Meno cavalli
Aggiornata un anno fa la
Toyota Verso a sette posti è una monovolume di medie dimensioni ora disponibile anche con il 1.6 turbodiesel di origine BMW (è il primo risultato della nuova collaborazione tecnica fra i due costruttori). Il nuovo motore sostituisce le altre unità a gasolio che equipaggiavano la Toyota Verso (il 2.0 da 124 CV e il 2.2 da 150) e, per cilindrata e potenza (111 cavalli), dovrebbe risultare ancor più gradito al pubblico italiano. Stupisce, però, che (pur trattandosi di un progetto di nuovo conio) il motore sia ancora Euro 5 e non Euro 6 (certificazione obbligatoria per i nuovi modelli omologati da settembre 2014). Restano a listino le due unità a benzina: il 1.6 con 132 CV e il 1.8 da 147, con cambio a variazione continua di rapporto.
Nuova e scontata
Già in vendita, la Toyota Verso 1.6 D-4D ha prezzi compresi fra i 24.800 euro della versione “base” (offre di serie sette airbag, climatizzatore, radio, fendinebbia e sette posti) e i 28.500 della più ricca Style Pack (nel prezzo include anche i cerchi in lega di 17”, i fari bixeno e il tetto panoramico). Fra le due, s’inserisce la Active del test (con cerchi in lega di 16”, climatizzatore automatico bizona, retrovisori ripiegabili elettricamente): costa 26.500 euro ma, con l’offerta lancio, è proposta a 20.900 (sconti sostanziosi sono disponibili anche per le altre versioni).
Dettagli rinnovati
Fra le poche novità nel pratico abitacolo (molti i portaoggetti) della Toyota Verso, spicca il sistema multimediale, migliorato e dotato di uno schermo (non piccolo, di 6,1”) a sfioramento nella consolle. Modificato anche il navigatore (circa 700 euro), dotato pure della visualizzazione Google Street View. Infine, sono cambiati i tessuti per i sedili (gradevole quello color panna della vettura del test) e il pomello del cambio. All’interno della Toyota Verso restano la plancia, lineare e poco invadente, con il cruscotto nel mezzo (si legge bene), e le finiture non di basso livello. I comandi sono ordinati, fatta eccezione per la presa Usb collocata troppo in basso, sul fianco destro della consolle (può facilmente essere urtata dal passeggero anteriore). Le prime due file di sedili garantiscono parecchio spazio (il divano, diviso in tre parti, scorre di 22 cm); la terza fila (fuoriesce dal baule) va bene per persone alte non più di 170 cm. A proposito di bagagliaio, è capiente e facilmente sfruttabile (la soglia è a soli 68 cm da suolo).
Si fa sentire meno
Nella nuova versione 1.6 D-4D, la Toyota Verso conserva i pregi delle altre varianti. Nella guida è intuitiva e la taratura non troppo morbida degli ammortizzatori favorisce la maneggevolezza; anche se non dei più precisi, lo sterzo ha una buona consistenza mentre il cambio (con la leva rialzata nella consolle) ha innesti in po’ duri, ma si manovra senza difficoltà. Il motore risulta meglio insonorizzato del 2.0, il che però rende più evidenti i fruscii aerodinamici a velocità autostradali. Pur con soli 111 CV, il 1.6 è pronto ai bassi regimi e in accelerazione non delude (verosimili sia i 12,7 secondi dichiarati per lo “0-100”, sia la velocità massima di 185 km/h). Dove il quattro cilindri ha il fiato un po’ corto, è in ripresa: i rapporti del cambio, che privilegiano i consumi, e il peso di 1520 chilogrammi dell’auto, non lo aiutano. Non male, invece, i consumi calcolati dal computer di bordo: la media nel test è stata di 15 km/l.
Secondo noi
Pregi
> Facilità di guida. Questa Toyota dà subito confidenza.
> Praticità. I comandi sono ben disposti, il baule è agevolmente accessibile, il divano scorre e i sette posti sono di serie.
> Spazio. Abbondante in rapporto alle dimensioni della carrozzeria.
Difetti
> Motore. Visto che è nuovo, ce lo saremmo aspettato già Euro 6.
> Presa Usb. È scomoda da raggiungere.
> Ripresa. I 111 cavalli fanno del loro meglio,ma…