Mercedes EQE SUV: stupisce per l’agilità

La Mercedes EQE SUV è l’ultima arrivata nella famiglia delle sport utility elettriche della casa tedesca. Simile nelle forme e nella meccanica alla “sorella maggiore” EQS SUV, è sempre un modello di lusso destinato a pochi, ma un po’ meno impegnativo nelle misure (è più corta di 27 centimetri, per 486 cm da paraurti a paraurti) e nei prezzi, che partono da 91.845 euro e arrivano fino a 129.821 euro (per la EQS SUV non si spendono meno di 138.669 euro). La EQE SUV è disponibile a trazione posteriore (con un solo motore da 292 CV) o integrale (in tal caso ha due motori, uno davanti e l’altro dietro, che generano una potenza combinata di 292, 408 o 476 CV). Noi abbiamo guidato la versione con 408 cavalli.

La Mercedes EQE SUV ha forme tondeggianti: non si trova uno spigolo neanche a pagarlo. Gli sbalzi ridotti e il frontale compatto la fanno sembrare più piccola di quello che è in realtà. Davanti spiccano il cofano chiuso (l’unica apertura, un fregio sul lato sinistro, dà accesso al bocchettone per il liquido lavavetri) e la mascherina nera impreziosita da uno scenografico motivo 3D, composto da minuscole stelle: è di serie per le AMG e optional (366 euro) per le altre. Le Premium Plus e le AMG hanno anche i fari digitali: grazie a una serie di minuscoli specchi orientabili possono anche proiettare sull’asfalto avvisi di pericolo, come quello che segnala il rischio di ghiaccio. Le maniglie a filo con la carrozzeria (fuoriescono solo quando serve) sono solo uno degli elementi che favoriscono l’aerodinamica, in effetti ottima per una suv: il Cx di 0,25 è lo stesso dell’attuale classe A, per intenderci. Dietro, troviamo una fascia luminosa che unisce i due fanali.

L’abitacolo della Mercedes EQE SUV è elegante e raffinato. I materiali sono pregiati e gli assemblaggi precisi; il tetto apribile panoramico è di serie e non mancano tocchi personali, come le bocchette d’aerazione che ricordano una turbina. Tanto, poi, lo spazio. Il divano è ampio e il pavimento piatto garantisce maggiore libertà di movimento ai piedi dei passeggeri. I sedili anteriori, riscaldabili e ventilati, sono separati da un gigantesco tunnel centrale che ospita due vani portaoggetti (con un ripiano per la ricarica wireless degli smartphone) e alcuni pulsanti, come quelli per accendere l’auto e selezionare le modalità di guida. Sotto c’è un altro vano, aperto: è un po’ scomodo da raggiungere. Sono ampie, in compenso, le tasche nelle porte, così come il cassetto sulla destra della plancia.

La Mercedes EQE SUV offre un ampio monitor a sviluppo verticale di 12,8”. L’ infotainment funziona bene (i menu principali sono sempre in vista e non si sente la mancanza di tasti fisici), ma non è altrettanto immediato riuscire a gestire i comandi al volante, che sono tanti e fin troppo sensibili al tocco. Per chi vuole il massimo c’è lo scenografico Hyperscreen (optional per gli allestimenti più lussuosi a 9.821 euro). L’effetto è quello di uno schermo gigante, ma si tratta di un pannello trasparente che ricopre tre display: il cruscotto digitale di 12,3” di fronte al guidatore, lo schermo “touch” centrale di 17,7” e quello sulla destra di 12,3”, dedicato al passeggero. Quest’ultimo funziona esclusivamente se c’è qualcuno seduto di fianco al guidatore, altrimenti mostra un’immagine decorativa digitale. Ma non è tutto: il monitor si scurisce se chi guida volta la testa, distraendosi, per guardarlo.

Il bagagliaio della Mercedes EQE SUV ha una capienza in linea con quella delle rivali: 520 litri, che possono diventare 580 mettendo in verticale lo schienale, che è in tre parti reclinabili. Reclinando il divano si arriva a 1675 litri. Il vano è curato e il portellone motorizzato è di serie, ma la soglia di carico molto alta (78 cm) obbliga la schiena a uno sforzo supplementare. Inoltre, a differenza di molte altre elettriche, manca un vano anteriore per riporre i cavi di ricarica: bisogna metterli dietro.

La Mercedes EQE SUV 500 a trazione integrale protagonista del nostro test è spinta da due motori in grado di generare una potenza combinata di 408 CV e una coppia di 858 Nm. Quando non c’è bisogno di tutti questi cavalli, il sistema scollega il propulsore anteriore dalle ruote e si viaggia con la sola trazione posteriore, cosa che consente di ottimizzare il rendimento. La spinta è possente e immediata: per la casa, bastano 4,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Nelle curve la Mercedes EQE SUV è sorprendentemente agile per un’auto che pesa oltre due tonnellate e mezza: merito dell’asse posteriore sterzante di serie nella Premium Plus e nella 43 AMG, che in manovra riduce il raggio di svolta e in velocità aumenta la stabilità. Stiamo però pur sempre parlando di una vettura che privilegia il comfort: l’abitacolo è ben insonorizzato e, nonostante le gomme di 20” di serie, si viaggia bene sulle sconnessioni. Specialmente con le sospensioni pneumatiche (2.135 euro), che permettono di rialzare l’auto di tre centimetri nei tratti molto accidentati.

La pila da 90,6 kWh della Mercedes EQE SUV non è molto grande se si considera che le rivali spesso raggiungono (o addirittura superano) “quota 100”. Questo si ripercuote sull’autonomia: 552 i chilometri dichiarati dalla casa tedesca, un po’ meno che in molte rivali. Noi, in un percorso caratterizzato da strade extraurbane e autostrade e con temperature attorno ai 15 °C, abbiamo letto nel computer di bordo qualcosa in più di 400 km. Migliorabili anche i tempi di ricarica: è vero che questa versione accetta il massimo erogabile dalle colonnine in corrente alternata (22 kW, mentre le Advanced si fermano a 11 a meno di optare per il caricatore più potente offerto a 1.220 euro), ma in continua arriva solo fino a 170 kW. Questo significa che ci vogliono 32 minuti, da una colonnina che offra almeno questa potenza, per passare dal 10 all’80%. Non un granché.

La Mercedes EQE SUV 500 AMG Premium Plus protagonista del nostro primo contatto ha un prezzo alto (123.451 euro) ma allineato con quello delle principali concorrenti. E la dotazione è buona: oltre agli accessori che abbiamo già descritto, troviamo il cruise control adattativo, il monitoraggio attivo dell’angolo cieco, il rilevamento automatico del limite di velocità e un hi-fi della Burmester. Nel prezzo è incluso anche il servizio Ionity Premium Membership: gratuito per 1 anno dall’attivazione, consente di ricaricare presso la rete rapida Ionity alla tariffa agevolata di 0,29 euro/kWh.