Con la multispazio Mercedes Classe T, la casa tedesca aggiunge un nuovo modello alla gamma delle vetture derivate da veicoli commerciali; in particolare, si può definire la Classe T un'edizione meglio rifinita e accessoriata della Citan Tourer, già in vendita dal 2021. Come per quest'ultima la base di partenza è la Renault Kangoo, con cui condivide tutta la struttura e la parte meccanica, sia pur con un diversa messa a punto. I motori sono tutti turbo: 1.3 a benzina (con 102 e 131 CV) e 1.5 diesel (da 95 e 116 CV).
La Mercedes Classe T, inizialmente commercializzata nella variante a passo corto con cinque posti (lunga 450 cm), in attesa di quella con passo e sbalzo allungati e due sedili aggiuntivi (490 cm di lunghezza, in arrivo nel 2023 insieme all'elettrica EQT), beneficia dei numerosi miglioramenti che hanno interessato la seconda generazione della Citan Tourer rispetto alla prima (anch’essa su base Renault Kangoo): in primo luogo le porte anteriori apribili a 90 gradi, che assicurano un’eccellente accessibilità, in seconda battuta la disponibilità di molti assistenti elettronici alla guida, grazie alla batteria di radar e telecamere introdotti su questo modello, e per concludere l’estesa connettività fornita dal sistema MBUX, con protocolli Android Auto e Apple CarPlay, Bluetooth e radio DAB e DAB+.
Il prezzo di partenza è di 27.548 euro per la 160 Executive a benzina con cambio manuale a 6 marce, ma si prevede che la versione più richiesta sarà la T180d in allestimento Sport, che costa 30.778 euro (1.830 euro in più a parità di motore). L’allestimento più ricco si chiama invece Premium (3.538 euro in più rispetto alla Executive con lo stesso motore), riprendendo anch’esso la denominazione utilizzata per le autovetture Mercedes-Benz tradizionali.
Esteticamente, la carrozzeria della Mercedes Classe T presenta minime differenze rispetto alla Citan Tourer: la mascherina del radiatore sfoggia barre cromate, mentre i gusci dei retrovisori esterni, le maniglie delle porte e paraurti anteriori sono verniciati in tinta con la carrozzeria. A tutto ciò si aggiungono i battitacco con la scritta Mercedes-Benz nonché, a richiesta, i cerchi in lega leggera da 17 pollici. Per la carrozzeria della Classe T sono disponibili 9 tinte, di cui 5 metallizzate compreso il rosso rubellite metallic esclusivo di questo modello.
È però a livello degli allestimenti interni che la Mercedes Classe T marca più le distanze rispetto alla Citan Tourer: i rivestimenti delle porte sono più eleganti e gradevoli al tatto, la plancia portastrumenti è caratterizzata da un elemento decorativo nero lucido, il pavimento dell'abitacolo e il vano di carico sono rivestiti di moquette. Di serie c’è anche la copertura rigida del vano bagagli, divisa in due sezioni e integrabile con una rete fermacarico opzionale. Peccato che alcuni comandi non siano molto intuitivi.
La Mercedes Classe T si rivolge a chi, nel lavoro o nel tempo libero, ha bisogno di tanto spazio nella zona posteriore. Va segnalato che il vano bagagli, con il divano posteriore (sdoppiato asimmetricamente 60%-40%) eretto, ha una capacità di 520 litri, mentre abbattendolo si arriva a 2127 litri. La vettura è quindi molto adatta per caricare attrezzature sportive, un campionario di abbigliamento, uno o più cani di grandi dimensioni o più semplicemente per chi vuol riporre il passeggino senza doverlo ripiegare ogni volta. Spiccano il bordo di carico a soli 56 cm da terra, che semplifica il carico di oggetti pesanti, e le due ampie porte laterali scorrevoli che consentono di accedere comodamente al vano posteriore. Bambini e adulti possono così salire e scendere in modo rapido e sicuro anche dove le strade sono strette e gli spazi di parcheggio minimi.
