La famiglia delle auto elettriche della Volkswagen continua ad allargarsi. Dopo la compatta ID.3 e le crossover ID.4 e ID.5 è ora la volta della ID.7: una grande berlina a cinque porte lunga quasi cinque metri, con motore (da 286 CV) e trazione posteriore. Nel corso del 2024 arriveranno altre varianti: quella con una batteria ancora più grande (ora è di 77 kWh) per accrescere la già valida autonomia (quella media dichiarata è di 620 km), la wagon Tourer e la GTX, bimotore a trazione integrale.
La Volkswagen ID.7 è molto curata nell’aerodinamica: ha un coefficiente Cx di 0,23. Sinuose le forme: nel frontale, con mascherina chiusa, il sottile listello orizzontale delle luci diurne si prolunga nei fari a matrice di led (funzionano come degli abbaglianti, creando istante per istante dei coni d’ombra in corrispondenza degli altri veicoli, per illuminare al massimo senza disturbare). Il tetto arcuato, di colore nero con modanature in look alluminio, slancia il profilo, mentre la coda corta è dominata da una grande fascia a led che si estende verso i fanali.
L’abitacolo della Volkswagen ID.7, costruito con cura, presenta plastiche morbide e ben assemblate, rivestimenti in similpelle e luci d’ambiente con 30 tonalità differenti. I sedili anteriori hanno una forma sportiva e fianchetti avvolgenti, ma più di tutto sono comodi, anche perché riscaldabili e con la funzione massaggio. I passeggeri posteriori hanno tantissimi centimetri a disposizione di gambe, spalle e testa.
Il sistema multimediale dispone di uno schermo a sfioramento di 15”: reattivo e con menù intuitivi, include due barre “touch” sempre visibili. In alto si trovano le icone con le funzioni più importanti configurabili a piacere, in basso i comandi del “clima". Quest’ultimo si può gestire anche attraverso i cursori sotto il display, retroilluminati, e presenta la regolazione attiva delle bocchette: si aprono e si chiudono automaticamente grazie a motorini elettrici, per garantire la temperatura impostata con flussi poco fastidiosi, ma si possono anche gestire attraverso lo schermo. Una soluzione non molto comoda.
Piccolo ed essenziale il cruscotto. Le informazioni principali come la velocità, il livello di carica della batteria e le istruzioni del navigatore si trovano anche nell’head-up display con realtà aumentata: in corrispondenza di un incrocio, ad esempio, il sistema indica al conducente in quale corsia immettersi.
Il bagagliaio della Volkswagen ID.7 è ampio e ben sfruttabile: il vano ha una capienza di 532 litri (1.586 quando si reclinano i sedili posteriori) ed è facilmente accessibile. Merito della soglia di carico alta 68 cm (nella media) e dell'enorme portellone motorizzato. Manca, però, un vano anteriore per riporre i cavi di ricarica: si deve usare il sottofondo.
La Volkswagen ID.7 vanta un ottimo comfort (le sospensioni filtrano bene le sconnessioni e l’abitacolo è ben insonorizzato), ma ha anche un buono scatto (secondo la casa, accelera da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi), tiene bene la strada e curva con precisione. Questo grazie anche al pacchetto Exterior Plus (€ 1.255, o 2.500 col tetto panoramico) che include lo sterzo “progressivo” (ossia, che richiede di girare meno il volante quando si percorrono curve strette come un tornante) e la rigidità degli ammortizzatori variabile elettronicamente.
È ricca di aiuti alla guida: c’è anche l’assistente per il cambio di corsia in autostrada (basta mettere la freccia e l’auto fa tutto da sola, tenendo sotto controllo il traffico circostante). Poco convincente, però, il pedale del freno: ha una corsa spugnosa, e la sensazione, se non si preme a fondo, è che la vettura rallenti poco. Manca inoltre la comoda funzione “one pedal”, presente in molte elettriche, per rallentare fino a fermarsi solo rilasciando l’acceleratore.
Con la batteria da 77 kWh netti, l’autonomia media ufficiale è di ben 620 km. Nel computer di bordo, però, ne abbiamo letti un po’ meno di 450. Per valutare questo dato, va tenuto conto che abbiamo guidato senza preoccuparci del consumo di corrente e anche su strade collinari, e che faceva molto freddo (la pompa di calore per riscaldare l’abitacolo, optional da € 1.145 presente nell’auto del test invece delle resistenze elettriche più dispendiose in termini energetici, non ha fatto miracoli). Buoni i tempi di ricarica: la Volkswagen ID.7 accetta 11 kW in corrente alternata e 175 kW in corrente continua. In condizioni ideali, quindi, bastano quindi 28 minuti per passare dal 10 all’80%. Solo optional,
La Volkswagen ID.7 è già in vendita in due allestimenti: Pro e Pro Edition Plus. Consigliamo il secondo visto che costa 1.300 euro in meno (63.550 contro 64.850) e oltretutto ha la vernice metallizzata, i fari a matrice di led, il portellone motorizzato e i sedili anteriori con funzione di massaggio: accessori che, acquistati come optional nella Pro, farebbero salire il prezzo di oltre 6.000 euro…
Motore posteriore | elettrico trifase |
Potenza massima kW (CV) | 210 (286) |
Coppia max Nm | 545 |
Tipo batteria | ioni di litio |
Tensione - capacità | 400 - 77 kWh |
Potenza max di ricarica dalle colonnine | |
In corrente alternata | 11 kW in corr. alternata |
In corrente continua | 175 kW in corr. continua |
Tempo di ricarica | n.d. (a 11 kW) |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 180 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 6,5 |
Autonomia (km, ciclo WLTP) | 620 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 496/186/154 |
Passo cm | 297 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 2097 |
Capacità bagagliaio litri | 532/1586 |
Pneumatici (di serie) | ant. 235/50 R 19, post. 255/45 R 19 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Volkswagen Id.7 km 0 2025 | 64.800 | 64.800 | 1 annuncio |