*Prezzo indicativo
**Nel ciclo di omologazione, partendo con le batterie cariche
La nuova Mercedes GLC Coupé rappresenta l’ultimo passo nel rinnovamento della gamma di suv della casa tedesca e si propone come alternativa alla BMW X4. Derivata dalla GLC, ha un aspetto più filante, grazie all’andamento del tetto e al lunotto fortemente inclinato (che, però, limita pesantemente la visibilità posteriore). L’accresciuta lunghezza (7 cm in più, per un totale di 473 cm) e la riduzione di 4 cm in altezza (160, che diventano 162 per l’ibrida del nostro test) ne rafforzarno l’immagine sportiva.
L’interno della Mercedes GLC Coupé riprende quello, elegante e ben rifinito, della GLC. La plancia è dominata dallo schermo di 8,4 pollici del sistema multimediale (3.172 euro, in alternativa a quello di 7”): ricorda quello di un tablet, ma non si gestisce direttamente, bensì attraverso la rotella e il comando a sfioramento tra i sedili anteriori. La posizione di guida è ben regolabile, ma i comandi non sono tutti intuitivi: per esempio, le tre leve (inclusa una per il cambio automatico) sul piantone dello sterzo rischiano di confondere, soprattutto all’inizio, anche perché quella che regola il cruise control non è visibile se non sporgendosi sulla sinistra. A dispetto dell’andamento digradante del tetto, la nuova Mercedes GLC Coupé mantiene un’abitabilità discreta anche per chi viaggia sul divano (frazionato in tre parti reclinabili): 91 i centimetri che abbiamo misurato dalla seduta al soffitto.
È quando si tratta di caricare i bagagli che la nuova Mercedes GLC Coupé si rivela poco pratica. Non soltanto per l’elevata distanza da terra della soglia di carico (84 cm), ma soprattutto per la ridotta altezza del tendalino rispetto al fondo del baule: appena 38 cm, che non consentono di stivare due valigie sovrapposte. Il piano di carico è largo e profondo e sotto cela un ampio vano che porta la capacità complessiva a 500 litri (1400 a divano reclinato). Fa eccezione la versione ibrida, in cui il doppio fondo è occupato dalle batterie ricaricabili che alimentano il motore elettrico. In questo caso, la capacità dichiarata cala a 336 litri (1310 quella massima).
La nuova Mercedes GLC Coupé sarà ordinabile dal 18 luglio (ma arriverà nelle concessionarie a ottobre) con prezzi che partono da 53.630 per la 220 d da 170 cavalli. Lo stesso 2.1 a gasolio, ma da 204 cavalli, è montato nella 250 d (prezzi da 53.990 euro), mentre è un 2.0 turbo a benzina da 211 CV a equipaggiare la 250, il cui listino parte da 53.660 euro. La differenza rispetto alla GLC varia quindi tra i 4.720 e i 5.300 euro, secondo la versione. Ancora da definire il listino della più sportiva AMG 43, con un “tremila” turbo da 367 CV (si parla di circa 75.000 euro), e quello dell’ibrida del nostro test (a non meno di 60.000 euro): quest’ultima associa al 2.0 turbo a benzina da 211 cavalli un motore elettrico trifase da 116 cavalli, per una potenza combinata di 320. Entrambe arriveranno a fine anno, e con loro debutteranno altre due turbodiesel: la 200 d, con un 1.6 da 136 CV, e la 350 d con un V6 da 258.
Riservando alla versione cartacea di alVolante le impressioni di guida della nuova Mercedes GLC Coupé 250 d, ci siamo dedicati alla tecnologica 350 e. La lettera alla fine del nome indica la propulsione elettrica, possibile grazie alle batterie ai ioni di litio da 8,7 kWh (ricaricabili in quattro ore da una presa domestica, o in due installando in garage la speciale colonnina fornita dalla Mercedes). Quattro le modalità di guida previste per questa suv: in Hybrid è il sistema a gestire il motore a benzina e quello elettrico (quest’ultimo dà una mano nelle partenze, dallo scatto impressionante, e in ripresa) in base alla richiesta di potenza e a dove ci si trova. Infatti, il software tiene conto anche dell’itinerario impostato sul navigatore: se, per esempio, ci si sta dirigendo verso un centro urbano, l’obiettivo sarà quello di arrivarci con le batterie il più cariche possibile, in modo da utilizzarle in città.
