Con la CLS, la Mercedes ha inventato un nuovo tipo d’auto: la berlinona con il piglio da coupé. Dopo sei anni di onorato servizio (in Italia ne hanno vendute 9000), la prima serie va in pensione lasciando il posto alla sua erede. Le proporzioni della carrozzeria sono simili: muso lungo e coda corta, che sembra un tutt’uno con il lunotto. Ma le fiancate ora mostrano nervature accentuate e parafanghi molto marcati, assenti in precedenza, che danno alla nuova Mercedes CLS (è lunga 494 cm) un’aria grintosa, ma anche meno “composta” e sobria di quella che va a rimpiazzare. Al debutto, ai primi di gennaio, saranno due le versioni: la 350 BlueEfficiency con il motore 3.5 a sei cilindri alimentato a benzina (306 CV) e la 350 CDI BlueEfficiency (quella del nostro test) con il 3.0 V6 a gasolio da 265 cavalli. In primavera si aggiungeranno la 250 CDI con il 2.1 turbodiesel (204 CV) e la 500 con il 4.7 V8 a benzina da 408 cavalli. Per le CLS a trazione integrale bisogna pazientare almeno un anno.
Per la Mercedes CLS 350 CDI BlueEfficiency c’è un solo allestimento, che di serie ha il climatizzatore trizona, i cerchi di 19 pollici, i fari completamente a led e il navigatore satellitare. Sempre compresi nel prezzo, due dispositivi elettronici come l’Attention Assist (“capisce” se il guidatore è stanco e lo avvisa con una vibrazione sul volante) e l’Active Parking Assist; tramite dei sensori, quest’ultimo individua uno spazio lungo la strada sufficiente per posteggiare l’auto e compie la manovra da solo girando il volante. Invece, è poco comprensibile che un’auto di lusso faccia pagare a parte gli interni in vera pelle (quella di serie è finta): da 1.800 euro. Fra gli accessori che contribuiscono alla sicurezza, il pacchetto con il radar per mantenere costante la distanza dal veicolo che precede (2.700 euro); il sistema che frena automaticamente per evitare un tamponamento; il dispositivo che avvisa se si supera involontariamente la linea continua sull’asfalto. Inoltre, quando si cambia corsia per un sorpasso, un sensore negli specchietti valuta la distanza dalle vetture che sopraggiungono: se questa è insufficiente, l’elettronica rallenta la Mercedes CLS per riportarla sulla destra.
Per accedere all’abitacolo (a quattro posti) della Mercedes CLS, in particolare dietro, occorre piegare la testa più del normale: il tetto arcuato è decisamente basso. Una volta dentro, si sta comodi: lo spazio non manca e i sedili sono duri, ma accoglienti. Attenzione, però: se soffrite di claustrofobia, non vi troverete a vostro agio, dato che dai piccoli finestrini passa poca luce e i montanti del tetto risultano più vicini del solito alla testa. Ne consegue che anche la visibilità non è granché, ma i sensori di parcheggio (di serie) danno una mano. Da Mercedes le finiture, curate e dall’aria robusta, ma anche austera: per fortuna l’atmosfera è “riscaldata” dai profili di legno sulla plancia. Ben regolabile la posizione di guida, anche se i tasti e le manopole sparsi fra il tunnel di trasmissione e la consolle sono così tanti che occorre un po’ di tempo per individuarli tutti a colpo sicuro.
La Mercedes CLS 350 CDI BlueEfficiency è soprattutto comoda ma, rispetto al precedente modello, anche più sportiva. Non è solo merito dei 41 cavalli in più e della velocità massima (dichiarata) che passa da 246 km/h a 250, ma della messa a punto generale. Le sospensioni più rigide degli esemplari per l’Italia rispetto a quelli venduti nel resto d’Europa, fanno il loro dovere: nonostante la CLS pesi oltre 1800 kg, l’auto ha un’agilità insospettata, e proprio per questo meriterebbe uno sterzo più diretto e sensibile. Il cambio automatico permette d’inserire le sette marce anche manualmente, tramite le levette dietro il volante, ma, a voler guardare, non serve: il motore turbodiesel ha talmente tanta coppia (620 Nm già a 1600 giri) da far riprendere velocità all’auto con molto vigore, ma non bruscamente, a prescindere dalla marcia inserita (la casa promette 6,2 secondi per passare da 0 a 100 km/h). E poi, il cambio non ha un comportamento molto sportivo: più che per la velocità con cui passa da un rapporto all’altro, si fa apprezzare per sua morbidezza. Quanto ai consumi, secondo la Mercedes in media si percorrono 16,6 chilometri con un litro: roba da utilitaria; per vedere se è vero faremo una prova su strada con i nostri strumenti.
PREGI
> Motore. Un bel turbodiesel, con tanta coppia (per garantire una ripresa vigorosa) ma tutt’altro che brusco.
> Cambio. Questo automatico è così morbido nell’inserire i sette rapporti che quasi non ci si accorge dei passaggi di marcia.
> Sicurezza. Sono tanti i dispositivi che, di serie o a pagamento, contribuiscono a rendere più sicura la guida.
DIFETTI
> Accessibilità. Il tetto basso da coupé è bello da vedere, ma scomodo, specie quando si entra dietro: lo si urta facilmente con la testa.
> Luminosità. I finestrini sono piccoli. Ne risulta un abitacolo poco luminoso: dà l’impressione di essere angusto.
> Sterzo. Chi ama la guida sportiva lo vorrebbe più diretto.
Cilindrata cm3 | 2987 |
No cilindri e disposizione | 6 a V |
Potenza massima kW (CV)/giri | 195 (265)/3800 |
Coppia max Nm/giri | 620/1600-2400 |
Emissione di CO2 grammi/km | 159 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (aut.-seq.) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 494/188/141 |
Passo cm | 287 |
Peso in ordine di marcia kg | 1815 |
Capacità bagagliaio litri | 520 |
Pneumatici ant. (di serie) | 255/35 R 19 |
Pneumatici post. (di serie) | 285/30 R 19 |
Sul mercato italiano saranno inizialmente presenti due modelli, la 350 CDI che sarà, grazie al suo motore diesel, certamente la preferita dalla maggior parte dei clienti. C'è anche un nuovo V6 a benzina più adatto a chi può sopportare consumi più elevati. In primavera 2011 si aggiungeranno la 250 CDI con il 2.1 turbodiesel (204 CV) e la 500 con il 4.7 V8 a benzina da 408 cavalli. Per le CLS a trazione integrale bisogna pazientare almeno un anno. | |||||||||
Versione | Prezzo | Alim | cm3 | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
350 CDI BlueEfficiency | 69.960 | diesel | 2987 | 365/195 | 250 | 6,2 | 16,6 | 159 | 1815 |
350 BlueEfficiency | 74.928 | benzina | 3498 | 306/225 | 250 | 6,1 | 14,7 | 159 | 1735 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes Cls usate 2019 | 38.200 | 38.200 | 1 annuncio |
Mercedes Cls usate 2020 | 39.900 | 44.140 | 5 annunci |
Mercedes Cls usate 2023 | 72.500 | 72.500 | 2 annunci |
Mercedes Cls usate 2024 | 68.000 | 68.000 | 1 annuncio |