A quattro anni dall’esordio la suv premium di grandi dimensioni (anche a sette posti, chiamata RX L) si concede un “lifting”: cambiano la trama della tipica mascherina anteriore a forma di clessidra, i fari a led e le luci fendinebbia, ora in posizione orizzontale alla base del fascione. Il telaio irrigidito e le nuove barre antirollio promettono miglioramenti alle doti di guida, anche se l’habitat migliore per la Lexus RX rimangono l’autostrada e la città, dove si apprezzano il comfort e l’erogazione dell’invariato sistema ibrido da 313 CV, composto da un benzina V6 3.5 e due motore elettrici; quello posteriori dà origine al 4x4. La frenata d’emergenza riconosce anche pedoni e ciclisti e arriva il sistema che riproduce i segnali stradali nel cruscotto, oltre allo schermo nella consolle maggiorato (raggiunge i 12,3”).