Sulla Mercedes Classe T sono disponibili tre serie di attacchi Isofix, per i posti posteriori esterni e per il posto del passeggero anteriore. Sempre rivolti alle esigenze di viaggio dei più piccoli, i due tavolinetti ripiegabili dietro gli schienali anteriori consentono di far merenda o di giocare con un minimo di comfort. Il carico può essere effettuato in modo flessibile da tre lati, portellone posteriore incluso, a seconda di dove risulta più comodo e sicuro. Se non bastasse lo spazio interno, come equipaggiamento a richiesta (366 euro) sono disponibili le barre sul tetto che si possono trasformare con pochi gesti in un portabagagli da tetto con carico massimo da 80 kg. Basta ruotare trasversalmente i due segmenti del railing, dotato di uno snodo, sopra il tetto, dove vengono poi fissati.
In tema di dotazioni di sicurezza la Mercedes Classe T offre di serie sette airbag (incluso quello centrale per i posti anteriori, così che in caso di urto laterale guidatore e passeggero non vadano a cozzare tra di loro) e alcuni assistenti alla guida, in parte e disattivabili dal menu sullo schermo dell’infotainment. Figurano l’assistenza alla partenza in salita, il sistema di stabilizzazione in presenza di vento laterale, il monitoraggio dell’attenzione del conducente, il sistema di assistenza alla frenata attiva con funzione di assistenza agli incroci, il sistema antisbandamento attivo, il Blind Spot Assist e il sistema di rilevamento automatico del limite di velocità. Il futuro arriveranno anche il cruise control adattivo con regolazione della distanza di sicurezza e assistenza attiva sullo sterzo.
La Mercedes Classe T offre buone doti di comfort e un comportamento dinamico prevedibile, ancorché caratterizzato da una certa inerzia nei cambi di direzione, dovuta anche al baricentro alto e all’altezza della vettura (181 cm) quasi pari alla larghezza (186 cm). Lo sterzo offre una buona precisione: leggero in manovra, si indurisce quanto basta in velocità. I freni permettono rallentamenti incisivi e paiono ben modulabili. La valida insonorizzazione dei motori ha permesso di non ricorrere a misure antirumore aggiuntive rispetto a quelle previste sulla Citan Tourer. La climatizzazione è soddisfacente e, in particolare, sugli esemplari dotati del climatizzatore automatico bizona, sono previste due bocchette di aerazione posteriori in coda al mobiletto centrale. Quanto alla ventilazione “naturale” va detto che i finestrini posteriori discendenti a comando elettrico non sono previsti sulla versione d’ingresso, che invece adotta l’apertura a compasso.
La spinta del 1.5 turbodiesel common-rail della Mercedes Classe T 180 d, con i suoi 116 CV, è soddisfacente anche a medio carico; prevista anche la funzione overboost che aumenta la coppia da 270 a 295 Nm e la potenza di 5,5 CV per qualche secondo, così da disporre di più sprint per i sorpassi. Valido l’accoppiamento con il cambio a doppia frizione e 7 rapporti (senza palette al volante), dai passaggi rapidi. In tema di consumi, con una guida morigerata si può arrivare a 20-21 km/litro di percorrenza a 90-100 km/h costanti, mentre insistendo sul gas oltremisura nel percorso collinare di prova il computer di bordo registrava un valore medio complessivo di 14,5 km/litro al termine del test.
PREGI
> Abitabilità. Lo spazio è davvero notevole.
> Dotazioni di sicurezza. Ci sono tanti accessori utili.
> Motore. Il 1.5 diesel è fluido, brioso e pare consumare poco.
DIFETTI
> Freno di stazionamento. Sulla sinistra della plancia, è irraggiungibile dai passeggeri in caso di malore di chi guida.
> Comandi. Sono poco intuitivi per chi non guida abitualmente delle Mercedes.
> Optional. La lista è generosa: se ci si fa prendere la mano, il prezzo sale parecchio.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1461 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 85 (116)/3750 giri |
Coppia max Nm/giri | 270/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 144 |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz.) + retro |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 177 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 13,2 |
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP) | 18,2 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 450/186/181 |
Passo cm | 271 |
Peso in ordine di marcia kg | n.d. |
Capacità bagagliaio litri | 520/2127 |
Pneumatici (di serie) | 195/65 R16 |