della Mercedes Classe E saranno comunicati entro la fine dell’estate, con prime consegne ai clienti da autunno 2023; prevediamo comunque una base di almeno 60.000 euro.
L’abitacolo è un salotto di lusso, comodo per quattro adulti ma non per cinque: il voluminoso tunnel nel pavimento limita molto lo spazio per le gambe di un eventuale passeggero al centro del divano. Le dotazioni sono all’avanguardia e hanno pochi eguali. Per esempio, la plancia è ricoperta da un un’unica superficie in vetro che ingloba un maxi-schermo centrale alto quasi 20 cm per i servizi di bordo (che comprendono applicazioni come Zoom e TikTok, da utilizzare sfruttando la telecamera nella plancia). Peccato, però, che servano più passaggi per accedere a funzioni di uso comune, quali il “clima”. A richiesta, un secondo schermo più piccolo è posizionato sulla destra, di fronte al passeggero. Permette di gestire in modo indipendente funzionalità quali la regolazione delle temperatura nell’abitacolo, la radio e le modalità di massaggio per i sedili (particolarmente efficaci: oltre allo schienale, includono la seduta). Il passeggero può anche vedere un film durante il viaggio tramite apposite cuffie; la visione dello schermo è preclusa al guidatore, per non distrarlo. A incorniciare questo grande cristallo c’è una griglia: ingloba le luci ambientali e i diffusori per l’aria, le cui rotelle non indicano chiaramente se siano aperti o chiusi. In compenso, le alette delle bocchette possono orientarsi anche automaticamente in base alla direzione dei flussi.
Una seconda sottile striscia luminosa corre alla base del parabrezza e lungo le porte della nuova Mercedes Classe E. Non si tratta solo di un’altra luce ambientale: al sopraggiungere di veicoli nell’angolo cieco dei retrovisori s’illumina di rosso per avvisare del pericolo, e può anche variare luminosità con un effetto intermittente seguendo il ritmo della musica che si sta ascoltando. In aggiunta, dei convertitori di segnali elettrici nello schienale dei sedili trasformano i suoni in vibrazioni in modo da vivere la musica con tutti i sensi. Queste funzioni sono disattivabili.
Un terzo schermo, simile a un tablet, racchiude la strumentazione dietro al volante. Di facile lettura, offre svariate configurazioni, fra cui quella con la mappa del navigatore a tutta larghezza. In basso, nel lato sinistro della plancia, resta come per tutte le Mercedes il tasto per il freno a mano: è poco visibile e in una posizione non accessibile ai passeggeri in caso di emergenza. Poco pratici anche i comandi tattili nelle razze del volante: non danno sempre la risposta che ci si aspetta e si possono attivare inavvertitamente.
Il bagagliaio della Mercedes Classe E è ben accessibile tramite il portello ad apertura motorizzata. La capienza è di 540 litri, che però calano ad appena 370 nelle versioni ricaricabili: la presenza della batteria sotto il fondo riduce lo spazio in altezza, limitandolo a una quarantina di centimetri.
Viaggiare con la Mercedes E 220 d 4Matic è rilassante. Il 2.0 diesel, fra i pochi motori a gasolio elettrificati, risponde in modo fluido e si fa sentire un po’ solo in accelerazione; del tutto inavvertibile il lavoro del cambio automatico. Nella modalità di guida Comfort, selezionabile con i tasti alla base della consolle, lo sterzo è leggero e le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico (optional) lisciano le buche.
Inserendo la modalità Sport, la Mercedes E 220 d 4Matic sfodera una apprezzabile reattività: la risposta all’acceleratore è più pronta e lo sterzo acquista consistenza. Le sospensioni s’irrigidiscono quel tanto che basta per ridurre considerevolmente il rollio, dando all’auto una buona agilità. In questo è d’aiuto il retrotreno sterzante (optional, insieme alle sospensioni pneumatiche) che rende più pronto e progressivo l’inserimento nelle curve. Nel dettaglio, a velocità inferiori a 60 km/h, le ruote dietro girano in direzione opposta (fino a 4,5°) rispetto a quelle davanti. Passata questa velocità, ruotano (fino a 2,5°) nella stessa direzione delle ruote anteriori. Anche forzando l’andatura, l’auto resta sicura con limiti di tenuta di strada elevati grazie anche alle quattro ruote motrici.
La Mercedes E 220 d 4Matic del test dispone di evoluti sistemi di guida, incluso quello che permette all’auto di sorpassare in autonomia. L’abbiamo provato in autostrada. Viaggiando con il cruise control adattativo impostato sui 130 km/h, stavamo avvicinando un veicolo più lento; dopo aver constatato che a sinistra non c’erano altre auto, il sistema ha attivato le frecce e agito sullo sterzo per effettuare il sorpasso e, successivamente, rientrare nella corsia di centro. Il tutto in modo fluido e senza alcun intervento da parte nostra.
Motore diesel | |
Cilindrata cm3 | 1993 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 145 (197)/3600 |
Coppia max Nm/giri | 440/1800 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 17 (23)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 205/n.d. |
Potenza max complessiva kW (CV)/giri | 145 (197) |
Emissione di CO2 grammi/km | 130 |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 234 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,8 |
Consumo medio (km/l) | 20,4 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 495/188/147 |
Passo cm | 296 |
Peso in ordine di marcia kg | 1900 |
Capacità bagagliaio litri | 540 |
Pneumatici (di serie) | 225/55 R 18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes E usate 2019 | 23.900 | 36.750 | 28 annunci |
Mercedes E usate 2020 | 19.990 | 35.760 | 12 annunci |
Mercedes E usate 2021 | 25.900 | 43.120 | 19 annunci |
Mercedes E usate 2022 | 37.400 | 40.930 | 4 annunci |
Mercedes E usate 2023 | 38.500 | 53.640 | 16 annunci |
Mercedes E usate 2024 | 50.800 | 61.690 | 9 annunci |