Questa wagon dalle forme dinamiche arriva sei mesi dopo il lancio dell’ottava generazione della berlina. A bordo debutta uno schermo ricurvo che raccorda sistema multimediale e cruscotto, mentre la principale novità meccanica riguarda la versione elettrica i5 (anche nella variante sportiva 4x4 da 601 cavalli, contro i 340 di quella standard). In alternativa le versioni mild hybrid a 48 volt (a benzina o a gasolio, quest’ultima anche 4x4), con potenze a partire da 184 cavalli. Già prevista pure una plug-in. Già ordinabile, da 71.000 euro.
Dopo la berlina, la BMW presenta la variante station wagon della Serie 5. Sarà disponibile da maggio con motori diesel ed elettrici: le plug-in arriveranno più avanti.
Dai disegni depositati insieme alla domanda di brevetto, possiamo farci un’idea di come sarà la prossima la BMW Serie 5 Touring, in arrivo nella primavera del 2024.
La BMW X2 ha forme originali e un buon bagagliaio; sacrificati, però, i posti dietro, e il comfort non convince. Il 1.5 mild hybrid è regolare ma vigoroso e gli spazi di arresto (coi freni maggiorati, optional) sono ottimi.
Grintosa nel look e rifinita di tutto punto, in questa versione ibrida ricaricabile la BMW X1 è scattante e piacevole da guidare. Ma costa cara e fa pagare alcuni optional irrinunciabili.