La suv ceca perde una parte della sua originalità: spariscono le piccole luci rotonde nel frontale, ora dominato dai grandi fari squadrati. Nell'abitacolo le modifiche sono limitate al volante e a qualche rivestimento. Motori a benzina e diesel con potenze da 105 a 170 cavalli, anche abbinati alla trazione integrale (non manca una versione Outdoor, pensata per il fuoristrada). Prezzi da circa 20.000 euro.
L’aggiornamento ha tolto un po’ di personalità alla Skoda Yeti, che si conferma un’efficace piccola suv “tuttofare”. Il 2.0 turbodiesel da 110 CV è poco rumoroso, ma non molto brioso.
È una Suv compatta dalla linea molto personale. Offre una buona abitabilità e una notevole capacità di carico, si guida con piacere su strada, e grazie alla trazione integrale e alla discreta altezza da terra si presta anche agli sterrati di un certo impegno. Il motore 2.0 TDI da 140 CV è brillante ma il cambio è migliorabile.
Lo Yeti ha sempre avuto prezzi esagerati. 20.000 per la base sono una follia. Con molto meno mi compro la Renault Capture. E lo dico da skodista. Davide
In versione ibrida plug-in, questa suv si può ricaricare in fretta e copre 90 km in modalità elettrica. È anche comoda, ben fatta e scattante ma, a differenza delle altre versioni, la Skoda Kodiaq 1.5 PHEV non può avere i sette posti.
Col 2.0 TDI da 150 CV la Skoda Octavia Wagon unisce brio e bassi consumi. Il bagagliaio è enorme e l’abitacolo è pieno di dettagli pratici. Da rivedere, però, certi comandi e la dotazione.
La Skoda Superb è una comoda e pratica famigliare grande dentro (e anche fuori). Il 1.5 mild hybrid a benzina spinge a dovere e convince per i consumi.