Nella seconda modalità, chiamata E-Mode, la Mercedes GLC Coupé si muove (silenziosissima) a corrente e avvia il duemila a benzina soltanto accelerando a fondo o, come abbiamo potuto constatare sulle strade tortuose della Val d’Aosta, quando si vuole utilizzare il freno motore in discesa o prima di una curva (basta usare le palette del cambio dietro il volante, come per scalare marcia). In questa modalità, la casa tedesca parla di 34 km di autonomia nel ciclo di omologazione, ma sui saliscendi nei dintorni di Saint Vincent non siamo andati oltre la decina di chilometri. L’altra modalità che abbiamo provato si chiama E-Save e punta a mantenere costante la carica nella batteria, mentre la funzione Charge sfrutta il motore a benzina per la ricarica, senza doversi attaccare a una presa di corrente. Dopo una trentina di chilometri, il computer di bordo segnava un consumo medio di 25 km/litro (ben lontani dai 40 dichiarati dalla Mercedes per il ciclo di omologazione), partendo con batterie completamente “piene” e arrivando con una carica di circa il 10%. Va anche detto che gli accumulatori e il resto del sistema ibrido fanno salire il peso della nuova Mercedes GLC Coupé 350 e di circa 250 kg (per un totale di 2040 kg, guidatore escluso); comunque, l’agilità resta tra i punti di forza di questa vettura. Lo sterzo (più diretto rispetto a quello della GLC) risponde in maniera omogenea, al contrario del pedale del freno, che nella prima parte attua la frenata elettrica, facendo lavorare il motore da generatore per ricaricare le batterie. L’elevata tenuta di strada dà sicurezza e il cambio automatico a sette marce (nove per le versioni solo a benzina o a gasolio) è confortevole e abbastanza rapido.
Pregi
> Comfort. L’auto è silenziosa (soprattutto in modalità elettrica), e il cambio automatico assicura passaggi di marcia dolci.
> Finiture. Davvero curato, l’abitacolo è all’altezza del prezzo (elevato) della vettura.
> Guida. Nonostante gli oltre 2000 kg di massa a vuoto, questa suv ha una maneggevolezza notevole.
Difetti
> Baule. La distanza del piano di carico dal tendalino è ridotta, e in questa variante ibrida non si può sfruttare il doppio fondo. Alta da terra la soglia di carico.
> Comandi. Le tre leve nel piantone di sterzo rischiano di confondere. Tra l’altro, quella per il cruise control è nascosta dal volante.
> Visibilità posteriore. È ostacolata dal lunotto alto e inclinato e dai massicci montanti posteriori del tetto.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1991 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 155 (211)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 350/1200-4000 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 85 (116)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 340/n.d. |
Potenza max complessiva kW (CV)/giri | 235 (320)/n.d |
Emissione di CO2 grammi/km | 59 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 235 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 5,9 |
Consumo medio (km/l) | 40,0 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 473/189/162 |
Passo cm | 287 |
Peso in ordine di marcia kg | 2040 |
Capacità bagagliaio litri | 336/1310 |
Pneumatici (di serie) | 235/60 R18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Mercedes Glc coupe usate 2019 | 39.950 | 44.920 | 3 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2020 | 36.900 | 39.330 | 3 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2021 | 40.700 | 49.080 | 4 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2022 | 39.900 | 47.280 | 4 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2023 | 52.400 | 64.470 | 7 annunci |
Mercedes Glc coupe usate 2024 | 74.500 | 75.540 | 7 annunci |