A quasi quattro anni dal lancio, la Mercedes S si rinnova: non tanto nell’aspetto (cambiano i paraurti, con quello anteriore dotato di ampie prese d’aria, e i fari, con ben 84 led ciascuno), ma “sottopelle”. La più grande delle berline Mercedes è offerta anche con i nuovi 3.0 a 6 cilindri alimentati a gasolio (286 o 340 cavalli) e a benzina (367 o 435 CV): questi ultimi sono dotati di un impianto elettrico di 48 V che alimenta un alternatore (che fa anche da motorino d’avviamento), per fornire un extra di potenza al motore termico in fase di accelerazione e abbassare i consumi di carburante (è una sorta di sistema micro ibrido), e di un compressore elettrico, capace di ridurre i tempi di risposta del turbo. Nuovi anche i motori V8 biturbo a benzina, da 469 e (nel caso della S 63 AMG del test) 612 cavalli (rimpiazza il precedente V8 5.5 da 585 CV). Entrambi sono abbinati a inediti cambi automatici a 9 marce, nel caso della AMG dotato di una frizione a bagno d’olio anziché del classico convertitore di coppia (la nuova trasmissione promette maggiore prontezza di risposta). Il comfort è ulteriormente migliorato dalla gestione integrata dei servizi di bordo Energizing (di serie per la S 63 AMG), che coordina varie funzionalità (dall’illuminazione dell’abitacolo, con ben 64 tonalità di colore, alle modalità massaggio, ventilazione e riscaldamento dei sedili anteriori, fino alla climatizzazione, alla musica e alla profumazione) in modo più o meno rilassante in base ai desideri dei passeggeri, trasformando l’abitacolo in una sorta di… centro benessere.
Affinamenti anche per i tanti sistemi di aiuto alla guida della Mercedes S. Il Road Surface Scan, attraverso la telecamera frontale, vede le sconnessioni della strada e regola di conseguenza la taratura degli ammortizzatori per non penalizzare il comfort: peccato sia previsto solo per le più lussuose S 600 e Maybach (560 e 650). Sono di serie, tranne per nelle meno care Premium, anche il dispositivo che gira da solo lo sterzo seguendo l’andamento della strada; quello che, inserita la velocità desiderata con il cruise control e dialogando con il navigatore, rallenta con anticipo la vettura in prossimità di incroci e curve; e quello che, inserito l’indicatore di direzione, effettua da solo il sorpasso. Già in vendita e con consegne da ottobre 2017, la nuova Mercedes S ha prezzi compresi fra i 94.220 euro della S 350 d Premium a gasolio (286 CV) e i 207.900 euro della Maybach S 650 con il 6.0 V12 a benzina da 630 CV.
Opulento e curato nei minimi dettagli l’abitacolo della Mercedes S 63 AMG Lunga 4Matic, rivestito in pelle nappa (di serie). Eredita dal precedente modello l’estesa strumentazione digitale e lo schermo per i servizi di bordo racchiusi in un maxi tablet incastonato nella plancia: abbastanza intuitivo nel funzionamento, offre molte informazioni configurabili in diversi modi. Il sedile di guida dispone di tutte le regolazioni immaginabili e, nella 63 AMG, anche dei supporti attivi per i fianchi: cuscinetti che si gonfiano in base all’andamento delle curve per sostenere al meglio il busto. I tanti servizi di bordo gestibili dal pomello fra i sedili richiedono un certo apprendistato, ma si rivelano abbastanza pratici. Non altrettanto si può dire della levetta per il freno a mano elettrico: in basso nella plancia, a sinistra del volante, è nascosta e non raggiungibile dai passeggeri. Altro aspetto migliorabile, il coperchio del portaoggetti fra i sedili: è talmente grande che, quando si apre, dà fastidio (può interferire nella guida, sarebbe preferibile uno sportello in due parti). In questa versione a passo lungo (317 anziché 303 cm) la Mercedes S offre spazio a volontà per chi siede dietro. Inoltre, le poltrone dispongono di schienale ripiegabile elettricamente all’indietro e delle modalità di riscaldamento e di refrigeramento. Ben accessibile, il baule ha una capacità apprezzabile: 510 litri.
Con ben 900 Nm di coppia massima (espressi già a 2750 giri), la spinta V8 biturbo della Mercedes S 63 AMG Lunga 4Matic è di quelle da incollare al sedile (verosimile il “tempone” di 3,5 secondi promesso per lo “0-100”, e ancor di più la velocità massima autolimitata a 250 km/h). Assecondata dalle sospensioni pneumatiche a controllo elettronico (di serie) e dalle modalità di guida Sport e Sport+ (in totale, sono quattro e variano in senso più o meno sportivo le risposte di motore, sterzo, cambio, ammortizzatori e sistemi elettronici di aiuto alla guida), la Mercedes S 63 AMG Lunga 4Matic ha un’agilità sorprendente per una berlina da 526 cm e pesante 2 tonnellate. Lo sterzo preciso (ma leggero anche in Sport+) e la rapidità del cambio nel selezionare le marce (anche con la funzione manuale, completa di levette dietro il volante) invogliano a una guida brillante, che dispiace lasciare all’autista… Bene i freni (ben modulabili e potenti), proposti anche con i dischi carboceramici (8.479 euro); per la tenuta di strada è d’aiuto la trazione integrale. Per i più sportivi c’è il pacchetto AMG Driver’s (3.294 euro): permette di innalzare la velocità massima a 300 km/h e comprende una strumentazione con informazioni aggiuntive sulle prestazioni. Nonostante le notevoli performance, però, questa resta pur sempre una Mercedes S e il comfort è molto elevato: rumori (a parte quello dell’impianto di scarico, piacevolmente sportivo ma sempre ovattato) e sconnessioni della strada non impensieriscono i passeggeri e, anche con la taratura più solida degli ammortizzatori, l’assorbimento delle buche si conferma efficace. I consumi non sono bassi: con una guida brillante su strade extraurbane e in autostrada, il computer di bordo ha calcolato 6,6 km/l.
PREGI
> Comfort. Elevato anche inserendo le modalità di guida sportive.
> Guida. L’auto diverte ed è sicura.
> Motore-cambio. Le nuove unità convincono per fluidità nel funzionamento e rapidità nella risposta.
DIFETTI
> Freno a mano. La levetta per attivarlo a sinistra del volante è scomoda.
> Road Surface Scan. Considerato che questa è la berlina Mercedes più costosa, questo sistema che “previene” le buche tarando di conseguenza le sospensioni dovrebbe essere disponibile per tutte le versioni.
> Vano fra i sedili. Il sistema di apertura è poco pratico.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 3982 |
No cilindri e disposizione | 8 a V di 90° |
Potenza massima kW (CV)/giri | 450 (612)/5500-6000 giri |
Coppia max Nm/giri | 900/2750-4500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 203 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 250 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 3,5 |
Consumo medio (km/l) | 11,2 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 526/190/150 |
Passo cm | 317 |
Peso in ordine di marcia kg | 1995 |
Capacità bagagliaio litri | 510 |
Pneumatici (di serie) | 255/40 R20 ant. 285-35 R20 post. |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes S usate 2018 | 53.200 | 58.600 | 2 annunci |
Mercedes S usate 2019 | 66.700 | 84.180 | 5 annunci |
Mercedes S usate 2021 | 61.900 | 84.420 | 6 annunci |
Mercedes S usate 2023 | 107.900 | 107.900 | 1 annuncio |
Mercedes S usate 2024 | 110.800 | 110.800 | 1 annuncio |