Volta pagina
Della precedente
Nissan Qashqai è rimasto soltanto il nome. Il nuovo modello, costruito su un’inedita piattaforma condivisa con la Renault, è più lungo di cinque centimetri (438 cm anziché 433); diverso anche l’aspetto che, più elaborato, possente e con vistosi parafanghi, segna un cambio di rotta rispetto alla sobrietà della vecchia versione. Il piglio è assai dinamico, anche se la nuova Nissan Qashqai resta una comoda e pratica crossover. La nuova Nissan Qashqai è proposta con il 1.2 turbo a benzina da 116 CV e con due unità a gasolio: il 1.5 con 116 cavalli e il 1.6 da 131, disponibile anche con il cambio a variazione continua di rapporto (1.500 euro), come nella vettura del test. Solo la più potente può avere la trazione integrale. La prossima estate, infine, dovrebbe aggiungersi il 1.6 turbo a benzina da 163 CV.
La “base” è già completa
In vendita dal 2 febbraio 2014, la nuova Nissan Qashqai ha prezzi compresi fra i 19.990 euro della DIG-T 115 Visia a benzina (di serie ha sei airbag, climatizzatore manuale, cruise control, luci diurne a led, radio con lettore di cd, Bluetooth e presa Usb, retrovisori a regolazione elettrica e sbrinabili) e i 31.890 euro della dCi 130 4WD Tekna, che aggiunge i cerchi in lega di 19”, il navigatore, i rivestimenti parzialmente in pelle, oltre al Nissan Safety Pack. Quest’ultimo include utili sistemi di aiuto alla guida, come quello che riproduce nel cruscotto i segnali stradali, l’avvisatore di cambio involontario della corsia, la frenata automatica per evitare tamponamenti e i sensori di distanza anteriori e posteriori (indispensabili, vista la scarsa visibilità nelle “retro”). Per 690 euro si può avere anche il Nissan Driver Assist, il dispositivo che avvisa del sopraggiungere di un veicolo, della presenza di oggetti in movimento dietro l’auto nelle retromarce e che, se rileva segni di stanchezza del guidatore, lo avvisa per prevenire “colpi di sonno”. Questo pacchetto è di serie per la dCi 130 4WD Premier Limited Edition a gasolio (32.970 euro), la ricca versione di lancio prodotta in 2007 esemplari (per celebrare l’anno del debutto della prima Nissan Qashqai).
Arie “da grande”
Nello spazioso (anche per chi siede dietro) e confortevole abitacolo della Nissan Qashqai spicca la nuova plancia. Un bel passo avanti rispetto a quella, molto semplice, della precedente Nissan Qashqai: dà l’impressione di essere a bordo di una vettura di categoria superiore ed è impreziosita dalla luce soffusa di colore arancione (di serie, tranne che nella Visia) intorno alla leva del cambio. Bene anche la posizione di guida (comoda e ben regolabile) e il cruscotto, di facile lettura (specie lo schermo di 5” del computer di bordo). Resta il limite, comune a molte auto, del volante troppo affollato di tasti; mentre la disponibilità di portaoggetti è apprezzabile, ma non da record. Il pratico e capiente (430 litri con i cinque posti in uso) baule della Nissan Qashqai ha il doppio fondo (può ospitare la cappelliera quando non serve) e il pavimento amovibile, diviso in due parti che si possono capovolgere: un lato è in moquette, l’altro in materiale facilmente lavabile (utile quando si caricano oggetti sporchi). Inoltre, l’elemento più esterno del pavimento può essere fissato in verticale per bloccare i bagagli più piccoli (per esempio, una coppia di trolley), evitando così che scivolino a ogni curva.
Soprattutto facile
Su strada la Nissan Qashqai infonde sicurezza. Nonostante sia piuttosto alta da terra, il rollio non è eccessivo; le sospensioni piuttosto dure (ma non tanto da penalizzare il comfort), assieme alle “maxi gomme” 225/45 R 19, garantiscono un’elevata tenuta di strada. Pur senza essere “nervoso”, il 1.6 diesel da 130 CV (ben insonorizzato) risponde con prontezza ai comandi, coadiuvato dal rinnovato cambio a variazione continua di rapporto CVT. Quest’ultimo è abbastanza veloce (ha anche la modalità manuale) e non dà luogo a quella fastidiosa sensazione di “fuorigiri continuo” piuttosto ricorrente in queste trasmissioni. Il buon tempo dichiarato per lo “0-100” (11,1 secondi) ci è sembrato (come la velocità massima, di 183 km/h) alla portata dell’auto: che, nel corso del test, secondo il computer di bordo ha percorso in media 15 km/l.
Peccato quei fruscii
Pur con un certo sottosterzo (la tendenza del muso ad allargare la traiettoria in curva), nei percorsi tortuosi la Nissan Qashqai se la cava bene. A voler guardare, lo sterzo non è un campione di precisione e, selezionando le due modalità (normale e sportiva), la sua risposta non varia granché. A sua agio anche in autostrada, la Nissan Qashqai offre un notevole comfort, solo in parte limitato dai fruscii aerodinamici provenienti dalla zona dei montanti anteriori del tetto.
Secondo noi
Pregi
> Dotazione di scurezza. Di serie o a pagamento, sono proposti tutti i più recenti sistemi di aiuto alla guida.
> Spazio. Abbondante sia per le persone sia per i bagagli.
> Tenuta di strada. Sempre elevata.
Difetti
> Rumore. Oltrepassati i 100 km/h i fruscii aerodinamici si fanno evidenti.
> Sterzo. Gli si può imputare solo una precisione non da encomio.
> Visibilità. La forma della parte posteriore fa vedere poco.